Fastidio vulvare
Salve,
sono un donna di 32 anni che da molti mesi a questa parte non riesce a trovare soluzione al suo problema. il fastidio a livello vulvare inizia circa un anno fa esattamente dopo una minzione; i sintomi sembrano quelli di una banale cistite curata con antibiotico ma senza risultati. inizia il calvario fatto di visite perchè il fastidio non scompare e si caratterrizza per una sensazione di calore e di tensione persistente proprio a livello vulvare che persino io riesco a descrivere con fatica. esami urine sempre negativi, ecografia vescica e reni nella norma, i tamponi vaginali con relativa eco transaviganle non evidenziano nessun problema. ho effettuato anche una uroflussometria ed i risultati non sembrano mettere in rilievo niente di preoccupante; sono stata visitata anche da un fisiatra il quale pur non riuscendo a stilare una diagnosi mi parla di un leggero ipertono della muscolatura perianale. degno di nota è solo un tampone uretrale che evidenzia la presensza di staphilococcus aureus, trattato con adeguata terapia antibiotica. dopo la cura i sintomi sembrano peggiorare fino ad una graduale loro attenuazione senza apparente motivazione per un periodo di circa 6 mesi. convinta che il problema fosse risolto, pochi giorni fa i sintomi riappaiono con le stesse caratteristiche di un anno fa. in alcuni giorni i fastidi sono tollebarili in altri non molto. riesco senza grandi problemi ad avere rapporti sessuali quando la sintomatologia mi da tregua; ma comunque vorrei trovare una strada per risolvere definitivamente questo problema che mi assila.
Grazie
sono un donna di 32 anni che da molti mesi a questa parte non riesce a trovare soluzione al suo problema. il fastidio a livello vulvare inizia circa un anno fa esattamente dopo una minzione; i sintomi sembrano quelli di una banale cistite curata con antibiotico ma senza risultati. inizia il calvario fatto di visite perchè il fastidio non scompare e si caratterrizza per una sensazione di calore e di tensione persistente proprio a livello vulvare che persino io riesco a descrivere con fatica. esami urine sempre negativi, ecografia vescica e reni nella norma, i tamponi vaginali con relativa eco transaviganle non evidenziano nessun problema. ho effettuato anche una uroflussometria ed i risultati non sembrano mettere in rilievo niente di preoccupante; sono stata visitata anche da un fisiatra il quale pur non riuscendo a stilare una diagnosi mi parla di un leggero ipertono della muscolatura perianale. degno di nota è solo un tampone uretrale che evidenzia la presensza di staphilococcus aureus, trattato con adeguata terapia antibiotica. dopo la cura i sintomi sembrano peggiorare fino ad una graduale loro attenuazione senza apparente motivazione per un periodo di circa 6 mesi. convinta che il problema fosse risolto, pochi giorni fa i sintomi riappaiono con le stesse caratteristiche di un anno fa. in alcuni giorni i fastidi sono tollebarili in altri non molto. riesco senza grandi problemi ad avere rapporti sessuali quando la sintomatologia mi da tregua; ma comunque vorrei trovare una strada per risolvere definitivamente questo problema che mi assila.
Grazie
[#1]
Penso che non potrà trovare risposta valida se non attraverso una visita ginecologica per porre la giusta diagnosi.
Nell'attesa, il mio consiglio è quello di ripetere il tampone uretrale prima di effettuare qualsiasi terapia.
Nell'attesa, il mio consiglio è quello di ripetere il tampone uretrale prima di effettuare qualsiasi terapia.
G.Montesano
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 07/05/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Vulvodinia
La vulvodinia è una patologie che colpisce la vulva, si manifesta con costante bruciore, secchezza e sintomi dolorosi che compromettono la vita sessuale.