Depressione post pillola
Gentili Dottori, vi scrivo per avere un consiglio sulla mia situazione, all'incirca tre anni fa feci dei controlli ormonali dall'endrocrinologo a causa di un problema di irsutismo al viso di cui soffro fin dalla pubertà (ora ho 35 anni) in seguito alle analisi mi trovarono il progesterono un po' più alto e un ipotiroidismo (in seguito tiroidite cronica) che ora tengo sotto controllo con l'apposita tiroxina. Per quanto riguarda l'irsutismo su loro consiglio cominciai ad assumere la pillola Belara... dopo tre anni di assunzione ininterrotta gli effetti collaterali che manifestavo (lieve depressione soprattutto durante il ciclo, forti emicranie sempre più frequenti, e ritenzione idrica aumentata a dismisura e ciclo piuttosto scarso)sono via via aumentati sempre di più. Su consiglio del'endocrinologo da cui sono tornata (credendo inizialmente fosse un problema dovuto al mio ipotiroidismo ) ho deciso di sospendere la pillola e da allora (sono passati 3 mesi dall'ultima) è iniziata una vera e propria crisi depressiva con tanto di pensieri molto negativi e angoscianti crisi di pianto molto frequenti che si intensificano il giorno prima e durante il ciclo (che tra l'altro pure essendo abbastanza regolare di ogni 32 gg dura ca.. tre giorni è diventato ancora più scarso) ma soprattutto notevoli sbalzi d'umore: passo dalla tranquillità alla crisi di pianto in un attimo senza un motivo preciso. La mia dottoressa mi ha consigliato di prendere delle gocce omeopatiche (HELONIAS VIS HP) per un periodo di tre mesi che dovrebbe servire a regolarizzare un po' il sistema ormonale e della melatonina alla sera per aiutarmi a dormire e di aspettare che gli ormoni che erano un po' provati dalla pillola piano piano si rimettano a lavorare da soli. Volevo chiedervi gentilmente voi cosa ne pensate perchè non mi era mai capitata prima una cosa del genere e sono un po' preoccupata. Un'ultima cosa: in tutto questo caos facendo un controllo con una mammografia mi hanno anche trovato un fibroadenoma al seno che devo tenere controllato può essere collegato alla mia disfunzione ormonale?... Tra un mese ca. avrò la visita ginecologica di controllo per tutte queste cose ma nel frattempo volevo appunto, se era possibile, avere da voi qualche consiglio.
Vi ringrazio infinitamente per l'attenzione prestatami e vi saluto cordialmente
Vi ringrazio infinitamente per l'attenzione prestatami e vi saluto cordialmente
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In genere è DURANTE l'assunzione del preparato anticoncezionale che si verificano (probabilmente per la riduzione indotta dal farmaco dei livelli di vit. B6 e B1) probelmi di depressione e di crisi di angoscia.
La presenza di questa sintomatologia alla SOSPENSIONE del preparato fa ritenere probabile, invece, l'instaurarsi di siffatte probelmatiche sul piano primitivamente psicologico, fra le quali, probabilmente, non dovrebbe essere dimenticata la perdita dell'effetto contraccettivo sicuro, legato all'uso della pillola.
Auspico, quindi, una consulenza neuropsichiatrica in primis per valutare l'intensità della sintomatologia riferita e la sua appartenenza ad una specifica problematica in questo senso.
L'apporto di una psicoterapia andrà definita in quella sede.
Nel frattempo consiglio di non sottoporsi nuovamente ad una mammografia per una patologia mammaria ma solo ad una ecografia, essendo la valutazione radiologica consigliata a donne a partire dai 40 anni.
Utile, altresì, un inquadramento ormonale con dosaggio al III giorno del ciclo di FSH, LH, Estradiolo, Prolattina, fT3, fT4, TSH, anticorpi antiperossidasi ed antitireoglobulina, cui associare un dosaggio di elettroliti (magnesio, calcio, sodio, potassio).
Cordialmente.
La presenza di questa sintomatologia alla SOSPENSIONE del preparato fa ritenere probabile, invece, l'instaurarsi di siffatte probelmatiche sul piano primitivamente psicologico, fra le quali, probabilmente, non dovrebbe essere dimenticata la perdita dell'effetto contraccettivo sicuro, legato all'uso della pillola.
Auspico, quindi, una consulenza neuropsichiatrica in primis per valutare l'intensità della sintomatologia riferita e la sua appartenenza ad una specifica problematica in questo senso.
L'apporto di una psicoterapia andrà definita in quella sede.
Nel frattempo consiglio di non sottoporsi nuovamente ad una mammografia per una patologia mammaria ma solo ad una ecografia, essendo la valutazione radiologica consigliata a donne a partire dai 40 anni.
Utile, altresì, un inquadramento ormonale con dosaggio al III giorno del ciclo di FSH, LH, Estradiolo, Prolattina, fT3, fT4, TSH, anticorpi antiperossidasi ed antitireoglobulina, cui associare un dosaggio di elettroliti (magnesio, calcio, sodio, potassio).
Cordialmente.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 19.6k visite dal 03/05/2011.
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