Nuovo fibroma in menopausa
Buonasera,
ho 62 anni, in menopausa da 10 anni, ipotiroidea con tiroidite autoimmune, operata di adenoma tossico di Plummer e quindi con metà tiroide da 20 anni, affetta infine da sindrome permeabilità intestinale dovuta ad allergie e intolleranze alimentari, simpaticotonica (da stress surrenalico). Tutte le analisi del sangue effettuate recentemente sono nella regola (eccetto TSH leggermente fuori range), VES a 16 (VN fino a 15), HLA DQ2.
Recentemente e contemporaneamente ho scoperto di avere un nodulo tiroideo di 16 mm (già super controllato da endocrinologo ed ecografista, decretato “non pericoloso” ma ricontrollabile ecograficamente a 6 mesi) e un nuovo fibroma uterino di circa 29 mm.
E’ quest’ultimo a preoccuparmi perché so che in menopausa i fibromi si asciugano e non nascono. Peraltro da qualche tempo anche se sporadicamente ho delle piccolissime perdite ematiche che fino al momento di sapere che avevo un fibroma, ho sempre addebitato alla renella che spesso espello. Anche i lievi dolori pelvici li ho da tanti anni perchè affetta da colite prima ed ora da sindrome permeabilità intestinale (che sto curando)e quindi non gli ho dato importanza.
Il mio ginecologo, ovviamente subito interpellato e che mi ha visitato, mi ha detto con molta serenità che potrebbe essere qualcosa di importante e mi ha prescritto tutti le analisi di rito (CA 125, CEA, CA 19-9, alfafetoproteina) ed un’altra eco trans vaginale prima ad un mese poi a due mesi per vedere l’evoluzione del fibroma. Sono anni che faccio la transvaginale ed ho vecchi fibromi ormai asciugati, per un caso del destino non l’ho fatta l’anno scorso, perciò non sappiamo da quanto questo fibroma è lì.
Al di là del fatto che sto andando avanti con le indagini cliniche prescritte , la domanda che Vi pongo e alla quale il mio curante non ha risposto , è questa:
- “in un soggetto come me simpaticotonico, con le surrenali in superlavoro, e quindi con una produzione di ormoni anomala (anche il nodulo tiroideo che 6 mesi fa non c’era lo dimostra), è possibile la nascita di un fibroma, seppur in menopausa ?"
Vi sarei grata di un parere che potesse alleviare questa attesa psicologica che è veramente dolorosa.
Vi ringrazio anticipatamente e invio cordiali saluti
ho 62 anni, in menopausa da 10 anni, ipotiroidea con tiroidite autoimmune, operata di adenoma tossico di Plummer e quindi con metà tiroide da 20 anni, affetta infine da sindrome permeabilità intestinale dovuta ad allergie e intolleranze alimentari, simpaticotonica (da stress surrenalico). Tutte le analisi del sangue effettuate recentemente sono nella regola (eccetto TSH leggermente fuori range), VES a 16 (VN fino a 15), HLA DQ2.
Recentemente e contemporaneamente ho scoperto di avere un nodulo tiroideo di 16 mm (già super controllato da endocrinologo ed ecografista, decretato “non pericoloso” ma ricontrollabile ecograficamente a 6 mesi) e un nuovo fibroma uterino di circa 29 mm.
E’ quest’ultimo a preoccuparmi perché so che in menopausa i fibromi si asciugano e non nascono. Peraltro da qualche tempo anche se sporadicamente ho delle piccolissime perdite ematiche che fino al momento di sapere che avevo un fibroma, ho sempre addebitato alla renella che spesso espello. Anche i lievi dolori pelvici li ho da tanti anni perchè affetta da colite prima ed ora da sindrome permeabilità intestinale (che sto curando)e quindi non gli ho dato importanza.
Il mio ginecologo, ovviamente subito interpellato e che mi ha visitato, mi ha detto con molta serenità che potrebbe essere qualcosa di importante e mi ha prescritto tutti le analisi di rito (CA 125, CEA, CA 19-9, alfafetoproteina) ed un’altra eco trans vaginale prima ad un mese poi a due mesi per vedere l’evoluzione del fibroma. Sono anni che faccio la transvaginale ed ho vecchi fibromi ormai asciugati, per un caso del destino non l’ho fatta l’anno scorso, perciò non sappiamo da quanto questo fibroma è lì.
Al di là del fatto che sto andando avanti con le indagini cliniche prescritte , la domanda che Vi pongo e alla quale il mio curante non ha risposto , è questa:
- “in un soggetto come me simpaticotonico, con le surrenali in superlavoro, e quindi con una produzione di ormoni anomala (anche il nodulo tiroideo che 6 mesi fa non c’era lo dimostra), è possibile la nascita di un fibroma, seppur in menopausa ?"
Vi sarei grata di un parere che potesse alleviare questa attesa psicologica che è veramente dolorosa.
Vi ringrazio anticipatamente e invio cordiali saluti
[#1]
Gentile utente è molto probabile che il fibroma c'era da prima, comunque faccia l'eco trans vaginale, come le ha consigliato il collega, per valutare soprattutto lo spessore endometriale, poichè, viste le sporadiche perdite ematiche, mi pare che sia molto più importante. Cordiali saluti.
Dr. Carmelo Infantino
[#2]
Utente
Gentile dr.Infantino,
prima di tutto grazie per aver risposto con tanta celerità e soprattutto in giorni festivi. Ieri nell'apprensione di scriverVi ho effettivamente dimenticato la cosa più importante, il referto dell' eco transvaginale fatta il 20/4/2011 che spiega anche qualcosa dell'endometrio. Eccolo:
- "Collo uterino e canale vaginale normoconformati. Il corpo dell'utero normoversoflesso presenta una volumetria nei limiti della norma ed un disomogeneo disegno miometriale come per fibromiomatosi con fibromi calcificati (presenti nelle precedenti indagini) e di un mioma intramurale sottosieroso di 29 mm, non presente nell'ultima indagine del 2009.
Endometrio lineare con cavità sostanzialmente regolare.
Nulla da segnalare in sede annessiale. Cavo del Douglas libero da versamenti."-
Ringrazio anticipatamente per la visione di questo ulteriore indizio e invio buon 1° maggio
cordialmente
prima di tutto grazie per aver risposto con tanta celerità e soprattutto in giorni festivi. Ieri nell'apprensione di scriverVi ho effettivamente dimenticato la cosa più importante, il referto dell' eco transvaginale fatta il 20/4/2011 che spiega anche qualcosa dell'endometrio. Eccolo:
- "Collo uterino e canale vaginale normoconformati. Il corpo dell'utero normoversoflesso presenta una volumetria nei limiti della norma ed un disomogeneo disegno miometriale come per fibromiomatosi con fibromi calcificati (presenti nelle precedenti indagini) e di un mioma intramurale sottosieroso di 29 mm, non presente nell'ultima indagine del 2009.
Endometrio lineare con cavità sostanzialmente regolare.
Nulla da segnalare in sede annessiale. Cavo del Douglas libero da versamenti."-
Ringrazio anticipatamente per la visione di questo ulteriore indizio e invio buon 1° maggio
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 17.2k visite dal 30/04/2011.
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