Seconda gravidanza-rischio gestosi

Egr. Signori Medici,
vorrei una Vostra consulenza su eventuale seconda gravidanza.
Mi chiamo Marta, abito a Vicenza e tra 15 giorni compio 38 anni.
Il mio è un caso un po’ complesso . . . Ho partorito mio figlio all’età di 28 anni – compiuti – non ho mai avuto particolare problemi …. Forse il fisico mi avvisava ed io non ho voluto ascoltarlo . . . ho lavorato come responsabile di amministrazione per tutta la gravidanza fino alla 30 settimana di gestazione. Alla 28 settim. ho cominciato a sentirmi strana, gonfiore in tutto il corpo, gambe gonfie e durissime . . . il mio ginecologo mi aveva prescritto solo riposo visto che mancano 15 giorni per fine 28 settim. e poi sarei rimasta a casa. Tengo a precisare che urine e pressione erano controllate solamente presso il distretto, infatti alla 30 settim. durante questi controlli l’ostetrica ha immediatamente richiesto il mio ricovero in quanto avevo una pressione 180/110. Ho avuto una gestosi gravidica con sindrome pre-eclampica, edemi con perdita della vista – annebbiamento all’occhio dx -. Sono intervenuti d’urgenza anche perché nonostante la terapia farmacologia, pochi sono stati i miglioramenti. Mio figlio è nato con il taglio cesareo alla 33 settimana e al momento della nascita pesava Kg. 1.710,00 – lungh. 46 cm. APGAR 5/8.
(E’ stato accolto immediatamente in patologia neo-natale per circa 40 giorni e tutto è andato bene . . è un bambino meraviglioso, non ha mai avuto problemi di salute e ora frequenta la quarta elementare con ottimi risultati).
La placenta presentava aree di necrosi ischemica e coriangiosi - pesava 350 gr. – cm. 15x13x3 – cordone ombelicale 40 cm.
Io non ho perso la voglia di avere un altro figlio, ho passato circa due anni per riprendermi, la pressione dopo circa 30 giorni è rientrata nella norma ma il fisico è stato a lungo debilitato e pure livello psicologico non è stato facile saper accettare quanto era successo e specialmente la preoccupazione per mio figlio.
In questi anni molte sono state le diagnosi dei vari ginecologi che ho consultato. Ogni volta è stato un forte sconforto oppure una grande titubanza in quanto nessuno mi ha “assicurato” di avere una gravidanza un po’ più serena ma credo indipendentemente dalla mia storia, visto che ogni gravidanza segue la sua storia!
Ho fatto delle analisi più approfondite dicembre 2005 :
- Autoab antiCardiolipina – Autob anti-B2Glicoproteina1 NEGATIVO
- PTT-LA TEST di screening 51 secondi - intervallo 35/50
- Test i correzione (P.N. 1:1) 38 secondi - intervallo 35/50
- dRVVT Test di Screening 38 secondi - intervallo 32/50
- Ricerca Lupus anticoagulante :Negativa
- Fibrinogeno : 30 mg/dL - P-Omocisteina: 11 umo1/L
L’esame emocrocitometrico, valutaz. della tiroide, esame urine risultano buoni.
Attualmente sto assumendo da circa un mese un pastiglia al giorno di LevoFolene 4 mg.
Ora che a somme righe ho spiegato il fatto della prima gravidanza e la “decisione “ di avere un altro figlio a distanza di 10 anni dalla prima, chiedo un vs. parere . . . Un grazie a tutti.


[#1]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283
Completi gli esami con la ricerca delle mutazioni trombofiliche.
Dopo un primo episodio ipertensivo in gravidanza, le possibilità che esso si ripeta sono aumentate.
E' indispensabile eseguire un programma di prevenzione strettissimo fin dalle primissime fasi della gestazione.
Cordialmente.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

[#2]
Utente
Utente
Egregio Dott. Santoro,
gli esami per la ricerca delle mutazioni trombofiliche sono stati da me effettuati due anni fa e risultavano tutti negativi.
Stamattina la mia ginec. mi a detto che in un eventuale seconda gravidanza dovrei assumere fin da subito la SELEPARINA. Cosa ne pensa Lei? Rimango dubbiosa per rischio del feto. In attesa di sua gradita risposta, La saluto cordialmente.
[#3]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283
Assumere eparine a basso peso molecolare già nelle primissime fasi della gravidanza come prevenzione dell'aborto su base discoagulatoria è una metodica ancora dibattuta per gli eventuali rischi sull'embrione e sul feto nelle prime fasi di crescita.
Gli stessi fini terapeutici e preventivi si possono raggiungere con una molecola ben più studiata ed utilizzata senza effetti dannosi per l'unità madre/feto quale l'eparina calcica, ovviamente supplementando con dosi profilattiche di Vit. D3 e Calcio.
L'uso delle eparine a bpm può essere, invece, tranquillamente ammesso a partire dalla 13ma settimana di gestazione, senza alcun rischio specifico.
Ovviamente, la prevenzione non passa soltanto attraverso la somministrazione di eparina, ma include:
a) un attento monitoraggio dell'incremento del peso corporeo
b) una supplementazione con magnesio, calcio, antiossidanti (anche nella dieta giornaliera)
c) un monitoraggio della "trofoblastizzazione" progressiva dell'arteria uterina a partire dalla 16ma settimana di gestazione con l'esecuzione di Doppler pulsati a livello dell'arteria medesima e conseguente terapia farmacologica nei casi in cui tale fenomeno è incompleto o dovesse, sfortunatamente, mancare quasi del tutto
d) l'evitare tassativamente il fumo di sigaretta, l'acool, l'uso di droghe o di altre sostanze nocive
e) il monitoraggio attentissimo dei valori pressori sia in posizione supina sia in posizione seduta, utilizzando il "vecchio" ma sempre valido, secondo il mio parere personale, "roll over test".
f) il monitoraggio di eventuali patologie materne associate e che rendono più frequente e facile il verificarsi di una ipertensione gravidanza-indotta.
Cordialmente.
[#4]
Utente
Utente
Egregio Dott. Santoro,
La ringrazio vivamente per la sua accurata e meticolosa risposta.
Premetto che il mio regime di vita quotidiano è regolare. Non fumo, non bevo alcolici e tantomeno assunzione di droghe. Curo molto l'alimentazione e faccio regolamente attività fisica -leggera-.
Attualmente assumo LevoFolene anche se il mio medico di base mi ha consigliato il Folidex 400mg. - minor costo e stesso caratteristiche-inoltre la mia ginec. mi ha consigliato di assumere magnesio - Pr. Biomag CP Lehning -. Stamattina ho eseguito le seguenti analisi del sangue :Test di Coobs indiretto - emocromo con piastrinemia - dosaggio anticopi anti toxopl. -dosaggio anticorp anirosolia - HIV - VDRL e TPHA - HbsAg e anti HCV - IgG e IgM anti CMV - TSH
Mi sento tranquilla anche se credo che sarà una gravidanza medicalizzata al massimo, visto il precedente caso, ma credo molto nella professionalità e negli sviluppi della medicina negli ultimi anni. Nessuno può garantire il "buon Fine" di una gravidanza, ma visto il mio caso credo di scongiurare ogni pericolo con controlli mirati. Vorrei comunque che mi spiegasse la misurazione della pressione con il "vecchio" ma come Lei definisce sempre valido "roll over test".
Ringraziando e in attesa di sua cortese risposta, Le porgo cordiali saluti.
[#5]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283
Si tratta di una modalità di misurazione della pressione dapprima sul fianco e poi in posizione semiseduta o in piedi. Il cambiamento di posizione, nel caso determini una variazione significaiva dei valori della pressione arteriosa (in specie della diastolica) può essere predittivo di ipertensione gravidanza indotta.
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