Pareri contrastanti contraccezione ormonale e emicrania

Salve e grazie per il vostro servizio.Sono una ragazza di 30 anni e ho deciso di iniziare a usare una contraccezione ormonale anche in seguito a due rotture del preservativo con assunzione di Norlevo a breve distanza e preoccupazioni annesse.Inoltre soffrendo di sindrome premestruale e dolori mestruali questo tipo di contraccezione si sarebbe rivelata indicata secondo il ginecologo; ho quindi deciso per l'anello, anche per evitare di gravare sul fegato essendo in cura con escitalopram (15 mg al giorno).Al momento di inserirlo ho letto però nel bugiardino che va evitato (rischio ictus) in caso di episodi presenti o pregressi di "emicrania con aura", cosa di cui io ho sofferto in passato(in particolare aura visiva), nella pubertà,in pochi episodi, mentre successivamente e attualmente, in momenti di grande preoccupazione subisco ancora le avvisaglie (inizio dei fenomeni luminosi circolari ai lati del campo visivo) che riesco a far cessare sul nascere rassicurandomi con una specie di training autogeno.Più in generale soffro di cefalee (dovute a stress/fame/troppe ore di sonno) che rispondono spesso solo a Synflex ed episodicamente solo negli ultimi anni questi dolori hanno riguardato un solo lato della testa.Facendolo presente al ginecologo questi ha detto di aspettare, prima di procedere, il responso del centro cefalee della mia città(mai frequentato).Il mio medico di base cui ho quindi chiesto l'impegnativa ha invece relativizzato questa misura di prudenza dicendo che quello che si rischia è al limite il ritorno dell'emicrania(cosa che sarei anche disposta ad affrontare entro certi limiti come prezzo per avere una sessualità più rilassata).Vi chiedo per favore di darmi un altro parere per orientarmi e vi ringrazio molto per l'attenzione.