Riduzione embrionale
Salve Dottore,
dopo 3 cicli di Clomid (falliti), al primo ciclo di Follistim (gonadotropine)125 IU x 5 giorni piu'un singolo shot di Progesterone, sono rimasta incinta. Una settimana fa' ho scoperto di avere una gravidanza trigemina.
Sia a me che a mio marito la cosa ci ha scockati non poco. Sapevamo che c'era il rischio di gravidanze multiple ma non pensavamo che proprio a noi capitava addirittura la tripletta. Ho gia' preso appuntamento con uno specialista nel campo della Riduzione Embrionale (qui negli Stati Uniti). Noi saremmo anche spaventati dall'idea di tenere 2 bimbi. Tutti e 3 gli embrioni comunque sono in 3 sacche separate. Se la riduzione non avverra' spontaneamente nelle prossime 3 settimane, mi sottoporro' quindi a riduzione embrionale (entro la 10' settimana di gravidanza). Cosa e' secondo lei piu' rischioso per me, ridurre la trigemina ad una gravidanza singola oppure, ridurre a 2 gemelli e portare avanti quindi la gravidanza con due? Ho molta paura di un parto prematuro con i gemelli. Mi angoscia la possibilita' di un parto prematuro (cosa che avviene spesso con i gemelli). So che riducendo da 3 a 2 si rischia meno che ridurre da 3 a 1 ovviamente, perche' si fa un solo buco nell'utero e non 2 e c'e' minore rischio di perdite di liquido amniotico e minore rischio che l'embrione non si riassorba. Con 2 embrioni ridotti il rischio probabilmente e' doppio. Ho letto che il mal riassorbimento degli embrioni ridotti potrebbe portare a contrazioni anticipate e quindi a un parto prematuro del feto rimasto, e quindi a problemi del bambino.
Premetto che la mia stimolazione ovarica e' stata eccessiva e che si' sono incinta ma mi trovo con le ovaie molto molto ingrandite. E con multicisti. L'ovaia destra e' 8x10 cm con la cisti piu' grande di 6 cm e l'ovaia sinistra e' circa 6 cm x 4 con la cisti piu' grande di 2 cm (tutte e 2 le ovaie hanno circa 5-6 cisti). Ho avuto perdite (solo asciugandomi dopo esser andata in bagno) da 10 giorni a questa parte. E adesso sono esattamente alla 7' settimana di gravidanza.
Io ho quasi 31 anni. Godo di ottima salute, non ho nessuna malattia, non sono sovrappeso, ne' sottopeso, mangio regolarmente tutto, e le mie analisi al sangue sono state sempre eccellenti. L'unica cosa che e' apparsa dalle visite ginecologiche e' che ho l'utero retroflesso (come il 50% delle donne) e che la cervice e' spostata a sinistra. (secondo me e' questo il motivo per cui non riuscivamo a concepire, ecco perche' con la IUI si e' risolto, e si sarebbe risolto anche senza medicinali secondo me).
Grazie anticipatamente della risposta,
Le porgo cordiali saluti.
dopo 3 cicli di Clomid (falliti), al primo ciclo di Follistim (gonadotropine)125 IU x 5 giorni piu'un singolo shot di Progesterone, sono rimasta incinta. Una settimana fa' ho scoperto di avere una gravidanza trigemina.
Sia a me che a mio marito la cosa ci ha scockati non poco. Sapevamo che c'era il rischio di gravidanze multiple ma non pensavamo che proprio a noi capitava addirittura la tripletta. Ho gia' preso appuntamento con uno specialista nel campo della Riduzione Embrionale (qui negli Stati Uniti). Noi saremmo anche spaventati dall'idea di tenere 2 bimbi. Tutti e 3 gli embrioni comunque sono in 3 sacche separate. Se la riduzione non avverra' spontaneamente nelle prossime 3 settimane, mi sottoporro' quindi a riduzione embrionale (entro la 10' settimana di gravidanza). Cosa e' secondo lei piu' rischioso per me, ridurre la trigemina ad una gravidanza singola oppure, ridurre a 2 gemelli e portare avanti quindi la gravidanza con due? Ho molta paura di un parto prematuro con i gemelli. Mi angoscia la possibilita' di un parto prematuro (cosa che avviene spesso con i gemelli). So che riducendo da 3 a 2 si rischia meno che ridurre da 3 a 1 ovviamente, perche' si fa un solo buco nell'utero e non 2 e c'e' minore rischio di perdite di liquido amniotico e minore rischio che l'embrione non si riassorba. Con 2 embrioni ridotti il rischio probabilmente e' doppio. Ho letto che il mal riassorbimento degli embrioni ridotti potrebbe portare a contrazioni anticipate e quindi a un parto prematuro del feto rimasto, e quindi a problemi del bambino.
Premetto che la mia stimolazione ovarica e' stata eccessiva e che si' sono incinta ma mi trovo con le ovaie molto molto ingrandite. E con multicisti. L'ovaia destra e' 8x10 cm con la cisti piu' grande di 6 cm e l'ovaia sinistra e' circa 6 cm x 4 con la cisti piu' grande di 2 cm (tutte e 2 le ovaie hanno circa 5-6 cisti). Ho avuto perdite (solo asciugandomi dopo esser andata in bagno) da 10 giorni a questa parte. E adesso sono esattamente alla 7' settimana di gravidanza.
Io ho quasi 31 anni. Godo di ottima salute, non ho nessuna malattia, non sono sovrappeso, ne' sottopeso, mangio regolarmente tutto, e le mie analisi al sangue sono state sempre eccellenti. L'unica cosa che e' apparsa dalle visite ginecologiche e' che ho l'utero retroflesso (come il 50% delle donne) e che la cervice e' spostata a sinistra. (secondo me e' questo il motivo per cui non riuscivamo a concepire, ecco perche' con la IUI si e' risolto, e si sarebbe risolto anche senza medicinali secondo me).
Grazie anticipatamente della risposta,
Le porgo cordiali saluti.
[#1]
Credo che il quesito proporsto non possa essere risolto su queste pagine.
L'embrio-riduzione è un fenomeno da un lato troppo importante sul piano tecnico quanto impegnativo su quello morale ed etico che non può trovare una soluzione per via talematica.
Sul piano squisitamente clinico, mi affiderei all'esperienza del Centro cui si è rivolta.
Per il resto non saprei cosa risponderLe.
E' indubbio che i rischi collegati ad una gravidanza sono percentualmente e statisticamente tanto maggiori quanto maggiore è il numero dei feti per ogni singolo episodio gestazionale, ma l'opportunità o meno di farlo, tralasciando le implicazioni etico-morali e religiose, dipende da numerosi fattori che riguardano tanto lo stato di salute generale della donna quanto lo stato locale, inteso come normalità dell'apparato riproduttivo.
E' certo che una gravidanza trigemina pone notevoli problemi sia sul piano dell'andamento della gravidanza sia su quello delle possibili e, frequenti, complicazioni.
Si lasci, quidni, guidare dai consigli che i Colleghi statunitensi Le daranno; loro operano in un Centro specializzato per cui casi come il Suo, per loro, sono all'ordine del giorno. Certamente potranno darLe informazioni più aggiornate ed affidabili.
Cordialmente.
L'embrio-riduzione è un fenomeno da un lato troppo importante sul piano tecnico quanto impegnativo su quello morale ed etico che non può trovare una soluzione per via talematica.
Sul piano squisitamente clinico, mi affiderei all'esperienza del Centro cui si è rivolta.
Per il resto non saprei cosa risponderLe.
E' indubbio che i rischi collegati ad una gravidanza sono percentualmente e statisticamente tanto maggiori quanto maggiore è il numero dei feti per ogni singolo episodio gestazionale, ma l'opportunità o meno di farlo, tralasciando le implicazioni etico-morali e religiose, dipende da numerosi fattori che riguardano tanto lo stato di salute generale della donna quanto lo stato locale, inteso come normalità dell'apparato riproduttivo.
E' certo che una gravidanza trigemina pone notevoli problemi sia sul piano dell'andamento della gravidanza sia su quello delle possibili e, frequenti, complicazioni.
Si lasci, quidni, guidare dai consigli che i Colleghi statunitensi Le daranno; loro operano in un Centro specializzato per cui casi come il Suo, per loro, sono all'ordine del giorno. Certamente potranno darLe informazioni più aggiornate ed affidabili.
Cordialmente.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.7k visite dal 15/04/2011.
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