Ansia in gravidanza
Buonasera, sono alla 28° settimana di gravidanza e soffro di attacchi di ansia da tre anni, ma appena saputo di essere in gravidanza ho sospeso la terapia con Cipralex e gocce di Bromazepan.
Purtroppo, nonostante la gioia di questa condizione, non sono riuscita a debellare l'ansia e in queste ultime settimane il problema si è accentuato.
Il respiro diventa corto, mi viene la tachicardia e un nodo alla gola, senso di spossatezza, necessità di distendermi e diarrea.
Ho cercato di continuare a condurre una vita normale, ma mi sento molto diversa dagli altri perchè spesso devo rinunciare ad uscire o a svolgere normali attività quotidiane.
Ne ho parlato con il mio ginecologo, ma sottovaluta il problema e comunque non mi suggerisce nessuna soluzione.
Vi chiedo pertanto se è possibile assumere ansiolitici arrivata ormai al 7° mese o è meglio ricorrere all'omeopatia... o non so qualsiasi altra cura possa darmi beneficio.
Ed inoltre vi chiedo se la bambina risente di questo mio malessere... è triste non potersi godere pienamente questa gioia!!
Vi ringrazio tantissimo per le risposte che mi darete.
Purtroppo, nonostante la gioia di questa condizione, non sono riuscita a debellare l'ansia e in queste ultime settimane il problema si è accentuato.
Il respiro diventa corto, mi viene la tachicardia e un nodo alla gola, senso di spossatezza, necessità di distendermi e diarrea.
Ho cercato di continuare a condurre una vita normale, ma mi sento molto diversa dagli altri perchè spesso devo rinunciare ad uscire o a svolgere normali attività quotidiane.
Ne ho parlato con il mio ginecologo, ma sottovaluta il problema e comunque non mi suggerisce nessuna soluzione.
Vi chiedo pertanto se è possibile assumere ansiolitici arrivata ormai al 7° mese o è meglio ricorrere all'omeopatia... o non so qualsiasi altra cura possa darmi beneficio.
Ed inoltre vi chiedo se la bambina risente di questo mio malessere... è triste non potersi godere pienamente questa gioia!!
Vi ringrazio tantissimo per le risposte che mi darete.
[#1]
Gentile Signora,
è importante curare l'ansia, in quanto gli ormoni dello stress attraversano la placenta. Inoltre è anche una questione di qualità di vita.
La prima cosa da fare sarebbe trovare uno psichiatra/psicoterapeuta, che possa valutare la necessità della terapia, e che la possa accompagnare nel percorso verso la guarigione.
I farmaci, senza psicoterapia, servono a poco, è come se si considerasse il corpo una macchina, come se bastasse una pasticca per stare bene. La realtà è molto più complessa, e guarire da queste situazioni presuppone prima di tutto un percorso interiore.
è importante curare l'ansia, in quanto gli ormoni dello stress attraversano la placenta. Inoltre è anche una questione di qualità di vita.
La prima cosa da fare sarebbe trovare uno psichiatra/psicoterapeuta, che possa valutare la necessità della terapia, e che la possa accompagnare nel percorso verso la guarigione.
I farmaci, senza psicoterapia, servono a poco, è come se si considerasse il corpo una macchina, come se bastasse una pasticca per stare bene. La realtà è molto più complessa, e guarire da queste situazioni presuppone prima di tutto un percorso interiore.
Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa
[#3]
Probabilmente non ha trovato la giusta sintonia con il suo specialista, o si è arresa troppo presto.
Il magnesio si può usare tranquillamente, per gli antidepressivi, si possono usare, in caso di effettiva necessità.
Il magnesio si può usare tranquillamente, per gli antidepressivi, si possono usare, in caso di effettiva necessità.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 10/04/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.