Fibroma

Gentili dottori,
Nel corso di una visita ginecologica di controllo, attraverso l'ecografia transvaginale mi sono stati diagnosticati 2 fibromi rispettivamente di 5 e 2,2cm, finora del tutto asintomatici. Considerando che ho 31 anni, non ho ancora avuto gravidanze ma desidererei averne il mio ginecologo mi ha consigliato l'asportazione chirurgica dei miomi, per via laparotomica (l'unica praticata presso l'ospedale in cui opera). Le mie perplessità riguardano l'effettiva necessità dell'intervento chirurgico (ho sentito parlare di cure farmacologiche in grado di ridurre la dimensione del fibroma e di nuove terapie quali l'embolizzazione e di trattamenti mininvasivi con ultrasuoni) ma soprattutto la tecnica chirurgica più indicata per chi, come me, non voglia pregiudicare gravidanze future: la laparotomia è davvero la soluzione ideale? o sarebbe più indicata la laparoscopia?
Vi ringrazio per l'attenzione
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Dr. Agostino Menditto Ginecologo 1.6k 46
L'opportunità di un intervento chirugico dipende da vari fattori, tra cui la localizzazione dei miomi nel contesto dell'utero, pertanto è solo con l'esecuzione di un esame ecografico che si può esprimere un parere.
Le terapie farmacologiche non sono indicate nel suo caso, in quanto hanno senso solo come preparazione ad alcuni tipi di intervento o in prossimità della menopausa.
L'embolizzazione è una tecnica che non ha dato risultati molto soddisfacenti.
L'alternativa è, quindi, solo tra il decidere di operare o meno. La via di accesso, laparotomica o laparoscopica, è indifferente rispetto alla possibilità di interferenza con future gravidanze.

Dr. Agostino Menditto
Specialista in Ginecologia e Ostetricia
Responsabile U.O. Ginecologia e Ostetricia
Clinica Mediterranea - Napoli

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Utente
Utente
La ringrazio per la tempestiva ed esaustiva risposta
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