Sospensione terapia ormonale sostitutiva
Salve mia mamma ha sofferto per circa un'anno e mezzo in fase di premopausa di sintomi vari che andavano dalla depressione, sbalzi d'umore, pianti, difficoltà nel dormire, difficolta nel fare le cose di sempre, vampate ecc..
I sintomi si alternavano 10-15 gg ogni mese ( periodo mestruale ) poi scomparivano.
A gennaio ha avuto l'ultima mestruazione ed è entrata in menopausa ( indotta con l'uso di punture ) il ginecologo visti i sintomi della premopausa, ha consigliato la terapia sostitutiva cominciata a febbraio. Da febbraio fino al 28 marzo mia mamma ha cominciato a stare sempre peggio. I sintomi erano depressione, difficolta nel camminare, forti dolori addominali. Capitava spesso che più erano i dolori addominali più erano forti tali sintomi.
Andati dal ginecologo visti i sintomi ha fatto un ecografia e ha confermato che le ovaie sono secche. Non riusciva comunque a spiegare questi dolori addominali. Dopo un consulto ...ci ha chiamato e ha consigliato di sospendere la terapia sostitutiva ( cerotto )immediatamente in quanto secondo il suo parere il progesterone ( raramente ) può far insorgere questo tipo di effetti collaterali. Ora e dal 28 marzo che ha tolto il cerotto e pare stia migliorando anche se ancora durante il giorno ( mattina e mezzogiorno sopratutto) a dolore addominale comincia a stare male.
Mi chiedevo se effetivamente la TOS può provacare questi effetti, quanto bisognerà aspettare perchè mia mamma guarisca e sopratutto se c'erano altre terapie.
grazie saluti
I sintomi si alternavano 10-15 gg ogni mese ( periodo mestruale ) poi scomparivano.
A gennaio ha avuto l'ultima mestruazione ed è entrata in menopausa ( indotta con l'uso di punture ) il ginecologo visti i sintomi della premopausa, ha consigliato la terapia sostitutiva cominciata a febbraio. Da febbraio fino al 28 marzo mia mamma ha cominciato a stare sempre peggio. I sintomi erano depressione, difficolta nel camminare, forti dolori addominali. Capitava spesso che più erano i dolori addominali più erano forti tali sintomi.
Andati dal ginecologo visti i sintomi ha fatto un ecografia e ha confermato che le ovaie sono secche. Non riusciva comunque a spiegare questi dolori addominali. Dopo un consulto ...ci ha chiamato e ha consigliato di sospendere la terapia sostitutiva ( cerotto )immediatamente in quanto secondo il suo parere il progesterone ( raramente ) può far insorgere questo tipo di effetti collaterali. Ora e dal 28 marzo che ha tolto il cerotto e pare stia migliorando anche se ancora durante il giorno ( mattina e mezzogiorno sopratutto) a dolore addominale comincia a stare male.
Mi chiedevo se effetivamente la TOS può provacare questi effetti, quanto bisognerà aspettare perchè mia mamma guarisca e sopratutto se c'erano altre terapie.
grazie saluti
[#1]
Cara signora,
la terapia ormonale sostitutiva, è una delle più efficaci nei casi in cui ci sia una sintomatologia come quella di sua madre.
Il dolore addominale è un possibile effetto collaterale, ma nessuno può stabilre a priori se si realizzerà, in quanto la possibilità che si verifichi varia da soggetto a soggetto, e non si può prevedere, si può solo constatare dopo l’assunzione.
Per il momento consiglierei di aspettare cosa succede nei prossimi 15- 20 giorni, se non ci sono miglioramenti, suggerirei di valutare la cosa anche con un gastroenterologo eventualmente.
Riguardo la possibilità di altre eventuali terapie alternative, ci sono, ma ne deve parlare con il suo ginecologo, che conosce la storia clinica di sua madre, e saprà indicarle una valida alternativa.
Un cordiale saluto.
la terapia ormonale sostitutiva, è una delle più efficaci nei casi in cui ci sia una sintomatologia come quella di sua madre.
Il dolore addominale è un possibile effetto collaterale, ma nessuno può stabilre a priori se si realizzerà, in quanto la possibilità che si verifichi varia da soggetto a soggetto, e non si può prevedere, si può solo constatare dopo l’assunzione.
Per il momento consiglierei di aspettare cosa succede nei prossimi 15- 20 giorni, se non ci sono miglioramenti, suggerirei di valutare la cosa anche con un gastroenterologo eventualmente.
Riguardo la possibilità di altre eventuali terapie alternative, ci sono, ma ne deve parlare con il suo ginecologo, che conosce la storia clinica di sua madre, e saprà indicarle una valida alternativa.
Un cordiale saluto.
Dott.ssa Vincenza De Falco, Ginecologa, Roma
www.menopausaserena.org
[#2]
Ex utente
Facendo delle ricerche qui in internet e leggendo alcuni libri sulla menopausa ho trovato che in rari casi ( 10-12%) la terapia ormonale in particolare il progesterone può provocare i classici sintomi premestruali. ( depressione, sbalzi d'umore, stanchezza ecc ) in taluni casi bisogna sospendere la terapia. Non trovo però l'alternativa. Ad oggi dopo 6gg mia mamma ha finito di avere questi dolori e si sente molto meglio. Restiamo in attesa 20 gg per vedere come va poi andremo dal ginecologo per ( se servirà) alternativa alla terapia ormonale.
saluti e grazie
saluti e grazie
[#3]
Gentile utente
lei, nella richiesta di consulto ha riferito esattamente queste parole:
“Salve mia mamma ha sofferto per circa un'anno e mezzo in fase di premopausa di sintomi vari che andavano dalla depressione, sbalzi d'umore, pianti, difficoltà nel dormire, difficolta nel fare le cose di sempre, vampate ecc..
I sintomi si alternavano 10-15 gg ogni mese ( periodo mestruale ) poi scomparivano.”
Quindi questo tipo di sintomi, almeno da come lei ha riferito, erano già presenti in fase premenopausale, in ASSENZA di terapia ormonale sostitutiva.
Dopo aver cominciato la TOS lei riferisce:
“I sintomi erano depressione, difficolta nel camminare, forti dolori addominali. Capitava spesso che più erano i dolori addominali più erano forti tali sintomi.”
“Andati dal ginecologo visti i sintomi ha fatto un ecografia e ha confermato che le ovaie sono secche. Non riusciva comunque a spiegare questi dolori addominali. Dopo un consulto ...ci ha chiamato e ha consigliato di sospendere la terapia sostitutiva ( cerotto )immediatamente in quanto secondo il suo parere il progesterone ( raramente ) può far insorgere questo tipo di effetti collaterali.”
“Ora e dal 28 marzo che ha tolto il cerotto e pare stia migliorando anche se ancora durante il giorno ( mattina e mezzogiorno sopratutto) a dolore addominale comincia a stare male”.
Il disturbo su cui è stata focalizzata l’attenzione del suo ginecologo, e da lei, nel riferire i fatti, come insorto durante la terapia assunta dalla mamma, che tuttora è presente dopo la sospensione, e di cui mi sembrava di aver capito ha richiesto chiarimenti è il DOLORE ADDOMINALE.
Giusto?
Nella sua replica alla mia prima risposta ha riferito:
“Facendo delle ricerche qui in internet e leggendo alcuni libri sulla menopausa ho trovato che in rari casi ( 10-12%) la terapia ormonale in particolare il progesterone può provocare i classici sintomi premestruali. ( depressione, sbalzi d'umore, stanchezza ecc ) in taluni casi bisogna sospendere la terapia. Non trovo però l'alternativa.”
Quindi nella sua replica invece, ha focalizzato l’attenzione maggiormente sui sintomi depressivi.
Prima di tutto voglio, farle i miei complimenti, per la voglia di sapere, e di conoscere a fondo questa tematica per il bene della sua mamma.
Personalmente apprezzo molto le persone che come lei sono attente, e desiderose di apprendere e approfondire sempre nuove cose.
I sintomi premestruali, su cui lei adesso focalizza l’attenzione, e cioè depressione, sbalzi d’umore, stanchezza ecc, sono gli stessi che si possono verificare in menopausa, o premenopausa, e che ha manifestato la sua mamma, indipendentemente dalla terapia ormonale sostitutiva (TOS). Anzi la TOS serve,come lei ben sa, per risolvere questo tipo di sintomi.
Il dolore addominale, ma anche gli altri sintomi, possono essere un effetto collaterale, ma anche altro, laddove non scomparissero in seguito alla sospensione della terapia.
Leggendo attentamente la sua scheda personale, solo adesso, ho notato che lei ha già fatto analoghe richieste di consulto nella sezione di psichiatria.
Quindi in questo caso specifico della sua mamma, il problema è da inquadrare anche da un punto di vista psichiatrico, facendo una corretta diagnosi.
In questi casi, specialmente laddove la TOS non dà i risultati sperati, ma anzi nel caso specifico c’è stato un peggioramento, è fondamentale la collaborazione tra psichiatra e ginecologo per poter inquadrare bene il problema,che probabilmente non dipende solo da fattori ormonali, e trovare una soluzione specifica.
Sperando di esserle stata utile, sempre nei limiti consentiti dalla via telematica, le invio un cordiale saluto e le faccio tanti auguri per una pronta ed efficace risoluzione dei disturbi della sua mamma.
Cara signora,
lei, nella richiesta di consulto ha riferito esattamente queste parole:
“Salve mia mamma ha sofferto per circa un'anno e mezzo in fase di premopausa di sintomi vari che andavano dalla depressione, sbalzi d'umore, pianti, difficoltà nel dormire, difficolta nel fare le cose di sempre, vampate ecc..
I sintomi si alternavano 10-15 gg ogni mese ( periodo mestruale ) poi scomparivano.”
Quindi questo tipo di sintomi, almeno da come lei ha riferito, erano già presenti in fase premenopausale, in ASSENZA di terapia ormonale sostitutiva.
Dopo aver cominciato la TOS lei riferisce:
“I sintomi erano depressione, difficolta nel camminare, forti dolori addominali. Capitava spesso che più erano i dolori addominali più erano forti tali sintomi.”
“Andati dal ginecologo visti i sintomi ha fatto un ecografia e ha confermato che le ovaie sono secche. Non riusciva comunque a spiegare questi dolori addominali. Dopo un consulto ...ci ha chiamato e ha consigliato di sospendere la terapia sostitutiva ( cerotto )immediatamente in quanto secondo il suo parere il progesterone ( raramente ) può far insorgere questo tipo di effetti collaterali.”
“Ora e dal 28 marzo che ha tolto il cerotto e pare stia migliorando anche se ancora durante il giorno ( mattina e mezzogiorno sopratutto) a dolore addominale comincia a stare male”.
Il disturbo su cui è stata focalizzata l’attenzione del suo ginecologo, e da lei, nel riferire i fatti, come insorto durante la terapia assunta dalla mamma, che tuttora è presente dopo la sospensione, e di cui mi sembrava di aver capito ha richiesto chiarimenti è il DOLORE ADDOMINALE.
Giusto?
Nella sua replica alla mia prima risposta ha riferito:
“Facendo delle ricerche qui in internet e leggendo alcuni libri sulla menopausa ho trovato che in rari casi ( 10-12%) la terapia ormonale in particolare il progesterone può provocare i classici sintomi premestruali. ( depressione, sbalzi d'umore, stanchezza ecc ) in taluni casi bisogna sospendere la terapia. Non trovo però l'alternativa.”
Quindi nella sua replica invece, ha focalizzato l’attenzione maggiormente sui sintomi depressivi.
Prima di tutto voglio, farle i miei complimenti, per la voglia di sapere, e di conoscere a fondo questa tematica per il bene della sua mamma.
Personalmente apprezzo molto le persone che come lei sono attente, e desiderose di apprendere e approfondire sempre nuove cose.
I sintomi premestruali, su cui lei adesso focalizza l’attenzione, e cioè depressione, sbalzi d’umore, stanchezza ecc, sono gli stessi che si possono verificare in menopausa, o premenopausa, e che ha manifestato la sua mamma, indipendentemente dalla terapia ormonale sostitutiva (TOS). Anzi la TOS serve,come lei ben sa, per risolvere questo tipo di sintomi.
Il dolore addominale, ma anche gli altri sintomi, possono essere un effetto collaterale, ma anche altro, laddove non scomparissero in seguito alla sospensione della terapia.
Leggendo attentamente la sua scheda personale, solo adesso, ho notato che lei ha già fatto analoghe richieste di consulto nella sezione di psichiatria.
Quindi in questo caso specifico della sua mamma, il problema è da inquadrare anche da un punto di vista psichiatrico, facendo una corretta diagnosi.
In questi casi, specialmente laddove la TOS non dà i risultati sperati, ma anzi nel caso specifico c’è stato un peggioramento, è fondamentale la collaborazione tra psichiatra e ginecologo per poter inquadrare bene il problema,che probabilmente non dipende solo da fattori ormonali, e trovare una soluzione specifica.
Sperando di esserle stata utile, sempre nei limiti consentiti dalla via telematica, le invio un cordiale saluto e le faccio tanti auguri per una pronta ed efficace risoluzione dei disturbi della sua mamma.
Cara signora,
[#4]
Ex utente
cara Dottoressa De Falco, è ormai due anni che soffriamo per questo evento accadutogli a mia mamma...Si è vero mia mamma è anche seguita da un psichiatra in quanto queste effetti dovuti prima alla fase premenopausa e ora menopausa avevano come conseguenza soprattuto la depressione. Il psichiatra però ci ha sempre confermato ad ogni seduta che per lei il problema è ed è sempre stato dovuto a questa fase "ormonale " .
Sia il ginecologo sia la psichiatra contatti centinaia di volte mi hanno sempre risposto che per queste cose ci vuole pazienza tanta pazienza e che le cose si sistemano da sole. Però nel frattempo mia mamma piangeva e non c'è la faceva più..
Il tutto è cominciato con vampate di calore, stanchezza, e poca fiducia in se stessa. Sentito prima il nostro dottore e poi il ginecologo ci viene comunicato che questo “mal stare” è dovuto al fatto che mia mamma stà andando in menopausa.
Col passare del tempo i sintomi diventano sempre più gravi......ma il fatto strano era che questi brutti periodi duravano circa 15 gg massimo 20 gg, in un mese. Iniziavano poco a poco 3 giorni prima che avesse le mestruazioni, avevano il culmine durante le mestruazioni e andavano scomparendo 3-5 gg dopo le mestruazioni. Mia mamma passava dalla depressione ( pianti, disperazione, difficoltà nel fare le cose più semplici ad esempio accendere una lavatrice ) alla totale normalità. Il ginecologo in quel periodo lo sentivamo spesso e aveva suggerito di provare una TOS in pastiglie. Dopo circa 10 giorni mia mamma è andata peggiorando fino ad arrivare ad un giorno in cui non ragionava più in poche parole non c'era più con la testa...( è stato il giorno più brutto della mia vita ). E' stata in quella occasione che siamo andati al pronto soccorso e fatti gli esami i dottori hanno consigliato di sospendere immediatamente la TOS e il giorno dopo di sentire un psichiatra.
Informato della cosa il ginecologo si è stupito dell'accaduto e ha confermato ( ovviamente ) di sospendere la TOS.
Da quel giorno mia mamma e seguita anche da un psichiatra che ripeto ha spiegato che la causa di tutti questi sintomi non sono altro che dovuti a queste “tempeste ormonali” e che la Tos aveva provocato un sbalzo ormonale enorme con quelle conseguenze.
Dopo quel giorno grazie alla terapia impartita dal psichiatra mia mamma e migliorata anche se purtroppo continuava quando aveva le mestruazioni ( come spiegato sopra ) ad avere sempre i soliti sintomi depressivi e varie manie, associati sempre a mal di gambe. ( piccoli passi nel camminare ). Non c'era pastiglia o cosa che potesse allievare la disperazione e pianti in quei giorni. Il psichiatra in quel periodo ha cambiato tre quattro volte tipologia di pastiglie. Non ricordo quanto sia durato questo periodo comunque dopo alcuni mesi tramite iniezioni il ginecologo la mandata definitivamente in menopausa. Mia mamma non aveva più mestruazioni ma ancora persistevano 5-10 gg al mese ( fatalità sempre in coincidenza della fase mestruale ) sintomi depressivi mal di gambe, manie. Arrivati a febbraio il ginecologo ha pensato di riprovare con la terapia TOS con cerotto...e risultati purtroppo ancora una volta sono stati deludenti anzi peggiorativi.!!.
Ora a distanza di 20 gg dalla eliminazione del cerotto e dalla scoperta che le ovaie sono secche ( quindi non dovrebbe avere più cicli mestruali ) mia mamma stà migliorando molto e non presenta più sintomi depressivi e nemmeno dolori addominali ma solo un po di stanchezza e ansia. Spero che sia la volta buona...
Cara Dott.essa forse ora capisce da dove deriva la mia voglia di sapere... grazie infinite oer la sua disponibilità.
saluti Nicola
Sia il ginecologo sia la psichiatra contatti centinaia di volte mi hanno sempre risposto che per queste cose ci vuole pazienza tanta pazienza e che le cose si sistemano da sole. Però nel frattempo mia mamma piangeva e non c'è la faceva più..
Il tutto è cominciato con vampate di calore, stanchezza, e poca fiducia in se stessa. Sentito prima il nostro dottore e poi il ginecologo ci viene comunicato che questo “mal stare” è dovuto al fatto che mia mamma stà andando in menopausa.
Col passare del tempo i sintomi diventano sempre più gravi......ma il fatto strano era che questi brutti periodi duravano circa 15 gg massimo 20 gg, in un mese. Iniziavano poco a poco 3 giorni prima che avesse le mestruazioni, avevano il culmine durante le mestruazioni e andavano scomparendo 3-5 gg dopo le mestruazioni. Mia mamma passava dalla depressione ( pianti, disperazione, difficoltà nel fare le cose più semplici ad esempio accendere una lavatrice ) alla totale normalità. Il ginecologo in quel periodo lo sentivamo spesso e aveva suggerito di provare una TOS in pastiglie. Dopo circa 10 giorni mia mamma è andata peggiorando fino ad arrivare ad un giorno in cui non ragionava più in poche parole non c'era più con la testa...( è stato il giorno più brutto della mia vita ). E' stata in quella occasione che siamo andati al pronto soccorso e fatti gli esami i dottori hanno consigliato di sospendere immediatamente la TOS e il giorno dopo di sentire un psichiatra.
Informato della cosa il ginecologo si è stupito dell'accaduto e ha confermato ( ovviamente ) di sospendere la TOS.
Da quel giorno mia mamma e seguita anche da un psichiatra che ripeto ha spiegato che la causa di tutti questi sintomi non sono altro che dovuti a queste “tempeste ormonali” e che la Tos aveva provocato un sbalzo ormonale enorme con quelle conseguenze.
Dopo quel giorno grazie alla terapia impartita dal psichiatra mia mamma e migliorata anche se purtroppo continuava quando aveva le mestruazioni ( come spiegato sopra ) ad avere sempre i soliti sintomi depressivi e varie manie, associati sempre a mal di gambe. ( piccoli passi nel camminare ). Non c'era pastiglia o cosa che potesse allievare la disperazione e pianti in quei giorni. Il psichiatra in quel periodo ha cambiato tre quattro volte tipologia di pastiglie. Non ricordo quanto sia durato questo periodo comunque dopo alcuni mesi tramite iniezioni il ginecologo la mandata definitivamente in menopausa. Mia mamma non aveva più mestruazioni ma ancora persistevano 5-10 gg al mese ( fatalità sempre in coincidenza della fase mestruale ) sintomi depressivi mal di gambe, manie. Arrivati a febbraio il ginecologo ha pensato di riprovare con la terapia TOS con cerotto...e risultati purtroppo ancora una volta sono stati deludenti anzi peggiorativi.!!.
Ora a distanza di 20 gg dalla eliminazione del cerotto e dalla scoperta che le ovaie sono secche ( quindi non dovrebbe avere più cicli mestruali ) mia mamma stà migliorando molto e non presenta più sintomi depressivi e nemmeno dolori addominali ma solo un po di stanchezza e ansia. Spero che sia la volta buona...
Cara Dott.essa forse ora capisce da dove deriva la mia voglia di sapere... grazie infinite oer la sua disponibilità.
saluti Nicola
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 29.8k visite dal 06/04/2011.
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Approfondimento su Menopausa
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