Papilloma e sesso

Salve, ho una domanda. Mi hanno trovato 3 condilomi da papilloma virus. Devo trattarli con il laser per eliminarli. Durante la visita mi hanno detto in generale che questi condilomi potrebbero rompersi e il virus infettare altre zone. A questo punto mi chiedo: ma posso fare sesso nel frattempo che risolvo la situazione oppure è pericoloso? Posso aggravare la situazione avendo rapporti?
Ho letto che consigliate anche una terapia omeopatica per questo virus, ma non ho visto da nessuna parte cosa bisogna prendere nello specifico. Mi potete consigliare?
Grazie
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283
Sarebbe opportuno evitare i rapporti, sebbene protetti dal profilattico, per evitare spandimenti dell'infezione in tratti più profondi.
La terapia dell'HPV visibile macroscopicamente è il Laser o l'applicazione per svariate settimane di Ibiquimod (Aldara crema).
Ovviamente, importante e fondamentale è la visita del Suo partner che potrebbe essere, come Lei, portatore dell'infezione e, quindi, nuovamente fonte della stessa se non adeguatamente trattato al prossimo rapporto non protetto.
Cordialmente.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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Utente
Utente
Grazie per la risposta, suppongo che lo stesso discorso valga anche per quanto riguarda la stimolazione con le mani della parte clitoridea, giusto?
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283
Giusto!
Il virus HPV è lo stesso che, sulla cute, causa le "verruche virali".
A risentirci.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente,

le inserisco per sua praticità un decalogo che ho utilizzato per un altro utente che aveva dubbi similari al suo, al fine di elucidare i molti dubbi provenienti da chi è direttamente interessato in questa patologia:

"I suoi dubbi, interressano gran parte della popolazione che viene interessata per vari motivi nello spinoso tema dell'Human Papilloma Virus e delle sue manifestazioni cliniche correlate:

Le fornisco un decalogo, che spero le sia di ausilio per reperire informazioni utili su questa discussa patologia:

1) l'HPV è causa di diverse manifestazioni cliniche, dalle verruche volgari (mani, piedi le sedi più classiche) a quelle piane (viso e zone estensorie del corpo le sedi più classiche) fino alla condilomatosi (genitali le sedi più classiche di manifestazione)

2) Ammontano già a circa 130 i sottotipi o "ceppi" identificati nel genere umano; non tutti sono capaci di dare le patologie sopraelencate ma "gruppi" di questi virus sono collegati a singole patologie: alcuni ceppi di questo virus (6,11,16,18 in primis) sono stati correlati con una grave paltologia della donna, il carcinoma della cervice uterina: tale situazione ha esitato con la recentissima introduzione di un vaccino per questi ceppi, da somministrare in misura preventiva a tutte le ragazzine in età pre-menarca e come consiglio, fino all'età di 26 anni.

3) probabilmente sia io che lei (e la restante popolazione generale) possediamo taluni sottotipi di questo virus (accade la stessa cosa per il virus dell'Herpes simplex e per quello Varicella Zooster, che si contrae dopo assieme alla varicella :quest'ultimo causa del famigerato "Fuoco di S. Antonio") i quali probabilmente resteranno latenti nel nostro organismo senza dare manifestazioni cliniche

4) la maggior parte di questi virus alberga quindi industurbata ed indisturbatamente nelle nostre terminazioni recettoriali dei nervi periferici (distretti nervosi metamerici cutanei): il loro "isolamento" è altresì garantito dalle nostre sentinelle immunologiche (le difese loco-regionali e sistemiche del nostro corpo)

5) Esistono situazioni contingenti - sempre legate alla cosiddetta "tolleranza immunologica" (oggi meglio identificata in sistemi complessi che racchiudono più apparati, primo fra tutti il NICS: Neuro - Immune - Cutaneous - Sistem) che concorrono alla diminutio di questa sorveglianza a carico delle "sentinelle immunologiche" le quali hanno il potere di far "fuggire" (in termini medici: ripercorrere in via anterograda la via nervosa periferica fino al distretto cutaneo interessato) e di far replicare la popolazione virale (all'interno della cute)

6) in caso di replicazione virale cutanea (molto florida e numerosa) può insorgere la lesione cutanea clinica, la quale è la manifestazione evidente del virus stesso, o "malattia da papilloma"

7) Tutto questo è giustificato nella storia dei soggetti portatori di gravi patologie dell'immunocompetenza (HIV e AIDS) nei quali purtroppo si osservano le manifestazioni cliniche più importanti e meno trattabili.

8) Quindi solo la "malattia da HPV" (ovvero la manfestazione clinica : condilomi) è in grado di diventare potenzialmente trasmissibile (nel caso della condilomatosi, essa diviene quindi a tutti gli effetti una MST: Malattia Sessualmente Trasmissibile)

9) In caso di patologia clinica (condilomatosi) il soggetto rimane potenzialmente infetto ed infettante - di norma - fino al II controllo negativo per tale patologia (ovvero la seconda visita di controllo sempre a distanza di 3 settimane - 1 mese l'una dall'altra) nella quale non si evidenzia (all'occhio esperto del Venereologo, non del paziente ovviamente: classici i casi di misdiagnosi e diangosi terdive in altri modi..)

10) nel periodo della fase di stato (anche quando le manifestazioni non presenti ma potenzialmente ancora ripresentabili perchè in fase replicativa sub-clinica) il soggetto si ritiene sempre infetto ed infettante.

Tutto questo, per rimandare sempre e comunque all'attenzione dello Specialista Venereologo (l'esperto di Malattie Sessualmente Trasmissibili e di cute e mucose genitali) ogni dubbio su questa patologia che deve sempre e comunque essere arginata, per la Nostra Salute e per quella di chi condivide assieme a noi una piccola od una grande parte della Nostra Esistenza".

Carissimi Saluti.

Dott. Luigi LAINO
Ricercatore Dermatologo e Venereologo,
Malattie Sessualmente Trasmissibili, ROMA

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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