Fase luteale breve e ricerca gravidanza

Gentile Dr/Dott.ssa
Vorrei chiedere un parere riguardo ad alcuni problemi nel mio tentativo di cercare e portare a buon fine una ("seconda) gravidanza.Premetto che ho 33 anni e 3 anni fa è nato il mio primo figlio tramite parto cesareo. La gravidanza non ha avuto complicazioni e preciso che,all’epoca i tentativi di ricerca di una gravidanza sono andati immediatamente a buon fine.Ho sempre avuto dei cicli regolari di 35-36 giorni.Un anno dopo il parto, invece, ho cominciato a soffrire di irregolarità del ciclo che poteva durare 30, 36, 40 o 48 gg a seconda del mese.Nonostante ciò, utilizzando gli stick per rilevare l’ovulazione, un anno e mezzo fa ho ottenuto la 2°gravidanza. Purtroppo a 12 settimane, ho avuto delle perdite e quando mi sono recata in ospedale non c’era più nulla da fare. E’ seguito un raschiamento uterino. I successivi primi due cicli sono stati di 35 giorni poi di nuovo sono divenuti molto lunghi e irregolari.Abbiamo ripreso anche i tentativi di ricerca di una gravidanza, senza successo nonostante l'utilizzo degli stick ovulazione.Dopo 9 mesi di tentativi sono restata incinta ma, già alla prima ecografia, è emerso che il cuoricino non batteva.Per via dell’aborto ritenuto, sono stata sottoposta a ulteriore raschiamento.Questa volta può essere che l’aborto sia stato causato da un antibiotico assunto dopo un paio di settimane dopo l’ovulazione(il test di grav.era risultato in un primo momento negativo)ma ovviamente non vi è la certezza che sia questa la causa.Gli esami effettuati sul materiale abortivo non hanno rilevato nulla di particolare.Ho chiesto al mio ginecologo di effettuare degli esami:
omocisteina,proteina C anticoagulante funz.,prot. S anticoagulante libera,
lupus anticoagulante,RIC Ab anti-cardiolipina IgG e IgM,RIC Ab IgG e IgM ANTI b2 glicoprot.1,TSH Ultrasensibile,Mutazione MTHFR
Visionati i risultati , il ginecologo mi ha detto che è tutto apposto, e anche l’ultimo esame genetico, nonostante sia risultato “eterozigote” anziché “wild type”,pare non sia un problema.Dice, quando sarò incinta, di assumere ugualmente un’aspirinetta e un ovulo di Progeffik al giorno, ma insiste che non ci siano problemi e non ci sia altro che possiamo fare.
Da qui i miei dubbi e il mio tentativo di ricevere un diverso parere con questa mail.Vorrei capire se c’è qualche esame che potrei fare per trovare una causa (e conseguente soluzione) ai miei cicli irregolari, alle mie difficoltà a restare di nuovo incinta visto che, passati un paio di mesi dal secondo raschiamento, ho provato molte altre volte senza successo.La fase luteale, basandomi sull’ovulaz. predetta dagli stick e dalla presenza del tipico muco cervicale mi sembra molto corta (6-8 gg)mentre prima di avere il primo figlio era di 16-18 gg.Inoltre sempre in questa fase soffro di dolori alle ovaie e schiena.Eseguo regolarmente pap test e mi sono sottoposta alla regolare visita di controllo post raschiamento.La ringrazio in anticipo per i consigli che vorrà fornirmi.
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 179
Gentile Signora,

mi dispiace per la perdita delle due gravidanze.
Completerei gli esami con test ormonali (tiroide, curva glicemica, fsh, etc, dosaggio progesterone in seconda fase), e con il dosaggio degli anticorpi (tiroide e celiachia).

Se il problema fosse solo quello della fase luteale corta, la questione si potrebbe risolvere tranquillamente con un supplemento di progesterone naturale in seconda fase.

Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa

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