Dolore alla penetrazione con conseguente infiammazione
Buonasera,
sono una ragazza di 20 anni fidanzata con un ragazzo di 21; stiamo assieme da un anno e passa ormai, ma siamo entrambi ancora molto affiatati.
Nonostante tutto però, negli ultimi mesi abbiamo riscontrato difficoltà nelle pratiche sessuali, in quanto la penetrazione mi fa molto male.
Non mi accadeva in precedenza, solo negli ultimi mesi ho accusato questo dolore, che spesso soffoco per non mandare all'aria il bel momento.
Come se non bastasse, dopo un giorno o due mi compare una fastidiosissima infiammazione, che causa prurito, arrossamento, e talvolta secrezioni giallastre (ma solo nei casi più estremi).
Sia io che lui abbiamo fatto tutti i test e i tamponi possibili immaginabili, ma siamo entrambi negativi a tutto, tranne io che presento una positività nei confronti del microrganismo "Ureaplasma urealyticum" in seguito all'esame "Mycoplasmi urogenitali" effettuato tramite il tampone endocervicale (spero di aver esposto bene l'esito dell'esame).
La ginecologa mi disse che questo microrganismo comportava esclusivamente occasionali secrezioni vaginali -inaspettate-, e che non era collegabile in alcun modo nè con l'insorgenza di infezioni, nè con complicanze di pratiche sessuali.
Per quanto riguarda il mio moroso: c'entra in qualche modo il fatto che lui non sia scappellato? Nonostante -ovviamente- lui non sia vergine, apparentemente il suo pene induce a pensare l'opposto. Forse questo fatto permette ai microbi di ristagnare all'interno del lembo di pelle dentro al quale -a riposo- si pone il pene? In questo modo tutti i microbi presenti sulla superficie del pene -in erezione, e quindi con la pelle distesa- tramite l'atto verrebbero introdotti all'interno della mia vagina?
Abbiamo notato che lui ha spesso quello che l'andrologo ha chiamato "smegma": è forse dovuto a questo?
Sta di fatto che l'unico modo per farmi andare via questa misteriosa infiammazione è l'utilizzo degli ovuli "Meclon" (clotrimazolo, metronidazolo / 100mg+500mg ovuli) affiancato a quello della stesura -esterna; in mezzo alle piccole labbra- della crema "Gentalyn Beta" (gentamicina solfato e betametasone valerato / 0,1%+0,1% crema).
Avrei un grande bisogno di un parere medico e di una spiegazione a tutto ciò, perchè è veramente frustrante! Non avevo mai avuto problemi simili prima di qualche mese a questa parte, e nemmeno con morosi precedenti!
Cordiali saluti. :)
sono una ragazza di 20 anni fidanzata con un ragazzo di 21; stiamo assieme da un anno e passa ormai, ma siamo entrambi ancora molto affiatati.
Nonostante tutto però, negli ultimi mesi abbiamo riscontrato difficoltà nelle pratiche sessuali, in quanto la penetrazione mi fa molto male.
Non mi accadeva in precedenza, solo negli ultimi mesi ho accusato questo dolore, che spesso soffoco per non mandare all'aria il bel momento.
Come se non bastasse, dopo un giorno o due mi compare una fastidiosissima infiammazione, che causa prurito, arrossamento, e talvolta secrezioni giallastre (ma solo nei casi più estremi).
Sia io che lui abbiamo fatto tutti i test e i tamponi possibili immaginabili, ma siamo entrambi negativi a tutto, tranne io che presento una positività nei confronti del microrganismo "Ureaplasma urealyticum" in seguito all'esame "Mycoplasmi urogenitali" effettuato tramite il tampone endocervicale (spero di aver esposto bene l'esito dell'esame).
La ginecologa mi disse che questo microrganismo comportava esclusivamente occasionali secrezioni vaginali -inaspettate-, e che non era collegabile in alcun modo nè con l'insorgenza di infezioni, nè con complicanze di pratiche sessuali.
Per quanto riguarda il mio moroso: c'entra in qualche modo il fatto che lui non sia scappellato? Nonostante -ovviamente- lui non sia vergine, apparentemente il suo pene induce a pensare l'opposto. Forse questo fatto permette ai microbi di ristagnare all'interno del lembo di pelle dentro al quale -a riposo- si pone il pene? In questo modo tutti i microbi presenti sulla superficie del pene -in erezione, e quindi con la pelle distesa- tramite l'atto verrebbero introdotti all'interno della mia vagina?
Abbiamo notato che lui ha spesso quello che l'andrologo ha chiamato "smegma": è forse dovuto a questo?
Sta di fatto che l'unico modo per farmi andare via questa misteriosa infiammazione è l'utilizzo degli ovuli "Meclon" (clotrimazolo, metronidazolo / 100mg+500mg ovuli) affiancato a quello della stesura -esterna; in mezzo alle piccole labbra- della crema "Gentalyn Beta" (gentamicina solfato e betametasone valerato / 0,1%+0,1% crema).
Avrei un grande bisogno di un parere medico e di una spiegazione a tutto ciò, perchè è veramente frustrante! Non avevo mai avuto problemi simili prima di qualche mese a questa parte, e nemmeno con morosi precedenti!
Cordiali saluti. :)
[#1]
Gentile Signorina,
l'infezione da Ureaplasma andrebbe comunque curata con terapia antibiotica per bocca.
Usa la pillola?
Il tampone vaginale andrebbe fatto nei giorni in cui si verificano le perdite, eventualmente completato dall'esame batterioscopico (analisi al microscopio delle secrezioni).
Il suo ragazzo si è fatto vedere dal medico?
l'infezione da Ureaplasma andrebbe comunque curata con terapia antibiotica per bocca.
Usa la pillola?
Il tampone vaginale andrebbe fatto nei giorni in cui si verificano le perdite, eventualmente completato dall'esame batterioscopico (analisi al microscopio delle secrezioni).
Il suo ragazzo si è fatto vedere dal medico?
Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa
[#2]
Ex utente
Salve Dottoressa,
Io uso la pillola "Yaz" da qualche mese; mi ha portato molti vantaggi estetici e non: pelle meno impura, seno più grosso, diminuzione della ritenzione idrica (infatti ho perso un po' di peso), regolarità mestruale, diminuzione del dolore, ecc..
Il mio ragazzo è andato dall'andrologo che gli ha fatto notare che c'era presenza di smegma, cosa che a sua detta è comunissima e che è normale che appaia occasionalmente.
Non ha mai fatto il tampone perché l'andrologo gli ha detto che secondo lui non aveva nulla.. ma secondo me a questo punto si tratta di qualcosa che ha lui! Come può un medico (per quanto bravo possa essere) dire se è tutto nella norma solo guardandoti il pene?
Grazie della risposta :)
Io uso la pillola "Yaz" da qualche mese; mi ha portato molti vantaggi estetici e non: pelle meno impura, seno più grosso, diminuzione della ritenzione idrica (infatti ho perso un po' di peso), regolarità mestruale, diminuzione del dolore, ecc..
Il mio ragazzo è andato dall'andrologo che gli ha fatto notare che c'era presenza di smegma, cosa che a sua detta è comunissima e che è normale che appaia occasionalmente.
Non ha mai fatto il tampone perché l'andrologo gli ha detto che secondo lui non aveva nulla.. ma secondo me a questo punto si tratta di qualcosa che ha lui! Come può un medico (per quanto bravo possa essere) dire se è tutto nella norma solo guardandoti il pene?
Grazie della risposta :)
[#4]
Ex utente
Ho notato un calo della libido, ma non so se imputarlo all'assunzione della pillola, in quanto sono a tiro di maturità: forse è lo stress che mi influenza.
Io e il mio ragazzo ad ogni modo abbiamo deciso di provare ad usare un gel di qualche tipo o magari la Vaselina.. potrebbe andare bene?
C'è da dire però che anche quando non mi pare di essere secca affatto, sento dolore alla penetrazione (solo del pene, però). Questo dolore lo percepisco proprio come se le pareti della mia vagina non fossero abbastanza elastiche per la penetrazione. Potrebbe darsi che lui abbia il pene troppo grande per me? Ma in tal caso perché il problema si sarebbe presentato solo ora?
Io e il mio ragazzo ad ogni modo abbiamo deciso di provare ad usare un gel di qualche tipo o magari la Vaselina.. potrebbe andare bene?
C'è da dire però che anche quando non mi pare di essere secca affatto, sento dolore alla penetrazione (solo del pene, però). Questo dolore lo percepisco proprio come se le pareti della mia vagina non fossero abbastanza elastiche per la penetrazione. Potrebbe darsi che lui abbia il pene troppo grande per me? Ma in tal caso perché il problema si sarebbe presentato solo ora?
[#5]
La pillola può creare una riduzione della libido.
Usi lubrificanti appositi per il rapporto sessuale (tipo quelli che si comprano in farmacia da usare con il preservativo).
La vagina è l'organo più elastico, ci passa un bambino non 3 kg, pertanto ritengo improbabile che il problema siano le dimensioni del pene del suo fidanzato.
Usi lubrificanti appositi per il rapporto sessuale (tipo quelli che si comprano in farmacia da usare con il preservativo).
La vagina è l'organo più elastico, ci passa un bambino non 3 kg, pertanto ritengo improbabile che il problema siano le dimensioni del pene del suo fidanzato.
[#8]
Ex utente
Quindi lei dice che un andrologo solo guardando il pene e senza andare a fondo con delle analisi, può affermare che il mio moroso sia privo di qualunque cosa possa essere correlata alla mia infiammazione?
E ancora, il fatto che lui non abbia sintomi vuol dire sicuramente che non ha nulla? Sapevo che -ad esempio- la candida si posa sull'uomo senza dargli sintomi, e che poi però è possibile trasmetterla alla donna..
E ancora, il fatto che lui non abbia sintomi vuol dire sicuramente che non ha nulla? Sapevo che -ad esempio- la candida si posa sull'uomo senza dargli sintomi, e che poi però è possibile trasmetterla alla donna..
[#9]
La candida non è un germe a trasmissione sessuale (come ad esempio la Chlamydia), ma un commensale, che alberga abitualmente a livello di mucosa orale, apparato gastroenterico, e vagina.
In condizioni favorevoli (stress, dismicrobismo vaginale) diventa più aggressivo, e si scatena l'infiammazione.
Da questo deriva la difficoltà nel trattamento delle candidosi ricorrenti, il germe non può essere eradicato in quanto ampiamente diffuso.
Il partner maschile, per diversa conformazione dei genitali, raramente va incontro ad infiammazioni. Può essere portatore di germi anche se asintomatico, indagare il partner dipende dal germe che si sospetta nel partner femminile.
In condizioni favorevoli (stress, dismicrobismo vaginale) diventa più aggressivo, e si scatena l'infiammazione.
Da questo deriva la difficoltà nel trattamento delle candidosi ricorrenti, il germe non può essere eradicato in quanto ampiamente diffuso.
Il partner maschile, per diversa conformazione dei genitali, raramente va incontro ad infiammazioni. Può essere portatore di germi anche se asintomatico, indagare il partner dipende dal germe che si sospetta nel partner femminile.
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Ex utente
Ho capito, grazie della spiegazione esauriente, Dottoressa. :)
Volevo ad ogni modo aggiornarla sulla questione lubrificanti: oggettivamente non ho ancora riscontrato alcun problema; l'atto è stato piacevole e privo di qualunque dolore: mi reputo soddisfatta!
Alla luce di ciò, imputerei il mio problema alla secchezza; lei lo confermerebbe?
Volevo ad ogni modo aggiornarla sulla questione lubrificanti: oggettivamente non ho ancora riscontrato alcun problema; l'atto è stato piacevole e privo di qualunque dolore: mi reputo soddisfatta!
Alla luce di ciò, imputerei il mio problema alla secchezza; lei lo confermerebbe?
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 12.2k visite dal 28/03/2011.
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