Un aborto ritenuto poichè non vi sono echi embrionali
Salve,
sono una ragazza di 23 anni. Il mio caso è abbastanza particolare ed i medici ai quali mi sto riferendo, mi stanno facendo davvero impazzire.
Il 7 gennaio 2011 ho avuto il mio ultimo ciclo mestruale. Il 2 febbraio ho avuto un rapporto a rischio verso le 23:00 ed il 4 febbraio alle ore 17:00 ho preso la Norlevo. Il mio ciclo è di 31 gg, ed a febbraio non ho avuto il ciclo mestruale. Il 18 gennaio effettuo il test di gravidanza che risulta positivo. Il 21 febbraio effettuo la Beta Hcg ed il valore corrisponde a 812,7. Ripeto la Beta il 5 marzo ed il valore risulta essere di 20806,9. Il 23 marzo faccio la prima ecografia e la d.ssa mi dice di aver subito un aborto ritenuto poichè non vi sono echi embrionali. "In cavità uterina, si osserva camera gestazionale di 31x28 mm al cui interno si distinguono echi embionali non pulsanti di 5.6 mm (corrispondente a circa 6 settimane di gestazione). Osservazioni: Il quadro è quello dell'aborto ritenuto".
Vado dal mio ginecologo il 23 marzo con tutte le analisi e mi dice che la valutazione è stato troppo azzardata, la camera si presenta alta e uniforme, forse sono gravida da meno tempo rispetto a quello valutato. Mi consiglia di ripetere l'eco il 28 marzo ma, stranamente, non mi consiglia la Beta.La mia domanda è:
dopo quante settimane si dovrebbero avvertire le pulsazioni embrionali? Perchè il mio ginecologo non mi consiglia la Beta? Se fossi incinta da meno settimane, perchè la beta risultava così alta già dalle prime analisi? Non ho avuto perdite ematiche, avverto contrazioni al basso ventre non forti ed ho perdite di colore bianco molto dense. Ho avuto un aborto spontaneo nel luglio del 2009 (non sapevo di essere incinta, infatti ho appreso la mia condizione dopo aver espulso l'embrione) dopo 2 settimane di gestazione, effettuo la beta il giorno seguente all'espulsione ed il valore corrispondeva a 13. La ginecologa mi disse che avevo il progesterone bassissimo. Dopo l'aborto ho assunto il Progeffik.
La ringrazio anticipatamente e mi scuso per il tempo sottratto.
sono una ragazza di 23 anni. Il mio caso è abbastanza particolare ed i medici ai quali mi sto riferendo, mi stanno facendo davvero impazzire.
Il 7 gennaio 2011 ho avuto il mio ultimo ciclo mestruale. Il 2 febbraio ho avuto un rapporto a rischio verso le 23:00 ed il 4 febbraio alle ore 17:00 ho preso la Norlevo. Il mio ciclo è di 31 gg, ed a febbraio non ho avuto il ciclo mestruale. Il 18 gennaio effettuo il test di gravidanza che risulta positivo. Il 21 febbraio effettuo la Beta Hcg ed il valore corrisponde a 812,7. Ripeto la Beta il 5 marzo ed il valore risulta essere di 20806,9. Il 23 marzo faccio la prima ecografia e la d.ssa mi dice di aver subito un aborto ritenuto poichè non vi sono echi embrionali. "In cavità uterina, si osserva camera gestazionale di 31x28 mm al cui interno si distinguono echi embionali non pulsanti di 5.6 mm (corrispondente a circa 6 settimane di gestazione). Osservazioni: Il quadro è quello dell'aborto ritenuto".
Vado dal mio ginecologo il 23 marzo con tutte le analisi e mi dice che la valutazione è stato troppo azzardata, la camera si presenta alta e uniforme, forse sono gravida da meno tempo rispetto a quello valutato. Mi consiglia di ripetere l'eco il 28 marzo ma, stranamente, non mi consiglia la Beta.La mia domanda è:
dopo quante settimane si dovrebbero avvertire le pulsazioni embrionali? Perchè il mio ginecologo non mi consiglia la Beta? Se fossi incinta da meno settimane, perchè la beta risultava così alta già dalle prime analisi? Non ho avuto perdite ematiche, avverto contrazioni al basso ventre non forti ed ho perdite di colore bianco molto dense. Ho avuto un aborto spontaneo nel luglio del 2009 (non sapevo di essere incinta, infatti ho appreso la mia condizione dopo aver espulso l'embrione) dopo 2 settimane di gestazione, effettuo la beta il giorno seguente all'espulsione ed il valore corrispondeva a 13. La ginecologa mi disse che avevo il progesterone bassissimo. Dopo l'aborto ho assunto il Progeffik.
La ringrazio anticipatamente e mi scuso per il tempo sottratto.
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Dr. Nicola Blasi
Ginecologo
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La valutazione va fatta prendendo in considerazione anche la possibilità di una gravidanza anembrionata(UOVO BIANCO)cioè senza formazione dell'embrione.
Il dosaggio delle betaHCG in questi casi potrebbe essere come per una gravidanza in evoluzione.
SALUTI
Il dosaggio delle betaHCG in questi casi potrebbe essere come per una gravidanza in evoluzione.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 17.2k visite dal 26/03/2011.
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