Aiuto! problemi intimi, ferita genitale, hpv e percorso delle mie malattie
Salve
Nelle malattie precedenti vedete una cronologia dei miei disturbi che ho avuto in passato e sto avendo tutt'ora.
Da parecci anni soffro di un prurito anale, intorno e sopre all'ano e diverse terapie con creme( tra cui anche il cortisone) non é mai stato risolto il problema, avvolte i medici lo curavano come canida, avvolte come eczema, avvolte come delle semplici raghadi. Tutto senza successo. Il prurito é mantenuto fino ad una cura alternativa, detta biorisonanza, nella quale é risultata una candida intestinale e un intollerabilità al lactosio e allo zucchero. Nello stesso periodo ho applicato anche una crema contro la candida e senza spiegarmelo il prurito é sparito, non so se riconoscerlo alla biorisonanza o alla crema.
Circa mezzanno dopo ho avuto il primo rapporto con il mio partner. Durante questo rapporto si é formata una ferita dall'ingresso della vagina al perineo, credo era dovuta ad una secchezza vaginale (prendo la pillola e ho difficoltà con la lubrificazione). La prima visita medica mi ha solo detto di disinfettare la ferita e usare delle creme per riemarginare la ferita e dei lubrificanti durante il rapporto. Detto fatto. Dopo una pausa di circa 2 settimane la ferita si era chiusa, per riaprirsi pero subito dopo un successivo rapporto. Andai avanti cosi per qualche settimana, dopo ogni rapporto facevo chiudere la ferita e poi si riapriva.
Qualche tempo dopo mi sono ammalata di una fortissima mononucleosi che mi ha costretto per 4 settimane a letto. Non ho avuto rapporti sessuali per circa 2 mesi e in questo tempo la ferita si era chiusa completamente. Dopo la mia completa guarigione ho riavuto dei rapporti (fino a quel giorno sempre protetti) con il mio partner. La ferita si era riaperta, ma non sanguinava piu, quindi ho continuato ad avere rapporti nel modo migliore con tanto lubrificante. La visita dal ginecologo a giugno 2007 mi ha nuovamente riassicurato che non potevo far altro che usare delle creme e dei lubrificanti e che non era niente di grave(anche se la ferita era molto profonda), quella volta fu fatto anche il pap-test che risulto' normale.
Un mese dopo, dopo due rapporti non protetti con il mio partner ho avvertito dei condilomi proprio nel punto della ferita, fu fatta una biopsia con risultato:
"Lesione dell epitelio condilomatosa, lesione associata a virus, leggere atipie reattive e infiammazione cronica superficiale. - Nessun segno di displasia elevata."
Dato che il mio gin era in vacanze andai da un altro gin che mi prescrisse come cura l'Aldara, le Ripavir per aumetnare le difese, il Colpofix e il Biogene Lipogel. I condilomi iniziarono a regredire dopo la terza o quarta applicazione e nel giro di un mese erano spariti del tutto. Ritornando dal mio gin questo mi indico' di continuare ad applicare l'Aldara ancora per un mese, in tutto usai la crema per circa 10 settimane. In quella visita (Fine Agosto) fu rifatto un Pap-Test con ricerca del HPV per la tipizzazione. Il Test dimostro' dal Pap un infiammazione dovuta ad un infezione batterica (streptcocchi gruppo b, escheria coli, klebsiella pneumoniae, cadida albicans e ureaplasma urealyticum). La tipizzazione del hpv non ha mostrato risultati, dato che secondo il mio gin non riesce a vedere il virus se non ha causato gia delle diplasie. QUindi non so neanche se ho il ceppo ad alto rischio, pero mi ha consigliato di fare il vaccino. (Ho avuto solo due parnter in vita mia e sempre rapporti protetti fino a quelle due volte senza preservativo menzionate sopra.)
Ora il problema che mi affligge ancora é che prima di tutto la ferita ancora non si é riemarginata, la biopsia mi ha tolto un bel pezzo di pelle che ora non vuole ricrescere dopo 3 mesi. In piu mi é tornato il prurito anale (dopo l'assunzione dell antibiotico)
Ieri sono tornata dal mio gin, purtroppo non mi sento presa sul serio e stento a credere che certe sue affermazioni siano vere.
Lei dice che per la ferita non posso far altro che continuare ad usare piu volte al giorno una crema grassa, in piu dice che ho la pelle molto secca e mi ha prescritto una crema agli estrogeni. pero secondo lei la ferita me la porteo' dietro a vita e nn posso farci niente. Riguardo al prurito dice di non vedere infezioni quindi é solo dovuto alla secchezza vaginale. In piu mi ha dato la prima dose del Gardasil il vaccino contro l'HPV.
Ora, dopo questo lungo testo avrei tante domande da rivolgervi e spero in tante risposte:
1. Secondo voi la ferita a cosa é dovuta? Come posso curarla? Non ho piu avuto rapporti da 3 mesi e la situazione inizia a farsi pesante, anche perche non trovo soluzione. Cosa posso fare per la secchezza vaginale?
2. Posso sperare di non avere recidive dei condilomi, dato che la cura con l'Aldara a mostrato dei buoni risultati?
3. Cosa posso fare contro il prurito anale? Stento a credere che non ci sia niente, perche la pelle in quella zona é quasi come la pelle d'oca. Cosa potrebbe essere? Puo esserci un associazione al HPV?
4. Guardando la cronologia delle mie malattie, quanto possono influire su tutta questa vicenda? Sono anche in cura omeopatica al momento.
5. Stento a credere che non sia possibile fare un test HPV senza mostrare gia delle modifice delle cellule - é vero? So del test PCR, ma la mia gin é convinta di non poterlo fare se non ho gia una displasia cervicale. In piu non é stata fatta neanche la tipizzazione diretta dei condilomi, quindi non so neanche il ceppo.
6. Il mio partner dovrebbe farsi controllare riguardo all HPV? Anche se non mostra verruche o condilomi? Se si, come si svolge il test?
7. Secondo voi ho fatto bene a fare il vaccino contro l'HPV?
8. Ho sentito parlare del Lichen Sclerosis, potrebbe essere che io abbia anche quello? Se fosse cosi, la biopsia fatta, l'avrebbe mostrato?
VI PREGO AIUTATEMI, SONO VERAMENTE DISPERATA PERCHE NON TROVO SOLUZIONE A TUTTI QUESTI DISTURBI!!!!!!
vi ringrazio tanto!!!
Nelle malattie precedenti vedete una cronologia dei miei disturbi che ho avuto in passato e sto avendo tutt'ora.
Da parecci anni soffro di un prurito anale, intorno e sopre all'ano e diverse terapie con creme( tra cui anche il cortisone) non é mai stato risolto il problema, avvolte i medici lo curavano come canida, avvolte come eczema, avvolte come delle semplici raghadi. Tutto senza successo. Il prurito é mantenuto fino ad una cura alternativa, detta biorisonanza, nella quale é risultata una candida intestinale e un intollerabilità al lactosio e allo zucchero. Nello stesso periodo ho applicato anche una crema contro la candida e senza spiegarmelo il prurito é sparito, non so se riconoscerlo alla biorisonanza o alla crema.
Circa mezzanno dopo ho avuto il primo rapporto con il mio partner. Durante questo rapporto si é formata una ferita dall'ingresso della vagina al perineo, credo era dovuta ad una secchezza vaginale (prendo la pillola e ho difficoltà con la lubrificazione). La prima visita medica mi ha solo detto di disinfettare la ferita e usare delle creme per riemarginare la ferita e dei lubrificanti durante il rapporto. Detto fatto. Dopo una pausa di circa 2 settimane la ferita si era chiusa, per riaprirsi pero subito dopo un successivo rapporto. Andai avanti cosi per qualche settimana, dopo ogni rapporto facevo chiudere la ferita e poi si riapriva.
Qualche tempo dopo mi sono ammalata di una fortissima mononucleosi che mi ha costretto per 4 settimane a letto. Non ho avuto rapporti sessuali per circa 2 mesi e in questo tempo la ferita si era chiusa completamente. Dopo la mia completa guarigione ho riavuto dei rapporti (fino a quel giorno sempre protetti) con il mio partner. La ferita si era riaperta, ma non sanguinava piu, quindi ho continuato ad avere rapporti nel modo migliore con tanto lubrificante. La visita dal ginecologo a giugno 2007 mi ha nuovamente riassicurato che non potevo far altro che usare delle creme e dei lubrificanti e che non era niente di grave(anche se la ferita era molto profonda), quella volta fu fatto anche il pap-test che risulto' normale.
Un mese dopo, dopo due rapporti non protetti con il mio partner ho avvertito dei condilomi proprio nel punto della ferita, fu fatta una biopsia con risultato:
"Lesione dell epitelio condilomatosa, lesione associata a virus, leggere atipie reattive e infiammazione cronica superficiale. - Nessun segno di displasia elevata."
Dato che il mio gin era in vacanze andai da un altro gin che mi prescrisse come cura l'Aldara, le Ripavir per aumetnare le difese, il Colpofix e il Biogene Lipogel. I condilomi iniziarono a regredire dopo la terza o quarta applicazione e nel giro di un mese erano spariti del tutto. Ritornando dal mio gin questo mi indico' di continuare ad applicare l'Aldara ancora per un mese, in tutto usai la crema per circa 10 settimane. In quella visita (Fine Agosto) fu rifatto un Pap-Test con ricerca del HPV per la tipizzazione. Il Test dimostro' dal Pap un infiammazione dovuta ad un infezione batterica (streptcocchi gruppo b, escheria coli, klebsiella pneumoniae, cadida albicans e ureaplasma urealyticum). La tipizzazione del hpv non ha mostrato risultati, dato che secondo il mio gin non riesce a vedere il virus se non ha causato gia delle diplasie. QUindi non so neanche se ho il ceppo ad alto rischio, pero mi ha consigliato di fare il vaccino. (Ho avuto solo due parnter in vita mia e sempre rapporti protetti fino a quelle due volte senza preservativo menzionate sopra.)
Ora il problema che mi affligge ancora é che prima di tutto la ferita ancora non si é riemarginata, la biopsia mi ha tolto un bel pezzo di pelle che ora non vuole ricrescere dopo 3 mesi. In piu mi é tornato il prurito anale (dopo l'assunzione dell antibiotico)
Ieri sono tornata dal mio gin, purtroppo non mi sento presa sul serio e stento a credere che certe sue affermazioni siano vere.
Lei dice che per la ferita non posso far altro che continuare ad usare piu volte al giorno una crema grassa, in piu dice che ho la pelle molto secca e mi ha prescritto una crema agli estrogeni. pero secondo lei la ferita me la porteo' dietro a vita e nn posso farci niente. Riguardo al prurito dice di non vedere infezioni quindi é solo dovuto alla secchezza vaginale. In piu mi ha dato la prima dose del Gardasil il vaccino contro l'HPV.
Ora, dopo questo lungo testo avrei tante domande da rivolgervi e spero in tante risposte:
1. Secondo voi la ferita a cosa é dovuta? Come posso curarla? Non ho piu avuto rapporti da 3 mesi e la situazione inizia a farsi pesante, anche perche non trovo soluzione. Cosa posso fare per la secchezza vaginale?
2. Posso sperare di non avere recidive dei condilomi, dato che la cura con l'Aldara a mostrato dei buoni risultati?
3. Cosa posso fare contro il prurito anale? Stento a credere che non ci sia niente, perche la pelle in quella zona é quasi come la pelle d'oca. Cosa potrebbe essere? Puo esserci un associazione al HPV?
4. Guardando la cronologia delle mie malattie, quanto possono influire su tutta questa vicenda? Sono anche in cura omeopatica al momento.
5. Stento a credere che non sia possibile fare un test HPV senza mostrare gia delle modifice delle cellule - é vero? So del test PCR, ma la mia gin é convinta di non poterlo fare se non ho gia una displasia cervicale. In piu non é stata fatta neanche la tipizzazione diretta dei condilomi, quindi non so neanche il ceppo.
6. Il mio partner dovrebbe farsi controllare riguardo all HPV? Anche se non mostra verruche o condilomi? Se si, come si svolge il test?
7. Secondo voi ho fatto bene a fare il vaccino contro l'HPV?
8. Ho sentito parlare del Lichen Sclerosis, potrebbe essere che io abbia anche quello? Se fosse cosi, la biopsia fatta, l'avrebbe mostrato?
VI PREGO AIUTATEMI, SONO VERAMENTE DISPERATA PERCHE NON TROVO SOLUZIONE A TUTTI QUESTI DISTURBI!!!!!!
vi ringrazio tanto!!!
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 10.1k visite dal 31/10/2007.
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