Lieve sanguinamento dopo rapporti
Salve a tutti i gentili Medici.
Ho già scritto in precedenza in questo sito.
Sono una ragazza di 26 anni ed il motivo per il quale scrivo sta nel fatto che negli ultimi giorni, dopo aver avuto rapporti completi col mio ragazzo, noto dai lievi sanguinamenti.
Specifico che nel 2008 ho già "bruciato" una "piaghetta" che a detta del ginecologo era anche molto estesa. Mi sta tuttavia sorgendo il dubbio/paura che tale "piaghetta" si sia riformata. E' possibile?
Concludendo aggiungo che da quasi due anni assumo la pillola Loette: potrebbe essere quella la possibile causa? La scorsa settimana, inoltre, sono stata nella pausa di sospensione ed il ciclo mi è finito questo mercoledì; che sia questa un'altra causa?
So di dover rivolgermi ad un ginecologo, ma dovendo aspettare akcuni giorni per la visita, vorrei cortesemente in questa sede un parere anche per smentire le mie paure eventualmente...
Spero non sia nulla di grave, sono alquanto preoccupata, anche per il dolore di un'ulteriore bruciatura.
Ringrazio in anticipo per il tempo che mi è stato dedicato, auguro una buona serata a tutti
Ho già scritto in precedenza in questo sito.
Sono una ragazza di 26 anni ed il motivo per il quale scrivo sta nel fatto che negli ultimi giorni, dopo aver avuto rapporti completi col mio ragazzo, noto dai lievi sanguinamenti.
Specifico che nel 2008 ho già "bruciato" una "piaghetta" che a detta del ginecologo era anche molto estesa. Mi sta tuttavia sorgendo il dubbio/paura che tale "piaghetta" si sia riformata. E' possibile?
Concludendo aggiungo che da quasi due anni assumo la pillola Loette: potrebbe essere quella la possibile causa? La scorsa settimana, inoltre, sono stata nella pausa di sospensione ed il ciclo mi è finito questo mercoledì; che sia questa un'altra causa?
So di dover rivolgermi ad un ginecologo, ma dovendo aspettare akcuni giorni per la visita, vorrei cortesemente in questa sede un parere anche per smentire le mie paure eventualmente...
Spero non sia nulla di grave, sono alquanto preoccupata, anche per il dolore di un'ulteriore bruciatura.
Ringrazio in anticipo per il tempo che mi è stato dedicato, auguro una buona serata a tutti
[#1]
Gentile lettrice,
le cause sono varie, ma tra le più ferquenti ci sono i polipi del collo dell'utero e l'ectropion ("piaghetta") che lei ha riferito di avere già avuto in passato.
La diagnosi ovviamente si può fare solo effettuando la visita ginecologica.
Non credo sia nulla di preoccupante.
Buona giornata!
le cause sono varie, ma tra le più ferquenti ci sono i polipi del collo dell'utero e l'ectropion ("piaghetta") che lei ha riferito di avere già avuto in passato.
La diagnosi ovviamente si può fare solo effettuando la visita ginecologica.
Non credo sia nulla di preoccupante.
Buona giornata!
Dott.ssa Vincenza De Falco, Ginecologa, Roma
www.menopausaserena.org
[#2]
Utente
Grazie della risposta.
La mia domanda/paura è: la "piaghetta" può riformarsi?
Per quanto riguarda il polipo, nel mio piccolo mi sono documentata, ed ho letto che in genere compare dopo i 40 anni e dà ciclo irregolare. Quest'ultimo problema ad esempio non mi è mai appartenuto: sono sempre stata molto molto regolare nel ciclo...
Inoltre, all'ultima ecografia che risale al 2009 non risulta nulla... Potrebbe essersi formato successivamente questo polipo, che ho letto essere un tumore benigno, ma sempre un tumore?
Grazie infinite per le risposte che vorrà così gentilmente ancora darmi, cordiali saluti!
La mia domanda/paura è: la "piaghetta" può riformarsi?
Per quanto riguarda il polipo, nel mio piccolo mi sono documentata, ed ho letto che in genere compare dopo i 40 anni e dà ciclo irregolare. Quest'ultimo problema ad esempio non mi è mai appartenuto: sono sempre stata molto molto regolare nel ciclo...
Inoltre, all'ultima ecografia che risale al 2009 non risulta nulla... Potrebbe essersi formato successivamente questo polipo, che ho letto essere un tumore benigno, ma sempre un tumore?
Grazie infinite per le risposte che vorrà così gentilmente ancora darmi, cordiali saluti!
[#4]
L’ectropion (piaghetta) a volte si può riformare, specialmente se ci sono episodi infiammatori ripetuti.
Per questo motivo, anche dopo i trattamenti effettuati, è sempre opportuno cercare di prevenire, diagnosticare e curare tempestivamente tutti i possibili episodi di vaginite.
Le consiglio di leggere a questo proposito, il mio articolo minforma che le potrà essere utile.
Ecco il link:
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/646-prurito-bruciore-e-perdite-vaginali-consigli-pratici.html
Per quanto riguarda i polipi del COLLO dell’utero (badi bene non quelli dell’endometrio che sono quelli che possono dare irregolarità del ciclo), legga invece quest’altro mio articolo dedicato in modo specifico a questo argomento.
Il link è:
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/334-i-polipi-del-collo-dell-utero.html
In ogni caso, queste sono solo ipotesi, e comunque, per la diagnosi corretta, DEVE fare la visita ginecologica.
Qualora risultasse di nuovo un’ectropion, sarà opportuno fare un pap test ed eventualmente una colposcopia, e comunque non è detto che sarà necessario fare di nuovo una diatermocoagulazione o un trattamento laser, può essere curato anche con terapie mediche.
Nell’eventualità si evidenzi alla visita, la presenza di un polipo del collo dell’utero, l’esame più indicato sarà l’isteroscopia, ma troverà informazioni dettagliate nel mio artcolo già segnalato.
Sperando di esserle stata utile, le auguro una buona giornata!
Per questo motivo, anche dopo i trattamenti effettuati, è sempre opportuno cercare di prevenire, diagnosticare e curare tempestivamente tutti i possibili episodi di vaginite.
Le consiglio di leggere a questo proposito, il mio articolo minforma che le potrà essere utile.
Ecco il link:
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/646-prurito-bruciore-e-perdite-vaginali-consigli-pratici.html
Per quanto riguarda i polipi del COLLO dell’utero (badi bene non quelli dell’endometrio che sono quelli che possono dare irregolarità del ciclo), legga invece quest’altro mio articolo dedicato in modo specifico a questo argomento.
Il link è:
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/334-i-polipi-del-collo-dell-utero.html
In ogni caso, queste sono solo ipotesi, e comunque, per la diagnosi corretta, DEVE fare la visita ginecologica.
Qualora risultasse di nuovo un’ectropion, sarà opportuno fare un pap test ed eventualmente una colposcopia, e comunque non è detto che sarà necessario fare di nuovo una diatermocoagulazione o un trattamento laser, può essere curato anche con terapie mediche.
Nell’eventualità si evidenzi alla visita, la presenza di un polipo del collo dell’utero, l’esame più indicato sarà l’isteroscopia, ma troverà informazioni dettagliate nel mio artcolo già segnalato.
Sperando di esserle stata utile, le auguro una buona giornata!
[#5]
Utente
Grazie mille della risposta, è stata davvero esaustiva.
Se posso azzardare un mio modestissimo parere, ho paura mi si sia riformata nuovamente la piaghetta... Negli ultimi mesi ho avuto due o tre episodi prolungati di vaginite cioè prurito, bruciore. Questo è ciò che a suo tempo mi spiegò il ginecologo, e so di doverci tornare.
In proposito al poter curare anche con medicine la piaghetta, è possibile che si richiuda così? Quella che avevo io mi è stato spiegato che prendeva tutto il collo dell'utero che affaccia sulla vagina e che quindi era un potenziale bersaglio per il papillomavirus.
Speriamo almeno non sia nuovamente così estesa la piaghetta: è stato davvero molto doloroso fare l'intervento, al punto che non ricordo tutto lucidamente di quella volta!
Nel caso ci fosse davvero la piaghetta, episodi di vaginite possono comportare conseguenze serie per l'utero?
La ringrazio ancora molto, le auguro una buonissima serata!
Se posso azzardare un mio modestissimo parere, ho paura mi si sia riformata nuovamente la piaghetta... Negli ultimi mesi ho avuto due o tre episodi prolungati di vaginite cioè prurito, bruciore. Questo è ciò che a suo tempo mi spiegò il ginecologo, e so di doverci tornare.
In proposito al poter curare anche con medicine la piaghetta, è possibile che si richiuda così? Quella che avevo io mi è stato spiegato che prendeva tutto il collo dell'utero che affaccia sulla vagina e che quindi era un potenziale bersaglio per il papillomavirus.
Speriamo almeno non sia nuovamente così estesa la piaghetta: è stato davvero molto doloroso fare l'intervento, al punto che non ricordo tutto lucidamente di quella volta!
Nel caso ci fosse davvero la piaghetta, episodi di vaginite possono comportare conseguenze serie per l'utero?
La ringrazio ancora molto, le auguro una buonissima serata!
[#6]
Come le ho già detto fin dall'inizio,è necessario fare la visita ginecologica per fare una diagnosi.
Ho ritenuto opportuno darle delle informazioni sulle cause che più frequentemente possono determinare delle perdite di sangue dopo i rapporti sessuali, perchè ho notato dalle sue parole che è una ragazza attenta,e desiderosa di conoscere e imparare,cosa questa che personalmente apprezzo moltissimo.
Riguardo le vaginiti, è sempre oppotuno cercare di prevenirle e di curarle tempestivamente quando ci sono, senza trascurarsi.
A seconda del tipo di microrganismo responsabile, se non si provvede adeguatamente, nel tempo, si possono venire a creare in alcuni casi situazioni anche serie.
Per esempio se c'è un infezione da clamydia, si possono realizzare danni alle tube e quindi problemi di infertilità e sterilità, o, altro esempio, alcuni istotipi di HPV, possono se non si effettuano regolari controlli e adeguate terapie,determinare tumori del collo dell'utero.
Per cui la mia raccomandazione è:
non fare mai autodiagnosi, rivolgersi sempre al ginecologo se ci sono problemi, effettuare controlli regolari.
Riguardo la sua situazione, probabilmente non ci sarà nulla, magari solo un'infiammazione, ma questo lo potrà valutare solo il suo ginecologo tramite la visita.
A proposito, l'ha già prenotata?
Ho ritenuto opportuno darle delle informazioni sulle cause che più frequentemente possono determinare delle perdite di sangue dopo i rapporti sessuali, perchè ho notato dalle sue parole che è una ragazza attenta,e desiderosa di conoscere e imparare,cosa questa che personalmente apprezzo moltissimo.
Riguardo le vaginiti, è sempre oppotuno cercare di prevenirle e di curarle tempestivamente quando ci sono, senza trascurarsi.
A seconda del tipo di microrganismo responsabile, se non si provvede adeguatamente, nel tempo, si possono venire a creare in alcuni casi situazioni anche serie.
Per esempio se c'è un infezione da clamydia, si possono realizzare danni alle tube e quindi problemi di infertilità e sterilità, o, altro esempio, alcuni istotipi di HPV, possono se non si effettuano regolari controlli e adeguate terapie,determinare tumori del collo dell'utero.
Per cui la mia raccomandazione è:
non fare mai autodiagnosi, rivolgersi sempre al ginecologo se ci sono problemi, effettuare controlli regolari.
Riguardo la sua situazione, probabilmente non ci sarà nulla, magari solo un'infiammazione, ma questo lo potrà valutare solo il suo ginecologo tramite la visita.
A proposito, l'ha già prenotata?
[#7]
Utente
Buonasera Dott.ssa.
Purtroppo la visita non l'ho ancora prenotata perché i giorni e gli orari nei quali è disponibile il medico io lavoro! Ho chiesto ai miei familiari di poterci andare per conto mio in questa settimana.
La ringrazio intanto per i complimenti: in effetti tengo molto ad informarmi su queste cose che so essere delicate.
La mia angoscia di affrontare un'eventuale altra DTC nasce anche dal fatto che prima di riuscire ad usufruire di tale intervento ho dovuto affrontare delle difficoltà, i cui motivi tuttora non mi spiego. Le racconto brevemente.
Appena mi viene scoperta questa "piaghetta" mi viene prescritta una colposcopia, anche per fare una eventuale DTC nella stessa occasione. Mi presento alla visita durante la quale viene nuovamente constatata la grande estensione della "piaghetta", solo che per un motivo a me non chiaro il medico non si decise per la DTC, ma mi prescrive ancora il test HPV (poi risultato negativo).
Successivamente mi reco da un'altro medico con un'altra prescrizione per la colposcopia, anche qui il medico nota l'estensione ma si "rifiuta" di procedere, dicendo che non è un problema e che se diventa più estesa di così non fa nulla!
A questo punto mi viene la sensazione ci siano medici obiettori anche per questo genere di cose, non so.
Finalmente poi, nel marzo 2008, riesco a trovare un ginecologo che decide di passare all'azione e finlamente risolve il mio problema.
Ho raccontato questo fatto senza polemica, ho solo voluto esporre l'accaduto ad un "addetto ai lavori" che possa fornire un parere su ciò. Ho paura che se dovessi fare un altro intervento (spero di no!) mi dovrò trovare nuovamente ad affrontare queste difficoltà.
La ringrazio ancora per avermi dedicato il suo tempo nel leggere questo lungo post e nel rispondermi.
Cordiali saluti!
Purtroppo la visita non l'ho ancora prenotata perché i giorni e gli orari nei quali è disponibile il medico io lavoro! Ho chiesto ai miei familiari di poterci andare per conto mio in questa settimana.
La ringrazio intanto per i complimenti: in effetti tengo molto ad informarmi su queste cose che so essere delicate.
La mia angoscia di affrontare un'eventuale altra DTC nasce anche dal fatto che prima di riuscire ad usufruire di tale intervento ho dovuto affrontare delle difficoltà, i cui motivi tuttora non mi spiego. Le racconto brevemente.
Appena mi viene scoperta questa "piaghetta" mi viene prescritta una colposcopia, anche per fare una eventuale DTC nella stessa occasione. Mi presento alla visita durante la quale viene nuovamente constatata la grande estensione della "piaghetta", solo che per un motivo a me non chiaro il medico non si decise per la DTC, ma mi prescrive ancora il test HPV (poi risultato negativo).
Successivamente mi reco da un'altro medico con un'altra prescrizione per la colposcopia, anche qui il medico nota l'estensione ma si "rifiuta" di procedere, dicendo che non è un problema e che se diventa più estesa di così non fa nulla!
A questo punto mi viene la sensazione ci siano medici obiettori anche per questo genere di cose, non so.
Finalmente poi, nel marzo 2008, riesco a trovare un ginecologo che decide di passare all'azione e finlamente risolve il mio problema.
Ho raccontato questo fatto senza polemica, ho solo voluto esporre l'accaduto ad un "addetto ai lavori" che possa fornire un parere su ciò. Ho paura che se dovessi fare un altro intervento (spero di no!) mi dovrò trovare nuovamente ad affrontare queste difficoltà.
La ringrazio ancora per avermi dedicato il suo tempo nel leggere questo lungo post e nel rispondermi.
Cordiali saluti!
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 9.4k visite dal 20/03/2011.
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