Dolore fianco destro con ovaio ingrossato
Gentili dottori.
Riassumo brevemente la mia storia di quest'ultimo anno:
-dicembre 2006 aborto interno alla 13 sett per triploidia 69xx.(raschiamento)
-giugno 2007 aborto spontaneo in 6 settimana(espulso spontaneamente).
-agosto 2007 inizio screening poliabortività( trombofilia negativa;tiroide normale;mappa cromosomica entrambe partners ndr;tampone vaginale positivo per clamidia)
-settembre 2007 terapia antibiotica 10 gg claritromicina 1gr al gg per la clamidia.
-ottobre 2007 ripeto tampone vaginale negativo per clamidia.
Da settembre quasi in concomitanza con l'assunzione dell'antibiotico ho un dolore costante inizialmente di forte entità al fianco dx che si irradia nella regione lombosacrale dx.
Da recenti controlli ecografici risulta ovaio dx di dimensione 55x35 mm contenente formazione cistica con parete regolare e fini echi ecogeni al suo interno di 45 mm. ovaio sx e utero normali.
Il mio curante mi consiglia di attendere ancora 20gg(ora ho le mestruazioni)di rivalutare con ecografia ed eventualmente fosse ancora uguale il quadro è necessario intervento in laparoscopia.
-Mi chiedevo se non fosse urgente farlo subito visto il dolore persistente oramai da due mesi?
-Esistono secondo voi correlazioni con la mia precedente situazione abortiva?
-Asportare una cisti delle dimensioni della mia è sempre necessario o esistono altri metodi meno invasivi per farla regredire?
Vi ringrazio anticipatamente. Sono preoccupata.
Riassumo brevemente la mia storia di quest'ultimo anno:
-dicembre 2006 aborto interno alla 13 sett per triploidia 69xx.(raschiamento)
-giugno 2007 aborto spontaneo in 6 settimana(espulso spontaneamente).
-agosto 2007 inizio screening poliabortività( trombofilia negativa;tiroide normale;mappa cromosomica entrambe partners ndr;tampone vaginale positivo per clamidia)
-settembre 2007 terapia antibiotica 10 gg claritromicina 1gr al gg per la clamidia.
-ottobre 2007 ripeto tampone vaginale negativo per clamidia.
Da settembre quasi in concomitanza con l'assunzione dell'antibiotico ho un dolore costante inizialmente di forte entità al fianco dx che si irradia nella regione lombosacrale dx.
Da recenti controlli ecografici risulta ovaio dx di dimensione 55x35 mm contenente formazione cistica con parete regolare e fini echi ecogeni al suo interno di 45 mm. ovaio sx e utero normali.
Il mio curante mi consiglia di attendere ancora 20gg(ora ho le mestruazioni)di rivalutare con ecografia ed eventualmente fosse ancora uguale il quadro è necessario intervento in laparoscopia.
-Mi chiedevo se non fosse urgente farlo subito visto il dolore persistente oramai da due mesi?
-Esistono secondo voi correlazioni con la mia precedente situazione abortiva?
-Asportare una cisti delle dimensioni della mia è sempre necessario o esistono altri metodi meno invasivi per farla regredire?
Vi ringrazio anticipatamente. Sono preoccupata.
[#1]
Esegua un dosaggio del CA 125. Potrebbe sussistere l'ipotesi di una cisti endometriosica. Se il test dà risultato negativo, ripeta l'ecografia TV dopo il prossimo flusso. Se dovesse persistere, provi un paio di cicli con la pillola. Tutto questo, ovviamente, su specifico consenso, ci mancherebbe, del Curante.
Cordialmente.
Cordialmente.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
[#2]
Utente
Ringrazio per il consulto,purtroppo non ho fatto neanche in tempo ad eseguire gli esami in quanto sono stata ricoverata in ospedale per causa dei dolori sempre più forti.
Mi è stata diagnosticata una cisti ovarica emorragica ed è stato eseguito in laparoscopia l'intervento chirurgico di "enucleazione cisti ovarica dx, salpingocromo positiva bilateralmente"; quest'ultima di mia richiesta per via della recente clamidia.
Torno ieri dall'ospedale, ho qualche fastidio legato all'insufflazione( in quanto tempo passa e come posso favorire lo svuotamento?) e diversi dolori a stomaco e intestino ma i dolori all'ovaio sono magicamente spariti.
Spero che questa brutta esperienza non si ripeta, quante probabilità ci sono? Ma se non ho capito male era un corpo luteo emorragico?quindi ripresentabile? mi consigliate assunzione della pillola per qualche mese visto che non ho alcuna intenzione per il momento di affrontare una nuova gravidanza?...troppo stremata fisicamente e psicologicamente!!
Ringrazio vivamente
Mi è stata diagnosticata una cisti ovarica emorragica ed è stato eseguito in laparoscopia l'intervento chirurgico di "enucleazione cisti ovarica dx, salpingocromo positiva bilateralmente"; quest'ultima di mia richiesta per via della recente clamidia.
Torno ieri dall'ospedale, ho qualche fastidio legato all'insufflazione( in quanto tempo passa e come posso favorire lo svuotamento?) e diversi dolori a stomaco e intestino ma i dolori all'ovaio sono magicamente spariti.
Spero che questa brutta esperienza non si ripeta, quante probabilità ci sono? Ma se non ho capito male era un corpo luteo emorragico?quindi ripresentabile? mi consigliate assunzione della pillola per qualche mese visto che non ho alcuna intenzione per il momento di affrontare una nuova gravidanza?...troppo stremata fisicamente e psicologicamente!!
Ringrazio vivamente
[#3]
Un corpo luteo emorragico non è altro che un corpo luteo normale all'interno del quale si sono verificati fenomeni emorragici da rottura di vasi, in genere di piccole dimensioni, con conseguente emorragia che può o riversarsi nel cavo addominale, provocando un emoperitoneo (emorragia interna) o restare compresa nei limiti del parenchima ovarico, dando luogo ad una cisti a contenuto, chiaramente, ematico, come nel suo caso.
Pensi che il corp lute si forma dopo ogni ovulazione e si renderà conto dell'estrema probabilità che eventi come il suo possano verificarsi (e riverificarsi): se è per prevenire questa evenienza, sarebbe necessario assumere la pillola per tutto il periodo della fertilità. E', ovviamente, impossibile.
Credo opportuno, però, nel suo caso, l'assunzione di un preparato contraccettivo ormonale con finalità inibitorie nei confronti dell'ovulazione, per un lasso di tempo non inferiore ai tre cicli consecutivi, solo ed esclusivamente per evitare una gravidanza a breve e permetterLe un recupero fisico e psicologico.
Solo per questo.
Cordialmente.
Pensi che il corp lute si forma dopo ogni ovulazione e si renderà conto dell'estrema probabilità che eventi come il suo possano verificarsi (e riverificarsi): se è per prevenire questa evenienza, sarebbe necessario assumere la pillola per tutto il periodo della fertilità. E', ovviamente, impossibile.
Credo opportuno, però, nel suo caso, l'assunzione di un preparato contraccettivo ormonale con finalità inibitorie nei confronti dell'ovulazione, per un lasso di tempo non inferiore ai tre cicli consecutivi, solo ed esclusivamente per evitare una gravidanza a breve e permetterLe un recupero fisico e psicologico.
Solo per questo.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 22.8k visite dal 30/10/2007.
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