Frammenti di mucosa eso-endocervicale con flogosi cronica attiva metaplasia squamosa

Salve,
ho 32 anni e come ogni anno ho eseguito il pap-test che, ahimè, ha segnalato il seguente risultato: ASC-US, LSIL CIN1 con presenza di HPV, HVP alto rischio (16-18-31-33-35-39-45-51-52-56-58-59-68): negativo
Ho fatto quindi la colposcopia: ECTOPIA, ZONA ANTZ, GRADO 1 epitelio bianco sottile, mosaico regolare.
Immediatamente il medico mi ha fatto la biopsia che ha evidenziato: frammenti di mucosa eso-endocervicale con flogosi cronica attiva metaplasia squamosa.
Il mio medico mi ha spiegato che non è stato evidenziato il virus dell’hpv ma che questa zona va comunque trattata con una bruciatura e nulla di più. Mi dice che non servono ulteriori accertamenti ma solo un altro paptest tra sei mesi. voi cosa dite? Possibile che l’hpv non ci sia, anche se il paptest ne aveva segnalato la presenza? E non è il caso di capire la fonte dell’infiammazione??
E poi mi chiedo se al trattamento chirurgico non debba essere affiancato un trattamento medico per togliere l’infiammazione e affrontare più serenamente un’eventuale gravidanza.
Grazie mille
Sara

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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283
L'unico accertamento che mi sembra sia mancato è la ricerca del genoma virale (HPV - DNA) su prelievo ottenuto con cytobrush all'interno del canale cervicale.
Se anche questo risultato è negativo, si può pensare ad una flogosi probabilmente in passato innescata dal virus ma poi risoltasi autonomamente, residuante in una flogosi cronica senza una vera specificità.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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Utente
Utente
Grazie dott. Santoro!
Parlerò con il mio medico dell'accertamento da lei indicato e le farò sapere. Buon lavoro
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Utente
Utente
Gentile dott. Santoro,
approfitto della sua disponibilità per sottoporle un ultimo dubbio.
circa un anno e mezzo fa mi sono accorta di avere una specie di ciste all'altezza del grande labbro destro che in concomitanza con il ciclo si gonfiava. il mio ginecologo mi ha mandata dal dermatologo, il quale mi ha detto che non si trattava di una ciste ma di una specie di infiammazione sottocutanea. L'ha quindi trattata ambulatorialmente, dicendomi che forse sarebbe ricomparsa e avrei dovuto fare un intervento più profondo. E come non detto, l'infiammazione è tornata!
Secondo lei questa infiammazione cutanea e l'infiammazione al collo dell'utero possono essere dovute alla stessa causa? o continuo a trattarle separatamente? non so neanche io a chi mi devo rivolgere!
Ci terrei ad avere un suo parere in merito, prima di parlarne con il mio ginecologo, il quale minimizzerà tutto, come sempre.
Grazie!
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283
Potrebbe essere più precisa?
Questa cisti è:
a) sottocutanea o cutanea?
b) localizzata nello spessore del grande labbro o del piccolo labbro?
c) è posta nel terzo superiore (più vicino al pube), al terzo medio (metà labbro) o al terzo inferiore (più vicino all'ano)?
d) è di consistenza dura o elastica?
e) è dolente spontaneamente o solo alla palpazione o niente affatto dolente?
Le due patologie (cervicite e cisti) NON sono dovute alla stessa causa.
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Utente
Utente
Allora, a dirla tutta le cisti sono due, entrambe sottocutanee. Una sul grande labbro al terzo medio, e una più piccola sul linguine, all'altezza del pube. Entrambe sono elastiche, dolenti alla palpazione quando si infiammano (più o meno in concomitanza con i giorni precedenti il cilo) con fuoriuscita di pus misto a sangue.
Grazie ancora per l'attenzione. Sara
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283
Sembrerebbero due banali cisti follicolitiche. L'applicazione locale di una crema antibiotica (es. Mecloderm Effe) 3 volte al giorno per 7 giorni andrebbe benissimo. Se, però, si tratta di cisti del follicolo pilo-sebaceo, allora l'asportazione chirurgica è la migliore soluzione.
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Utente
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Grazie mille dei preziosi consigli. Buon lavoro!!
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Utente
Utente
Gent.mo dott. Santoro,
ho provveduto, come da lei consigliato, a farmi asportare le due cisti dal mio ginecologo (pensavo di rivolgermi ad un dermatologo ma lui si è offerto). L'intervento è stato fatto alla fine di novembre, sembrava tutto a posto, senonchè dopo un mese da una delle due cicatrici vedo uscire del sangue misto a pus. Il mio medico di base (il ginecologo era in ferie) mi ha dato antibiotici per bocca e una crema (Fucidin). E' da tener presente che dopo l'intervento il ginecologo non mi ha dato nulla da prendere nè da applicare... La cosa però non sembra assolutamente risolta, tra l'altro la ciste è anche dolorosa. Non so cosa stia succedendo, ma temo di dover intervenire di nuovo. Lei cosa pensa? Che siano i punti interni??
Grazie e buon anno, sara
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283
L'esame istologico delle due cisti di cosa parlava?
Propendo, per spiegare ciò che le sta accadendo, per una banale infezione della ferita chirurgica.
Un trattamento locale con atibiotico in crema andrà più che bene.
Auguroni.
[#10]
Utente
Utente
A dire la verità il medico ha ritenuto di non fare l'esame istologico delle cisti perchè presentavano una forma talmente regolare che non destavano, a detta sua, preoccupazione. Spero tanto che abbia fatto la scelta giusta. Intanto continuerò la cura con la crema antibiotica. Saluti, sara
[#11]
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Buongiorno dott. Santoro,
le scrivo perchè ho ripetuto, a distanza di sei mesi dalla "bruciatura", il pap test che fortunatamente è risultato nella norma. c'è solo un piccolo dubbio che, fifona come sono, vorrei chiarire: alla voce Classificazione generale (sistema bethesda 2001), c'è scritto alt. cell. reattive associate a: infiammazione (compresa la riparazione tipica).
sa dirmi di cosa si tratta??
grazie per l'attenzione e buona giornata
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283
tranquilla. Non c'è nulla di cui preoccuparsi.
Sono situazioni relative a fenomeni di riparazione spontanea conseguenti a flogosi (infiammazioni) della cervice uterina.
Nulla di maligno o di sospetto tale.
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