Per dottor santoro cistiti post coitali
gentile Dottor Santoro
chiedo un aiuto anche a Lei
ho sempre sofferto di cistite da escherichia coli post rapporti.
mi vengono degli attacchi molto forti, emorragia,e febbre alta.
di solito faccio così:
svuoto la vescica prima del rapporto, bevo molto nelle ore successive e il giorno dopo, dietro consiglio del ginecologo assumo vitamina c, con il mio compagno ho solo rapporti protetti, di intestino sono regolare.
dal punto di vista ginecologico tutto nella norma, pap test e tamponi uretrali evaginali negativi, ormai il mio ginecologo non mi aiuta più di tanto sottovalutando di molto il problema..
dietro consiglio di un urologo l'ultima volta assunsi prima del rapporto una dose unica di antibiotico ciproxin50.
nonostante tutti gli accorgimenti e l'assunzione del farmaco ho avuto un grave attacco.
dall'antibiogramma era uscito che l'antibiotico più efficace risultava essere il minocin.
lo assunsi (dietro prescrizione del medico) , feci passare un pò di tempo e ripetei l'urinocoltura ,risultato negativo.
io ho molta paura a avere nuovi rapporti..se non ha fatto effetto il ciproxin mi chiedo se ci sia una soluzione? o se magari non era il farmaco più indicato..
chiedo un aiuto anche a Lei
ho sempre sofferto di cistite da escherichia coli post rapporti.
mi vengono degli attacchi molto forti, emorragia,e febbre alta.
di solito faccio così:
svuoto la vescica prima del rapporto, bevo molto nelle ore successive e il giorno dopo, dietro consiglio del ginecologo assumo vitamina c, con il mio compagno ho solo rapporti protetti, di intestino sono regolare.
dal punto di vista ginecologico tutto nella norma, pap test e tamponi uretrali evaginali negativi, ormai il mio ginecologo non mi aiuta più di tanto sottovalutando di molto il problema..
dietro consiglio di un urologo l'ultima volta assunsi prima del rapporto una dose unica di antibiotico ciproxin50.
nonostante tutti gli accorgimenti e l'assunzione del farmaco ho avuto un grave attacco.
dall'antibiogramma era uscito che l'antibiotico più efficace risultava essere il minocin.
lo assunsi (dietro prescrizione del medico) , feci passare un pò di tempo e ripetei l'urinocoltura ,risultato negativo.
io ho molta paura a avere nuovi rapporti..se non ha fatto effetto il ciproxin mi chiedo se ci sia una soluzione? o se magari non era il farmaco più indicato..
Si tratta di una sindrome da uretrocistite post-coitale (che gli Inglesi chiamano anche Honey Moon Uretrhitis o Uretrite della luna di miele).
Si riscontra in soggetti predisposti vuoi anatomicamente per un'uretra molto corta ed angolata che viene abnormemente stimolata in corso di rapporto sessuale vuoi per la riduzione dell'attività di un enzima quale la fulcosiltransferasi che, di fatto, ricopre le pareti uretro-vescicali di una sorta di patina che impedisce ai batteri l'aggancio e, quindi, in ultima analisi, l'attecchimento che precede ogni evento flogistico in quelle sedi.
Per sincerarsene, oltre alla visita ginecologica che dovrebbe far luce su eventuali anomalie anatomiche uretrali, dovrebbe eseguire una cistoscopia, un test per i deficit localizzati della muscolatura pelvi-perineale ed infine la ricerca del fenotipo Lewis (un particolare gruppo sanguigno) relativamente agli alleli "a" e "b", indicati, nel referto, come "a-" o "a+" e "b-" e "b+".
La valutazione sulla migliore terapia da seguire non può prescindere da queste valutazioni di merito.
Saluti.
Si riscontra in soggetti predisposti vuoi anatomicamente per un'uretra molto corta ed angolata che viene abnormemente stimolata in corso di rapporto sessuale vuoi per la riduzione dell'attività di un enzima quale la fulcosiltransferasi che, di fatto, ricopre le pareti uretro-vescicali di una sorta di patina che impedisce ai batteri l'aggancio e, quindi, in ultima analisi, l'attecchimento che precede ogni evento flogistico in quelle sedi.
Per sincerarsene, oltre alla visita ginecologica che dovrebbe far luce su eventuali anomalie anatomiche uretrali, dovrebbe eseguire una cistoscopia, un test per i deficit localizzati della muscolatura pelvi-perineale ed infine la ricerca del fenotipo Lewis (un particolare gruppo sanguigno) relativamente agli alleli "a" e "b", indicati, nel referto, come "a-" o "a+" e "b-" e "b+".
La valutazione sulla migliore terapia da seguire non può prescindere da queste valutazioni di merito.
Saluti.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

Ex utente
per test per la muscolatura pelviperineale intende un'elettromiografia del piano perineale?
se così fosse l'ho già eseguita ed è tutto a posto.
la cistoscopia fatta anni fa rilevava un'infiammazione al trigono vescicale ,l'urologo mi disse che molte donne lo hanno .
se così fosse l'ho già eseguita ed è tutto a posto.
la cistoscopia fatta anni fa rilevava un'infiammazione al trigono vescicale ,l'urologo mi disse che molte donne lo hanno .
Intendo delle prove urodinamiche da eseguire con l'utilizzo di specifici macchinari in uso ai reparti di Urologia.
La trigonite cronica, spessa leucoplasica, è un ulteriore apporto alla supposizione diagnostica di cui si faceva menzione nel mio precedente post (vedi ricerca fenotipo Lewis).
La trigonite cronica, spessa leucoplasica, è un ulteriore apporto alla supposizione diagnostica di cui si faceva menzione nel mio precedente post (vedi ricerca fenotipo Lewis).

Ex utente
e la migliore soluzione per alleviare questa trigonite se non addirittura guarire?
il ginecologo dice assolutamente di non toccarla , l'ultimo urologo da me consultato me la voleva "bruciare"però mi disse che alcune donne dopo potevano stare anche peggio...
il ginecologo dice assolutamente di non toccarla , l'ultimo urologo da me consultato me la voleva "bruciare"però mi disse che alcune donne dopo potevano stare anche peggio...
Il trattamento della trigonite leucopasica è molto discusso.
Conosco urologi che si fiondano per trattarla con nitrato d'argento, altri che la curano con farmaci riepitelizzanti, altri che non fanno assolutamente nulla, altri che la considerano l'espressione di una dissinergia del muscolo vescicale ecc.
Sarei per il completamento dell'iter diagnostico come l'ho precedentemente impostato, prima di esprimere un parere definitivo.
Cordialmente.
Conosco urologi che si fiondano per trattarla con nitrato d'argento, altri che la curano con farmaci riepitelizzanti, altri che non fanno assolutamente nulla, altri che la considerano l'espressione di una dissinergia del muscolo vescicale ecc.
Sarei per il completamento dell'iter diagnostico come l'ho precedentemente impostato, prima di esprimere un parere definitivo.
Cordialmente.

Ex utente
grazie provo a proporre allo specialista glie sami da lei consigliati.
non mi hanno mai dato farmaci che ricostruiscano l'epitelio e a dire il vero non ne sapevo nemmeno l'esistenza...
sono a base di cosa?
non mi hanno mai dato farmaci che ricostruiscano l'epitelio e a dire il vero non ne sapevo nemmeno l'esistenza...
sono a base di cosa?
Di sostanze e coacervi vitaminici che stimolano la crescita dell'epitelio (fra cui l'epitelio di transizione, tipico delle vie urinarie ).
Saluti. Mi tenga informato se crede opportuno.
Saluti. Mi tenga informato se crede opportuno.

Ex utente
grazie Dottore.
oggi nel tardo pomeriggio ho un appuntamento con l'uroginecologo e proverò a parlargli di nuovo.
le saprò dire.
oggi nel tardo pomeriggio ho un appuntamento con l'uroginecologo e proverò a parlargli di nuovo.
le saprò dire.

Ex utente
Buongiorno Dottore.
purtroppo il medico a cui mi sono rivolta non mi è stato di aiuto in alcun modo..
mi ha liquidato con una cura di cicli di antibiotici già provati senza risultati , ma non mi ha consigliato nessun farmaco per l'epitelio vescicale.
purtroppo il medico a cui mi sono rivolta non mi è stato di aiuto in alcun modo..
mi ha liquidato con una cura di cicli di antibiotici già provati senza risultati , ma non mi ha consigliato nessun farmaco per l'epitelio vescicale.
Resto della mia idea: prove urodinamiche e terapia medica al termine di tale esame.
Cordialmente.
Cordialmente.

Ex utente
ma avendo già diagnosi di trigonite ,le prove urodinamiche cosa mi possono dire di più?
se svuoto bene la vescica o è una vescica neurologica?
grazie infinite
se svuoto bene la vescica o è una vescica neurologica?
grazie infinite
Le prove urodinamiche fanno luce su situazioni quali la dissinergia del detrusore, su anomalie della contrazione della muscolatura del pavimento pelvico che sono importanti nei casi come il Suo.
A proposito, Le scrissi a proposito del dosaggio dell'antigene eritrocitario Lewis a e b.
Per caso l'ha richiesto?
Se sì, con quali risultati?
A proposito, Le scrissi a proposito del dosaggio dell'antigene eritrocitario Lewis a e b.
Per caso l'ha richiesto?
Se sì, con quali risultati?

Ex utente
no non l'ho più eseguito.
dovrei farmelo prescrivere dal medico di base in quanto lo specialista non mi aiuta...e non è facile
dovrei farmelo prescrivere dal medico di base in quanto lo specialista non mi aiuta...e non è facile
S'informi sul costo dell'esame da privato. Non dovrebbe essere proibitivo.

Ex utente
Gentilissimo Dottr Santoro,
grazie sempre per la sua pazienza e la sua voglia di aiutare noi pazienti.
dunque io oggi mison recata presso il mio emdico di base .
devo dire che questo medico è molto molto aggiornato in campo urologico e ginecologico,sa cosè una trigonite ma il suo parere è di non toccarla.
lui sospetta anche un dolore neuropatico a causa di episodi infettivi passati, e che le cistiti post rapporti avvengano per la trigonite ormai cronica
quando io gli ho chiesto quali farmaci vitaminici che stimolano la crescita dell'epitelio ,lui mi ha risposto che l'epitelio si rinnova sempre ,ad esempio quando sull'esame c'è scritto "cell sfaldamento"...
io ho proposto della vitamina a e del fibrase...ma non era d'accordo..
adesso anche il mio medico si è incuriosito ,è una persona che studia sempre nonostante abbia già tanta esperienza.mi ha chiesto di chiedere alla prossima visita ginecologica di farmi guardare bene se ho delle lacerazioni (o una parola simile non ricordo) al collo dell'utero che mi renderebbero più vulnerabile a episodi batterici.
può indirizzarci su quali tipi di medicine intendeva lei?
grazie!!
grazie sempre per la sua pazienza e la sua voglia di aiutare noi pazienti.
dunque io oggi mison recata presso il mio emdico di base .
devo dire che questo medico è molto molto aggiornato in campo urologico e ginecologico,sa cosè una trigonite ma il suo parere è di non toccarla.
lui sospetta anche un dolore neuropatico a causa di episodi infettivi passati, e che le cistiti post rapporti avvengano per la trigonite ormai cronica
quando io gli ho chiesto quali farmaci vitaminici che stimolano la crescita dell'epitelio ,lui mi ha risposto che l'epitelio si rinnova sempre ,ad esempio quando sull'esame c'è scritto "cell sfaldamento"...
io ho proposto della vitamina a e del fibrase...ma non era d'accordo..
adesso anche il mio medico si è incuriosito ,è una persona che studia sempre nonostante abbia già tanta esperienza.mi ha chiesto di chiedere alla prossima visita ginecologica di farmi guardare bene se ho delle lacerazioni (o una parola simile non ricordo) al collo dell'utero che mi renderebbero più vulnerabile a episodi batterici.
può indirizzarci su quali tipi di medicine intendeva lei?
grazie!!
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 3k visite dal 06/03/2011.
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