Stimolazione ovarica e sindrome antifosfolipidi
Salve,
sono una sigora di 41 anni, e dopo una gravidanza perfetta a 36 anni, è due anni che sono alla ricerca di un secondo figlio, ma purtroppo ho avuto tre aborti tutti entro l'ottava settimana (per tutti e tre sono stata sottoposta a raschiamento).
Dopo aver effettuato tutte le analisi è risultato che sono affetta dalla SINDROME ANTIFOSFOLIPIDI e MUTAZIONE C677T del gene che codifica per l'enzima MTHFR in OMOZIGOTE, con GENOTIPO 5G/4G (polimorfismo eterozigote), ora il mio problema è questo dopo aver sentito tre ginecologi diversi, uno sostiene che quanto sopra non è la causa dei miei aborti, uno sostiene invece che si, e il terzo attribuisce la causa sia all'età che a quanto sopra.
Per cui a parere del terzo ginecologo per poter procedere con un'altra gravidanza mi dovrei sottoporre prima (vista l'età, e vista la mia ovulazione) ad una leggera stimolazione ovarica, per poi iniziare al momento dell'eventuale gravidanza la terapia con aspirinetta e eparina, ma la seconda ginecologa d'accordo con l'ematologa che mi ha fatto le analisi sostiene che visto quello che ho è molto rischioso andare a fare una stimolazione ormonale, in quanto rischio grosso per una trombosi, e di procedere nella ricerca di una gravidanza naturalmente.
Ora siccome non sò più dove battere la testa, uno mi dice una cosa uno un'altra (anche se credo che abbiano ragione tutti e due), vorrei sapere se davvero sottopormi ad una stimolazione ormonale sia così pericoloso, (non vorrei rischiare problemi in quanto ho già un bambino di 4 anni e devo pensare anche a lui), o se per poterla fare dovrei già iniziare l'uso dell'eparina.
Considerando che la ginecologa contraria non ha intenzione di consigliarmi in caso di stimolazione una terapia, e il ginecologo che mi effettuarà la stimolazione ritiene che basti la sola aspirinetta, vorrei sapere cosa fare per favore, io non sò più come comportarmi.
In attesa porgo distinti saluti.
sono una sigora di 41 anni, e dopo una gravidanza perfetta a 36 anni, è due anni che sono alla ricerca di un secondo figlio, ma purtroppo ho avuto tre aborti tutti entro l'ottava settimana (per tutti e tre sono stata sottoposta a raschiamento).
Dopo aver effettuato tutte le analisi è risultato che sono affetta dalla SINDROME ANTIFOSFOLIPIDI e MUTAZIONE C677T del gene che codifica per l'enzima MTHFR in OMOZIGOTE, con GENOTIPO 5G/4G (polimorfismo eterozigote), ora il mio problema è questo dopo aver sentito tre ginecologi diversi, uno sostiene che quanto sopra non è la causa dei miei aborti, uno sostiene invece che si, e il terzo attribuisce la causa sia all'età che a quanto sopra.
Per cui a parere del terzo ginecologo per poter procedere con un'altra gravidanza mi dovrei sottoporre prima (vista l'età, e vista la mia ovulazione) ad una leggera stimolazione ovarica, per poi iniziare al momento dell'eventuale gravidanza la terapia con aspirinetta e eparina, ma la seconda ginecologa d'accordo con l'ematologa che mi ha fatto le analisi sostiene che visto quello che ho è molto rischioso andare a fare una stimolazione ormonale, in quanto rischio grosso per una trombosi, e di procedere nella ricerca di una gravidanza naturalmente.
Ora siccome non sò più dove battere la testa, uno mi dice una cosa uno un'altra (anche se credo che abbiano ragione tutti e due), vorrei sapere se davvero sottopormi ad una stimolazione ormonale sia così pericoloso, (non vorrei rischiare problemi in quanto ho già un bambino di 4 anni e devo pensare anche a lui), o se per poterla fare dovrei già iniziare l'uso dell'eparina.
Considerando che la ginecologa contraria non ha intenzione di consigliarmi in caso di stimolazione una terapia, e il ginecologo che mi effettuarà la stimolazione ritiene che basti la sola aspirinetta, vorrei sapere cosa fare per favore, io non sò più come comportarmi.
In attesa porgo distinti saluti.
[#1]
Gentile Signora,
la stimolazione di cui le parlano ha lo scopo semplicemente di regolare i livelli ormonali, e non andrebbe ad influire sul rischio trombosi, peraltro bilanciato dall'apposita terapia con eparina e/o aspirinetta.
la stimolazione di cui le parlano ha lo scopo semplicemente di regolare i livelli ormonali, e non andrebbe ad influire sul rischio trombosi, peraltro bilanciato dall'apposita terapia con eparina e/o aspirinetta.
Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa
[#2]
Ex utente
Grazie mille dottoressa,
avrei altre due domande da porle, dato che prima di poter fare la stimolazione la dottoressa che mi ha in cura mi ha fatto fare un'isteroscopia, dalla quale è emerso che potrei avere un iperplasia, e per la quale ho effettuato una biopsia in seconda fase (sono in attesa del risultato), inoltre nel referto c'è scritto che ho il fondo dell'utero sellato, ora le mie domande sono queste:
1 - Se risultasse che ho un'iperplasia posso avere una gravidanza oppure prima devo fare una terapia e quale?
2 - Inoltre il fondo dell'utero sellato è congenito o può venire negli anni, le chiedo questo perchè tre anni fà ho fatto un altra isteroscopia per vedere se avevo un polipo (che poi ho asportato con un'isteroscopia operativa) e non era risultato niente di quanto sopra, inoltre questa conformazione dell'utero stesso può creare problemi per una gravidanza?
In attesa porgo tanti saluti
avrei altre due domande da porle, dato che prima di poter fare la stimolazione la dottoressa che mi ha in cura mi ha fatto fare un'isteroscopia, dalla quale è emerso che potrei avere un iperplasia, e per la quale ho effettuato una biopsia in seconda fase (sono in attesa del risultato), inoltre nel referto c'è scritto che ho il fondo dell'utero sellato, ora le mie domande sono queste:
1 - Se risultasse che ho un'iperplasia posso avere una gravidanza oppure prima devo fare una terapia e quale?
2 - Inoltre il fondo dell'utero sellato è congenito o può venire negli anni, le chiedo questo perchè tre anni fà ho fatto un altra isteroscopia per vedere se avevo un polipo (che poi ho asportato con un'isteroscopia operativa) e non era risultato niente di quanto sopra, inoltre questa conformazione dell'utero stesso può creare problemi per una gravidanza?
In attesa porgo tanti saluti
[#3]
1- se confermata una iperplasia, questa può essere trattata con progestinico in seconda fase
2- se l'utero è sellato, lo è sempre stato. E' possibile che sia una lieve sellatura, che magari è passata misconosciuta all'esame precedente.
2- se l'utero è sellato, lo è sempre stato. E' possibile che sia una lieve sellatura, che magari è passata misconosciuta all'esame precedente.
[#6]
Ex utente
Salve dottoressa,
in attesa dei risultati del prelievo per la possibile iperplasia, questo mese il ciclo non mi è venuto, ovvero ho un ritardo di 8 giorni (ho sempre avuto un ciclo abbastanza regolare di 28 giorni), ma dal giorno in cui mi doveva arrivare il ciclo ho delle perdite a volte rosate a volte marroncine e a volte rossastre, ho fatto due test di gravidanza per sicurezza, ma tutto negativo (ne sono sicura anche perchè in vista della stimolazione ormonale ho rapporti protetti), per cui vorrei capire quale può essere il problema di questa mancanza di ciclo, è possibile che in tre mesi (l'ultima visita ginecologica in cui ho fatto anche un ecografia transvaginale era tutto a posto) mi sia venuta una cisti o un fibroma?
Inoltre dall'isteroscopia che ho fatto si dovevano vedere oppure no? Perchè la mia paura è che possa essere un inizio di menopausa e non poter così più avere bambini (sono alla ricerca del secondo).
In attesa porgo distinti saluti.
in attesa dei risultati del prelievo per la possibile iperplasia, questo mese il ciclo non mi è venuto, ovvero ho un ritardo di 8 giorni (ho sempre avuto un ciclo abbastanza regolare di 28 giorni), ma dal giorno in cui mi doveva arrivare il ciclo ho delle perdite a volte rosate a volte marroncine e a volte rossastre, ho fatto due test di gravidanza per sicurezza, ma tutto negativo (ne sono sicura anche perchè in vista della stimolazione ormonale ho rapporti protetti), per cui vorrei capire quale può essere il problema di questa mancanza di ciclo, è possibile che in tre mesi (l'ultima visita ginecologica in cui ho fatto anche un ecografia transvaginale era tutto a posto) mi sia venuta una cisti o un fibroma?
Inoltre dall'isteroscopia che ho fatto si dovevano vedere oppure no? Perchè la mia paura è che possa essere un inizio di menopausa e non poter così più avere bambini (sono alla ricerca del secondo).
In attesa porgo distinti saluti.
[#8]
Ex utente
Salve dottoressa,
ancora grazie per la sua risposta, e volevo informarla che finalmente dopo 10 giorni il ciclo è arrivato.
Ora la mia domanda è questa, può lo spotting così lungo essere causato solo dal ritardo del mestruo oppure sarebbe bene che facessi un'ecografia per vedere se c'è qualcosa?
L'ultima ecografia transvaginale risale a Novembre e a Gennaio ho fatto l'isteroscopia, possono bastare per escludere una ciste o un fibroma?
Grazie mille in anticipo e distinti saluti
ancora grazie per la sua risposta, e volevo informarla che finalmente dopo 10 giorni il ciclo è arrivato.
Ora la mia domanda è questa, può lo spotting così lungo essere causato solo dal ritardo del mestruo oppure sarebbe bene che facessi un'ecografia per vedere se c'è qualcosa?
L'ultima ecografia transvaginale risale a Novembre e a Gennaio ho fatto l'isteroscopia, possono bastare per escludere una ciste o un fibroma?
Grazie mille in anticipo e distinti saluti
[#10]
Ex utente
Salve dottoressa,
con la presente la volevo informare che il mio medico non ha ritenuto necessario fare un'ecografia, in quanto secondo lui il ritardo era da attribuire al prelievo eseguito per la verifica dell'iperplasia.
Inoltre ho avuto il risultato del prelievo ed è tutto a posto, per cui con il prossimo ciclo dovrei iniziare la famosa stimolazione ormonale. Secondo lei iniziando il ciclo di stimolazione ormonale, oltre all'aspirinetta converebbe facessi anche le punture di eparina per il mio problema di SINDROME ANTIFOSFOLIPIDI e MUTAZIONE C677T del gene che codifica per l'enzima MTHFR in OMOZIGOTE, con GENOTIPO 5G/4G (polimorfismo eterozigote)? Inoltre la sindrome di cui sono affetta è congenita o mi è venuta dopo la prima gravidanza?
In attesa porgo distinti saluti
con la presente la volevo informare che il mio medico non ha ritenuto necessario fare un'ecografia, in quanto secondo lui il ritardo era da attribuire al prelievo eseguito per la verifica dell'iperplasia.
Inoltre ho avuto il risultato del prelievo ed è tutto a posto, per cui con il prossimo ciclo dovrei iniziare la famosa stimolazione ormonale. Secondo lei iniziando il ciclo di stimolazione ormonale, oltre all'aspirinetta converebbe facessi anche le punture di eparina per il mio problema di SINDROME ANTIFOSFOLIPIDI e MUTAZIONE C677T del gene che codifica per l'enzima MTHFR in OMOZIGOTE, con GENOTIPO 5G/4G (polimorfismo eterozigote)? Inoltre la sindrome di cui sono affetta è congenita o mi è venuta dopo la prima gravidanza?
In attesa porgo distinti saluti
[#11]
Gentile Signora,
l'inizio della terapia viene stabilito dal medico ginecologo che la segue, insieme al parere dell'ematologo.
Alcuni iniziano la terapia prima, altri iniziano successivamente all'instaurarsi della gravidanza.
Inizierei prima sicuramente l'acido folico ad alto dosaggio, per tenere bassa l'omocisteina.
l'inizio della terapia viene stabilito dal medico ginecologo che la segue, insieme al parere dell'ematologo.
Alcuni iniziano la terapia prima, altri iniziano successivamente all'instaurarsi della gravidanza.
Inizierei prima sicuramente l'acido folico ad alto dosaggio, per tenere bassa l'omocisteina.
[#12]
Ex utente
Grazie dottoressa,
per quanto riguarda l'acido folico il mio ginecologo mi ha prescritto il FOLIDEX una compressa al giorno, pensa che possa bastare?
Inoltre vorrei sapere se la sindrome di cui sono affetta è congenita o mi è venuta dopo la prima gravidanza.
In attesa porgo distinti saluti.
per quanto riguarda l'acido folico il mio ginecologo mi ha prescritto il FOLIDEX una compressa al giorno, pensa che possa bastare?
Inoltre vorrei sapere se la sindrome di cui sono affetta è congenita o mi è venuta dopo la prima gravidanza.
In attesa porgo distinti saluti.
[#14]
Ex utente
Salve dottoressa,
da sabato ho iniziato la stimolazione soft con il puregon 50, ma sono incasinata mentalmente in quanto il mio medico curante (in accordo con la biologa che mi ha fatto le analisi della trombofilia) viste le mie problematiche mi vuol far fare oltre alla cardioaspirina anche le punture di clexane 4000, mentre la dottoressa che si stà occupando delle stimolazioni (centro futura a Firenze)ritiene che basti la cardioaspirina, vorrei sapere a suo avviso se devo fare anche le punture di eparina oppure no.
Inoltre il mio ginecologo sempre di Firenze e che lavora a Careggi, per i miei problemi coaugulativi mi ha detto che in caso di gravidanza mi farà seguire un protocollo internazionale, ma non è invece il caso di tenere sotto controllo i miei valori mese per mese e in base a quelli stabilire la terapia? La mia preoccupazione è che a quasi 41 anni e con tre aborti alle spalle non vorrei riavere dei problemi, e vorrei in questo caso essere sicura di essere in buone mani, consideri che il mio ginecologo è molto conosciuto, ma sul discorso della coagulazione mi è sembrato un pò generico. Lei cosa mi consiglia?
In attesa le porgo distinti saluti
da sabato ho iniziato la stimolazione soft con il puregon 50, ma sono incasinata mentalmente in quanto il mio medico curante (in accordo con la biologa che mi ha fatto le analisi della trombofilia) viste le mie problematiche mi vuol far fare oltre alla cardioaspirina anche le punture di clexane 4000, mentre la dottoressa che si stà occupando delle stimolazioni (centro futura a Firenze)ritiene che basti la cardioaspirina, vorrei sapere a suo avviso se devo fare anche le punture di eparina oppure no.
Inoltre il mio ginecologo sempre di Firenze e che lavora a Careggi, per i miei problemi coaugulativi mi ha detto che in caso di gravidanza mi farà seguire un protocollo internazionale, ma non è invece il caso di tenere sotto controllo i miei valori mese per mese e in base a quelli stabilire la terapia? La mia preoccupazione è che a quasi 41 anni e con tre aborti alle spalle non vorrei riavere dei problemi, e vorrei in questo caso essere sicura di essere in buone mani, consideri che il mio ginecologo è molto conosciuto, ma sul discorso della coagulazione mi è sembrato un pò generico. Lei cosa mi consiglia?
In attesa le porgo distinti saluti
[#15]
Gentile Signora,
le ultime ricerche indicano che l'eparina va assunta a battito cardiaco embrionale presente (credo che le abbia detto così anche il collega di Careggi).
L'ostetricia di Firenze lavora ai massimi livelli, si fidi in piena tranquillità! :)
le ultime ricerche indicano che l'eparina va assunta a battito cardiaco embrionale presente (credo che le abbia detto così anche il collega di Careggi).
L'ostetricia di Firenze lavora ai massimi livelli, si fidi in piena tranquillità! :)
[#18]
Ex utente
Salve dottoressa,
purtroppo questo mese è andata male, dopo aver fatto la stimolazione con puregon, aver monitorato l'ovulazione, aver fatto scoppiare il follicolo con il gonasi e avendo avuto rapporti mirati, la tanto desiderata cicogna non è arrivata.
Quello che le chiedo è possibile che possa succedere, considerando che nelle mie gravidanze (senza stimolazione)precedenti ho sempre preso la cicogna subito, ed inoltre per quanto posso ancora provare con i cicli di stimolazione per non avere problemi per la mia situazione coagulativa?
Sà sono veramente abbattuta, perchè speravo che fosse andata bene, ed invece.....
In attesa porgo distinti saluti
purtroppo questo mese è andata male, dopo aver fatto la stimolazione con puregon, aver monitorato l'ovulazione, aver fatto scoppiare il follicolo con il gonasi e avendo avuto rapporti mirati, la tanto desiderata cicogna non è arrivata.
Quello che le chiedo è possibile che possa succedere, considerando che nelle mie gravidanze (senza stimolazione)precedenti ho sempre preso la cicogna subito, ed inoltre per quanto posso ancora provare con i cicli di stimolazione per non avere problemi per la mia situazione coagulativa?
Sà sono veramente abbattuta, perchè speravo che fosse andata bene, ed invece.....
In attesa porgo distinti saluti
[#21]
Ex utente
Salve dottoressa,
stavo rimuginando su quello che mi ha detto, ma non mi torna una cosa, posso capire che le terapie abbiano dei tassi di successo bassi, ma credevo con pazienti che hanno problemi a rimanere incinte, ma io fino ad oggi (se non fosse stato per l'età e la mia poliabortività) sono sempre rimasta incinta naturalmente, per cui che succede al mio corpo con le stimolazioni non riesco a rimanere incinta?
Grazie ancora
stavo rimuginando su quello che mi ha detto, ma non mi torna una cosa, posso capire che le terapie abbiano dei tassi di successo bassi, ma credevo con pazienti che hanno problemi a rimanere incinte, ma io fino ad oggi (se non fosse stato per l'età e la mia poliabortività) sono sempre rimasta incinta naturalmente, per cui che succede al mio corpo con le stimolazioni non riesco a rimanere incinta?
Grazie ancora
[#23]
Ex utente
Salve dottoressa,
HO BISOGNO DI LEI URGENTEMENTE, mi scuso se fino ad oggi non mi sono più fatta viva (ci sono stati mille problemi), ma fortunatamente dopo tre cicli di stimolazione sono di nuovo incinta, e fin qui tutto bene.
Ora il mio dubbio più grosso (non vorrei dover perdere un'altra volta il bambino) è questo, la mia dottoressa per i miei problemi di trombofilia mi vuole far eseguire dei prelievi di sangue dall'ematologa tutti i mesi e in base ai valori seguire una determinata terapia, mentre lo specialista del Careggi (si dice sia il braccio destro del Mello), proprio ieri dopo la visita mi ha detto che non c'è nè bisogno ma che dovrei iniziare con l'eparina subito e poi tra due settimane raddoppiare il dosaggio senza fare alcun tipo di prelievo.
Ora il mio problema impellente è a chi dar ragione, non vorrei sbagliare qualcosa, e le dico sinceramente che il professionista del Careggi (ANCHE SE SEMBRA SIA UNO DEI MEGLIO) su questo argomento mi è sembrato un pò approssimativo, ma forse mi sbaglio, per cui avrei bisogno della sua esperienza per capire a chi mi devo affidare, in quanto gli anni passano e lo stress psicologico di dover affrontare un altro aborto sarebbe troppo forte.
In attesa le porgo i miei più cari saluti.
HO BISOGNO DI LEI URGENTEMENTE, mi scuso se fino ad oggi non mi sono più fatta viva (ci sono stati mille problemi), ma fortunatamente dopo tre cicli di stimolazione sono di nuovo incinta, e fin qui tutto bene.
Ora il mio dubbio più grosso (non vorrei dover perdere un'altra volta il bambino) è questo, la mia dottoressa per i miei problemi di trombofilia mi vuole far eseguire dei prelievi di sangue dall'ematologa tutti i mesi e in base ai valori seguire una determinata terapia, mentre lo specialista del Careggi (si dice sia il braccio destro del Mello), proprio ieri dopo la visita mi ha detto che non c'è nè bisogno ma che dovrei iniziare con l'eparina subito e poi tra due settimane raddoppiare il dosaggio senza fare alcun tipo di prelievo.
Ora il mio problema impellente è a chi dar ragione, non vorrei sbagliare qualcosa, e le dico sinceramente che il professionista del Careggi (ANCHE SE SEMBRA SIA UNO DEI MEGLIO) su questo argomento mi è sembrato un pò approssimativo, ma forse mi sbaglio, per cui avrei bisogno della sua esperienza per capire a chi mi devo affidare, in quanto gli anni passano e lo stress psicologico di dover affrontare un altro aborto sarebbe troppo forte.
In attesa le porgo i miei più cari saluti.
[#26]
Ex utente
Salve dottoressa,
rieccomi qui BASITA su cosa mi stia succedendo, ora le racconto:
giovedì scorso faccio la mia prima visita (4+5) dallo specialista del Careggi il dott. Mec...., e mi dice che ho una camera gestazionale tra i mm. 3-4 intrauterina, e viste le mie problematiche di trombofilia di sospendere l'aspirinetta e di iniziare il fragmin 2500 e di continuare con Progefik 200, premetto che gli avevo detto che ogni tanto avevo delle perdite marroncine o rosate e lui mi ha detto che erano normali, ma che se fossero diventate rosse mi sarei dovuta rivolgere in maternità al Careggi perchè lui partiva per le ferie.
E così è stato, sabato sera prima di andare a letto ho avuto delle perdite rosso scuro e sono corsa al Careggi, e qui il ginecologo di turno dopo avermi visitata e avermi fatta l'eco mi dice:
SIGNORA DALL'ECO NON RISULTA NESSUNA CAMERA GESTAZIONALE, per cui o l'ha già persa o si è impiantata da qualche altra parte, per cui mi chiede il referto della visita del dott. MEC.... e legge che c'è scritto probabile camera gestazionale (io sinceramente non l'avevo neanche guardato) e non camera gestazionale come era stato detto a noi in visita privata.
Per cui a suo parere devo aspettare che avvenga l'aborto completo o altrimenti tra una settimana mi devo far rivedere per fare una ecografia e guardare cosa succede.
Ora da sabato le perdite continuo ad averle ma poche, ma non riesco a capacitarmi su quello che mi è stato detto e su come mi devo comportare.
Cioè dovrei stare qua in attesa una settimana per vedere che succede come se fosse facile, mi dica lei che devo fare, francamente sono a terra non sò più che fare, e pensare che questa volta pensavo andasse bene, visto le stimolazioni per migliorare l'ovulo e la terapia per i miei problemi di trombofilia. Non ne posso più di soffrire così, mi aiuti la prego!!!!!!!
rieccomi qui BASITA su cosa mi stia succedendo, ora le racconto:
giovedì scorso faccio la mia prima visita (4+5) dallo specialista del Careggi il dott. Mec...., e mi dice che ho una camera gestazionale tra i mm. 3-4 intrauterina, e viste le mie problematiche di trombofilia di sospendere l'aspirinetta e di iniziare il fragmin 2500 e di continuare con Progefik 200, premetto che gli avevo detto che ogni tanto avevo delle perdite marroncine o rosate e lui mi ha detto che erano normali, ma che se fossero diventate rosse mi sarei dovuta rivolgere in maternità al Careggi perchè lui partiva per le ferie.
E così è stato, sabato sera prima di andare a letto ho avuto delle perdite rosso scuro e sono corsa al Careggi, e qui il ginecologo di turno dopo avermi visitata e avermi fatta l'eco mi dice:
SIGNORA DALL'ECO NON RISULTA NESSUNA CAMERA GESTAZIONALE, per cui o l'ha già persa o si è impiantata da qualche altra parte, per cui mi chiede il referto della visita del dott. MEC.... e legge che c'è scritto probabile camera gestazionale (io sinceramente non l'avevo neanche guardato) e non camera gestazionale come era stato detto a noi in visita privata.
Per cui a suo parere devo aspettare che avvenga l'aborto completo o altrimenti tra una settimana mi devo far rivedere per fare una ecografia e guardare cosa succede.
Ora da sabato le perdite continuo ad averle ma poche, ma non riesco a capacitarmi su quello che mi è stato detto e su come mi devo comportare.
Cioè dovrei stare qua in attesa una settimana per vedere che succede come se fosse facile, mi dica lei che devo fare, francamente sono a terra non sò più che fare, e pensare che questa volta pensavo andasse bene, visto le stimolazioni per migliorare l'ovulo e la terapia per i miei problemi di trombofilia. Non ne posso più di soffrire così, mi aiuti la prego!!!!!!!
[#27]
Gentile Signora,
Mi dispiace molto per come stanno andando le cose...
Quando la camera gestazionale é molto piccola, nella gravidanza iniziale, spesso é difficile a identificare. In questo caso puó essere utile un monitoraggio delle betaHCG ed un'eco a distanza di qcualche giorno.
Mi dispiace molto per come stanno andando le cose...
Quando la camera gestazionale é molto piccola, nella gravidanza iniziale, spesso é difficile a identificare. In questo caso puó essere utile un monitoraggio delle betaHCG ed un'eco a distanza di qcualche giorno.
[#28]
Ex utente
Grazie mille come sempre dottoressa,
in attesa di quanto mi ha detto, le volevo fare un'altra domanda (dato che non mi voglio arrendere), com'è possibile che nel 2011 non si riesca a portare avanti una gravidanza?
Mi spiego meglio, capisco chi ha problemi a concepire, ma fortunatamente non è il mio caso, ma allora cosa posso fare per poter portare a termine una gravidanza, dato che comunque le varie terapie per le mie problematiche le ho fatte?
Pensa sarebbe il caso di pensare ad una fivet con diagnosi di preeimpianto?
Le sarei grata mi potesse aiutare, un saluto e a presto.
in attesa di quanto mi ha detto, le volevo fare un'altra domanda (dato che non mi voglio arrendere), com'è possibile che nel 2011 non si riesca a portare avanti una gravidanza?
Mi spiego meglio, capisco chi ha problemi a concepire, ma fortunatamente non è il mio caso, ma allora cosa posso fare per poter portare a termine una gravidanza, dato che comunque le varie terapie per le mie problematiche le ho fatte?
Pensa sarebbe il caso di pensare ad una fivet con diagnosi di preeimpianto?
Le sarei grata mi potesse aiutare, un saluto e a presto.
[#29]
Ex utente
Salve dottoressa,
sono sempre io e per aggiornarla purtroppo è andata male aborto interno e stasera inizio il metergin per vedere se riesco a espellere il tutto da sola.
Sono a terra, non so più che fare, ma sò che non mi voglio arrendere, voglio continuare a provare ad avere un altro bambino, per cui come le ho già chiesto nel messaggio precedente mi potrebbe aiutare a scegliere la strada giusta per arrivare al mio traguardo.
Sono sincera oltre alla fivet con mio marito abbiamo anche pensato ad un'ovodonazione all'estero lei che mi consiglia affinchè non passino altri anni e dolori?
In attesa le porgo tanti saluti.
sono sempre io e per aggiornarla purtroppo è andata male aborto interno e stasera inizio il metergin per vedere se riesco a espellere il tutto da sola.
Sono a terra, non so più che fare, ma sò che non mi voglio arrendere, voglio continuare a provare ad avere un altro bambino, per cui come le ho già chiesto nel messaggio precedente mi potrebbe aiutare a scegliere la strada giusta per arrivare al mio traguardo.
Sono sincera oltre alla fivet con mio marito abbiamo anche pensato ad un'ovodonazione all'estero lei che mi consiglia affinchè non passino altri anni e dolori?
In attesa le porgo tanti saluti.
[#30]
Gentile Signora,
Mi dispiace molto per la perdita della sua gravidanza.
È possibile che l'aborto sia legato ad un problema cromosomico, e non necessariamente alla trombofilia, che pure va curata.
La FIVET potrebbe essere una buona opzione, consideri peró che la diagnosi preimpianto in pratica la fanno solo all'estero.
In caso di insuccesso di questa opzione, considererei l'ovodonazione, in seconda battuta.
Mi dispiace molto per la perdita della sua gravidanza.
È possibile che l'aborto sia legato ad un problema cromosomico, e non necessariamente alla trombofilia, che pure va curata.
La FIVET potrebbe essere una buona opzione, consideri peró che la diagnosi preimpianto in pratica la fanno solo all'estero.
In caso di insuccesso di questa opzione, considererei l'ovodonazione, in seconda battuta.
[#31]
Ex utente
Salve dottoressa,
sono quasi passati due anni e rieccomi qua a chiederle un'altra volta il suo parere.
In questo tempo sono rimasta incinta altre due volte, una sempre naturalmente e andata male perchè già dalle prime ecografie si era visto il sacco vitellino troppo grosso, e così arrivata alla 7 settimana ho perso tutto. L'altra gravidanza risale a dicembre 2012, sembrava che andasse tutto bene, il feto cresceva bene i valori erano tutti giusti ecc.., poi ho eseguito la villocentasi e il risultato è stato trisomia 21, per cui con il dolore nel cuore (ancora non riesco a farmene una ragione) a febbraio (12 settimana) ho eseguito l'interruzione di gravidanza.
Ora il mio dilemma a questo punto è tentare un'ultima volta con la fecondazione in vitro oppure passare direttamente all'ovodonazione?
Le chiedo questo perchè non sò più dove sbattere la testa, in quanto il mio ginecologo mi dice che fa fare l'ovodonazione solo quando non c'è più riserva ovarica o se i miei ovuli fossero tutti vecchi.
Non sò se vale la pena stare a bombardarmi di ormoni prelevare gli ovociti e se poi non sono buoni? Ricadere in un'altra delusione?
Siccome io per la donazione degli ovociti non ci vedo nessun problema e mi sento pronta così come il mio compagno, vorrei che lei dottoressa come ha sempre fatto mi desse un suo consiglio.
In attesa le porgo distinti saluti
sono quasi passati due anni e rieccomi qua a chiederle un'altra volta il suo parere.
In questo tempo sono rimasta incinta altre due volte, una sempre naturalmente e andata male perchè già dalle prime ecografie si era visto il sacco vitellino troppo grosso, e così arrivata alla 7 settimana ho perso tutto. L'altra gravidanza risale a dicembre 2012, sembrava che andasse tutto bene, il feto cresceva bene i valori erano tutti giusti ecc.., poi ho eseguito la villocentasi e il risultato è stato trisomia 21, per cui con il dolore nel cuore (ancora non riesco a farmene una ragione) a febbraio (12 settimana) ho eseguito l'interruzione di gravidanza.
Ora il mio dilemma a questo punto è tentare un'ultima volta con la fecondazione in vitro oppure passare direttamente all'ovodonazione?
Le chiedo questo perchè non sò più dove sbattere la testa, in quanto il mio ginecologo mi dice che fa fare l'ovodonazione solo quando non c'è più riserva ovarica o se i miei ovuli fossero tutti vecchi.
Non sò se vale la pena stare a bombardarmi di ormoni prelevare gli ovociti e se poi non sono buoni? Ricadere in un'altra delusione?
Siccome io per la donazione degli ovociti non ci vedo nessun problema e mi sento pronta così come il mio compagno, vorrei che lei dottoressa come ha sempre fatto mi desse un suo consiglio.
In attesa le porgo distinti saluti
[#32]
Gentile Signora,
mi dispiace dal più profondo del cuore per come è andata, e le sono vicina con un pensiero in questo dolore immenso per la perdita dei suoi piccini, e nello smarrimento che leggo nelle sue parole.
La ringrazio per la fiducia che mi accorda, mi sento un compagno di viaggio fidato, a cui lei chiede la direzione.
Mi sentirei di dirle che lei ha già dentro di sè la risposta che cerca, e se si esplora, al di là di ogni condizionamento esterno, lei sa cosa è meglio per lei. E questo me lo dicono le sue parole "mi sento pronta".
Il mio consiglio quindi è "si fidi di sè stessa".
Mi tenga aggiornata.
mi dispiace dal più profondo del cuore per come è andata, e le sono vicina con un pensiero in questo dolore immenso per la perdita dei suoi piccini, e nello smarrimento che leggo nelle sue parole.
La ringrazio per la fiducia che mi accorda, mi sento un compagno di viaggio fidato, a cui lei chiede la direzione.
Mi sentirei di dirle che lei ha già dentro di sè la risposta che cerca, e se si esplora, al di là di ogni condizionamento esterno, lei sa cosa è meglio per lei. E questo me lo dicono le sue parole "mi sento pronta".
Il mio consiglio quindi è "si fidi di sè stessa".
Mi tenga aggiornata.
[#33]
Ex utente
Salve dottoressa,
la ringrazio infinitamente per le sue parole, sà è molto difficile per chi non c'è passato, capire cosa si prova dopo tutte queste delusioni.
Vivere le giornate non vedendo l'ora che arrivi sera, per poter andare a dormire e almeno per qualche ora non pensare, e non soffrire per ciò che è successo.
Trattenerti dalle lacrime quando un'amica ti chiama e ti dice che è in attesa di un altro figlio, o vedere per strada una donna incinta o un bimbo appena nato.
Lo sò devo andare avanti, anche perchè comunque un figlio fortunatamente ce l'ho già, ed è grazie a lui e al mio compagno che ogni giorno mi faccio forza.
Ma è difficile molto difficile, specialmente perchè il mio sogno più grande era avere una bella famiglia numerosa (avrei voluto almeno 3 figli, ero un'appassionata del telefilm della famiglia Bradford, ma non sò se la conosce), e avrei rinunciato a tutto pur di averla, ma purtroppo non è andata così.
Comunque dopo questo piccolo sfogo, ha ragione credo che mi fiderò di me stessa.
Per cui dottoressa ancora grazie, e la terrò aggiornata sugli sviluppi futuri.
Tantissimi saluti e tante belle cose.
la ringrazio infinitamente per le sue parole, sà è molto difficile per chi non c'è passato, capire cosa si prova dopo tutte queste delusioni.
Vivere le giornate non vedendo l'ora che arrivi sera, per poter andare a dormire e almeno per qualche ora non pensare, e non soffrire per ciò che è successo.
Trattenerti dalle lacrime quando un'amica ti chiama e ti dice che è in attesa di un altro figlio, o vedere per strada una donna incinta o un bimbo appena nato.
Lo sò devo andare avanti, anche perchè comunque un figlio fortunatamente ce l'ho già, ed è grazie a lui e al mio compagno che ogni giorno mi faccio forza.
Ma è difficile molto difficile, specialmente perchè il mio sogno più grande era avere una bella famiglia numerosa (avrei voluto almeno 3 figli, ero un'appassionata del telefilm della famiglia Bradford, ma non sò se la conosce), e avrei rinunciato a tutto pur di averla, ma purtroppo non è andata così.
Comunque dopo questo piccolo sfogo, ha ragione credo che mi fiderò di me stessa.
Per cui dottoressa ancora grazie, e la terrò aggiornata sugli sviluppi futuri.
Tantissimi saluti e tante belle cose.
[#35]
Ex utente
Salve dottoressa,
mi scuso ma avrei da porle altre due domande (non per me ma per il mio compagno):
- secondo la sua esperienza i miei ultimi tre aborti, di cui un uovo cieco o chiaro, un difetto del sacco vitellino e la trisomia 21 sono da collegarsi al fatto che i miei ovociti sono di qualità scarsa?
- inoltre in caso di fivet, visto che ho già avuto una trisomia 21, è più facile che mi ricapiti?
Le chiedo questo perchè parlando con il mio compagno, ha espresso un pò di dubbi e prima di passare all'ovodonazione vorrebbe essere un pò più sicuro, vorrebbe capire se le perdite sono state tutte da associare alla scarsa qualità dei miei ovuli, o se sono state altre le cause.
In attesa le porgo distinti saluti.
p.s. Come già detto io sono pronta per l'ovo, però voglio che lo sia anche il mio compagno, prima di intraprendere questa strada.
mi scuso ma avrei da porle altre due domande (non per me ma per il mio compagno):
- secondo la sua esperienza i miei ultimi tre aborti, di cui un uovo cieco o chiaro, un difetto del sacco vitellino e la trisomia 21 sono da collegarsi al fatto che i miei ovociti sono di qualità scarsa?
- inoltre in caso di fivet, visto che ho già avuto una trisomia 21, è più facile che mi ricapiti?
Le chiedo questo perchè parlando con il mio compagno, ha espresso un pò di dubbi e prima di passare all'ovodonazione vorrebbe essere un pò più sicuro, vorrebbe capire se le perdite sono state tutte da associare alla scarsa qualità dei miei ovuli, o se sono state altre le cause.
In attesa le porgo distinti saluti.
p.s. Come già detto io sono pronta per l'ovo, però voglio che lo sia anche il mio compagno, prima di intraprendere questa strada.
[#36]
>- secondo la sua esperienza i miei ultimi tre aborti, di cui un uovo cieco o chiaro, un difetto del sacco vitellino e la trisomia 21 sono da collegarsi al fatto che i miei ovociti sono di qualità scarsa?
sì, in relazione all'età
>- inoltre in caso di fivet, visto che ho già avuto una trisomia 21, è più facile che mi ricapiti?
con uova sue sì, non solo trisomia 21 ma anche altri tipi di anomalie cromosomiche, con uova di donatrice è molto improbabile (di solito le donatrici hanno sui 20 anni)
sì, in relazione all'età
>- inoltre in caso di fivet, visto che ho già avuto una trisomia 21, è più facile che mi ricapiti?
con uova sue sì, non solo trisomia 21 ma anche altri tipi di anomalie cromosomiche, con uova di donatrice è molto improbabile (di solito le donatrici hanno sui 20 anni)
[#37]
Ex utente
Salve dottoressa,
come sempre è stata molto cortese nel rispondermi subito, anzi mi scuso se non l'ho ringraziata prima, ma non sono stata molto bene.
L'ultima cosa che vorrei chiederle è questa, il mio compagno ha trovato su internet che anche in Italia è possibile fare diagnosi di preimpianto, per cui vorrebbe provare anche questa strada, ma io sono dubbiosa in quanto credo (visto gli esiti passati) che i miei ovuli non siano più buoni, per cui mi sembra inutile starmi a bombardare per produrre un tot di ovuli, per poi fare diagnosi preimpianto e scoprire così che si è perso ulteriore tempo, soldi, ma soprattutto un'ulteriore delusione.
Secondo la sua esperienza posso avere una possibilità che tra i miei ovuletti che ne sia uno buono da impiantare, e per cui provare anche questa strada?
E se si, secondo lei con questo tipo di analisi non è possibile che alcune anomalie possano insorgere anche dopo l'impianto in utero?
In attesa le porgo distinti saluti.
come sempre è stata molto cortese nel rispondermi subito, anzi mi scuso se non l'ho ringraziata prima, ma non sono stata molto bene.
L'ultima cosa che vorrei chiederle è questa, il mio compagno ha trovato su internet che anche in Italia è possibile fare diagnosi di preimpianto, per cui vorrebbe provare anche questa strada, ma io sono dubbiosa in quanto credo (visto gli esiti passati) che i miei ovuli non siano più buoni, per cui mi sembra inutile starmi a bombardare per produrre un tot di ovuli, per poi fare diagnosi preimpianto e scoprire così che si è perso ulteriore tempo, soldi, ma soprattutto un'ulteriore delusione.
Secondo la sua esperienza posso avere una possibilità che tra i miei ovuletti che ne sia uno buono da impiantare, e per cui provare anche questa strada?
E se si, secondo lei con questo tipo di analisi non è possibile che alcune anomalie possano insorgere anche dopo l'impianto in utero?
In attesa le porgo distinti saluti.
[#38]
Gentile Signora,
in Italia la diagnosi preimpianto è vietata dalla legge 40, che esclude alcun tipo di selezione degli embrioni.
E' possibile la diagnosi sull'ovocita, che in realtà non è un esame dell'uovo, ma del globulo polare (il residuo espulso dopo la meiosi). Questo quindi non esclude anomalie a carico dell'embrione.
Purtroppo le uova anomale sono molte in tutte le donne, questo giustifica buona parte degli aborti, che sono eventi molto comuni. Le faccio un esempio di una mia paziente poco più che trentenne, ha eseguito una FIVET all'estero con diagnosi preimpianto, di 8 embrioni vitali, la metà era affetto da anomalie cromosomiche. La proporzione con l'età aumenta, per cui sappia che se vuole seguire la strada ipotizzata dal suo compagno, è più che legittimo, ma le probabilità sono a favore del fatto che sia una spesa inutile e una ulteriore delusione.
in Italia la diagnosi preimpianto è vietata dalla legge 40, che esclude alcun tipo di selezione degli embrioni.
E' possibile la diagnosi sull'ovocita, che in realtà non è un esame dell'uovo, ma del globulo polare (il residuo espulso dopo la meiosi). Questo quindi non esclude anomalie a carico dell'embrione.
Purtroppo le uova anomale sono molte in tutte le donne, questo giustifica buona parte degli aborti, che sono eventi molto comuni. Le faccio un esempio di una mia paziente poco più che trentenne, ha eseguito una FIVET all'estero con diagnosi preimpianto, di 8 embrioni vitali, la metà era affetto da anomalie cromosomiche. La proporzione con l'età aumenta, per cui sappia che se vuole seguire la strada ipotizzata dal suo compagno, è più che legittimo, ma le probabilità sono a favore del fatto che sia una spesa inutile e una ulteriore delusione.
[#39]
Ex utente
Salve dottoressa,
grazie mille per la risposta, ciò che mi ha detto io lo avevo già capito, ma mi serviva la precisazione di un'altra persona per far capire meglio le cose al mio compagno.
La ringrazio infinitamente e spero di poterla ricontattare presto con buone notizie.
Un grosso saluto
grazie mille per la risposta, ciò che mi ha detto io lo avevo già capito, ma mi serviva la precisazione di un'altra persona per far capire meglio le cose al mio compagno.
La ringrazio infinitamente e spero di poterla ricontattare presto con buone notizie.
Un grosso saluto
Questo consulto ha ricevuto 40 risposte e 14.2k visite dal 25/02/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ovulazione
L'ovulazione è la fase del ciclo mestruale in cui la donna è fertile, ossia quando l'ovocita viene rilasciato nelle tube e può essere fecondato: tutto quello che devi sapere.