Sindrome di larsen e gravidanza
Gentile Dottore/ssa,
sono affetta da Sindrome di Larsen congenita, ma comunque mi ritengo fortunata perchè, dopo numerosi interventi, sono autosufficiente seppure posso camminare solo con l'ausilio di stampelle.
Ho fatto un'ecografia interna dalla quale è risultato che la struttura del mio apparato genitale risulta morfologicamente e dimensionalmente nella norma.
Secondo Lei la mia patologia mi permetterebbe di portare a termine una gravidanza? Ci sarebbero rischi di trasmissione al feto della sindrome di cui sono affetta?
La ringrazio per l'attenzione e Le porgo cordiali saluti.
sono affetta da Sindrome di Larsen congenita, ma comunque mi ritengo fortunata perchè, dopo numerosi interventi, sono autosufficiente seppure posso camminare solo con l'ausilio di stampelle.
Ho fatto un'ecografia interna dalla quale è risultato che la struttura del mio apparato genitale risulta morfologicamente e dimensionalmente nella norma.
Secondo Lei la mia patologia mi permetterebbe di portare a termine una gravidanza? Ci sarebbero rischi di trasmissione al feto della sindrome di cui sono affetta?
La ringrazio per l'attenzione e Le porgo cordiali saluti.
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Gentile Signora,
la possibilità di una gravidanza deve essere discussa in primo luogo con l'ortopedico che la segue.
Poi, sicuramente sarebbe da eseguire anche la consulenza genetica per parlare del rischio di trasmissione al nascituro.
E' importante chiarire quale gene è mutato, e se la trasmissione è autosomica dominante (50% di probabilità di avere un bambino affetto) oppure recessiva (rischio più basso di avere un bambino affetto).
Sicuramente sarebbe una gravidanza da gestire in un centro specializzato ospedaliero.
la possibilità di una gravidanza deve essere discussa in primo luogo con l'ortopedico che la segue.
Poi, sicuramente sarebbe da eseguire anche la consulenza genetica per parlare del rischio di trasmissione al nascituro.
E' importante chiarire quale gene è mutato, e se la trasmissione è autosomica dominante (50% di probabilità di avere un bambino affetto) oppure recessiva (rischio più basso di avere un bambino affetto).
Sicuramente sarebbe una gravidanza da gestire in un centro specializzato ospedaliero.
Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 22/02/2011.
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