Femore corto
Salve.
Oggi io e mia moglie abbiamo effettuato la visita ginecologica di routine e i valori del nostro bambino (un maschietto) sono i seguenti
LF 54
CA 266
CC 291,8
BPD 78,6
Siamo alla settimana 31+6.
La traslucenza nucale con Bi-test è risultata fortunatamente negativa. E' la prima gravidanza di mia moglie, la quale ha 29 anni.
Rispetto alla curva di riferimento del medico, per i femore, eravamo al di sotto rispetto al range, mentre le precedenti volte era tutto nella norma.
Ci ha detto che potrebbe essere "di costituzione". E' un parametro che può variare in queste ultime settimane e rientrare nella norma? oppure è altro?
Il bambino è già affetto da un rene multicistico (il sinistro) può questo influire sullo sviluppo del bambino in questa fase?
Grazie
Oggi io e mia moglie abbiamo effettuato la visita ginecologica di routine e i valori del nostro bambino (un maschietto) sono i seguenti
LF 54
CA 266
CC 291,8
BPD 78,6
Siamo alla settimana 31+6.
La traslucenza nucale con Bi-test è risultata fortunatamente negativa. E' la prima gravidanza di mia moglie, la quale ha 29 anni.
Rispetto alla curva di riferimento del medico, per i femore, eravamo al di sotto rispetto al range, mentre le precedenti volte era tutto nella norma.
Ci ha detto che potrebbe essere "di costituzione". E' un parametro che può variare in queste ultime settimane e rientrare nella norma? oppure è altro?
Il bambino è già affetto da un rene multicistico (il sinistro) può questo influire sullo sviluppo del bambino in questa fase?
Grazie
[#1]
Gentile Signore,
i valori devono essere riportati relativamente alla curva di crescita, in confronto con tutti gli esami ecografici eseguiti precedentemente. Questo prima di tutto per capire se il femore è sempre stato nei centili bassi, o c'è stata una flessione successiva.
Il femore corto può essere un segno che precede la comparsa di ritardo di crescita, pertanto deve essere seguito con ecografie seriate nel tempo, la cui frequenza sarà valutata dal vostro curante in base a fattori individuali.
Il rene policistico è indipendente dal discorso del femore.
i valori devono essere riportati relativamente alla curva di crescita, in confronto con tutti gli esami ecografici eseguiti precedentemente. Questo prima di tutto per capire se il femore è sempre stato nei centili bassi, o c'è stata una flessione successiva.
Il femore corto può essere un segno che precede la comparsa di ritardo di crescita, pertanto deve essere seguito con ecografie seriate nel tempo, la cui frequenza sarà valutata dal vostro curante in base a fattori individuali.
Il rene policistico è indipendente dal discorso del femore.
Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta.
Avevo effettivamente dimenticato di comunicarle i precedenti valori. I valori del femore, come per tutti gli altri fattori, fino alla menzionata visita, erano perfettamente nell'intorno del 50 percentile (2 visite precedenti cadenzate a distanza di un mese)
Tutti gli altri accertamenti sugli organi del bambino sono risultati fortunatamente in linea, incluso il liquido amniotico.
Sicuramente chiederemo durante la prossima visita in dettaglio al nostro curante.
Ipotizzo che un possibile ritardo di crescita sia indipendente dall'alimentazione di mia moglie, mi conferma?
Monitorando e stando ai consigli del curante sarà possibile "aiutare" il piccolo permettendogli uno sviluppo nella norma?
Le fornisco questi dati e le faccio queste domande per avere una serenità maggiore, in quanto probabilmente sbagliando, navigando in rete alla voce "femore corto terzo trimestre" ci si abbatte un pò
Grazie ancora
Avevo effettivamente dimenticato di comunicarle i precedenti valori. I valori del femore, come per tutti gli altri fattori, fino alla menzionata visita, erano perfettamente nell'intorno del 50 percentile (2 visite precedenti cadenzate a distanza di un mese)
Tutti gli altri accertamenti sugli organi del bambino sono risultati fortunatamente in linea, incluso il liquido amniotico.
Sicuramente chiederemo durante la prossima visita in dettaglio al nostro curante.
Ipotizzo che un possibile ritardo di crescita sia indipendente dall'alimentazione di mia moglie, mi conferma?
Monitorando e stando ai consigli del curante sarà possibile "aiutare" il piccolo permettendogli uno sviluppo nella norma?
Le fornisco questi dati e le faccio queste domande per avere una serenità maggiore, in quanto probabilmente sbagliando, navigando in rete alla voce "femore corto terzo trimestre" ci si abbatte un pò
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8k visite dal 22/02/2011.
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