Estrogeni alti

Gentili dottori, sono una studentessa di 22 anni che da un anno soffre di oligomenorrea. Negli ultimi 12 mesi ho avuto tre o quattro episodi di ritardi del ciclo superiori alla settimana, l'ultimo è stato particolarmente rilevante (sette settimane di ritardo). La cosa mi ha subito preoccupata, perché non ho mai avuto di questi problemi, anzi, sono sempre stata estremamente regolare (28-3o giorni) fin dal menarca.
Il medico mi ha fatto fare un'ecografia transaddominale, che non ha rilevato nulla (parole testuali: "tutto perfetto"); l'ipotesi è stata di irregolarità legate allo stress (i ritardi hanno una coincidenza perfetta con le sessioni d'esame), e il suggerimento è stato quello di aspettare il ripresentarsi del fenomeno per fare un dosaggio ormonale.
A dicembre il problema si è ripresentato e ho fatto il dosaggio (LH, FSH, T3, T4, TSH, prolattina, estrogeni, progesterone); l'esito è stato che ho tutti i valori nella norma, eccetto gli estrogeni (2330 pmol/L contro un valore normale massimo di 1950) e l'LH (93,2 UI/L contro 78). Dal momento che il giorno dopo il prelievo ho avuto le perdite caratteristiche del picco ovulatorio, nel leggere i risultati ho già considerato la fascia di riferimento.
Il medico ha ipotizzato la presenza di cisti ovariche, che però non trovano conferma all'eco di pochi mesi fa, e mi ha indirizzata al ginecologo, che vedrò tra tre settimane. Secondo voi è possibile che si tratti effettivamente di cisti che magari possono non essere emerse all'eco (per cui potrebbe essere più utile ad esempio una transvaginale), oppure la causa va ricercata altrove?
In tutto questo c'è da dire che non ho mai avuto disturbi particolari, non ho subito oscillazioni di peso rilevanti, non fumo e non ho attività sessuale, quindi non assumo la pillola estroprogestinica. L'unica cosa è che ho sempre sofferto di acne e di secchezza della pelle, ma questo da diversi anni.