Mola vescicolare
Gentilissimo Dottor Santoro,
sono una ragazza di appena 25 anni e il 27 giugno ho avuto le ultime mestruazioni.
Ho fatto l'ecografia del primo trimestre il 19 settembre (così mi avevano fissato l'appuntamento)che risulta: aborto interno alla 12esima settimana di amenorrea con materiale endouterino che corrisponde a 6settimane.
Io sono sempre stata bene solo il giorno prima dell'ecografia una lievissima perdita scura che avrei chiarito con l'ecografia il giorno seguente.
Il ginecologo dell'ospedale mi consiglia il raschiamento ma parlando con il mio ginecologo di fiducia decidiamo insieme che potevo espellere da sola tenendo sotto controllo ecografico la perdita, la temperatura e mi diede una terapia antibiotica.
Nel frattempo ricevo le prime analisi della gravidanza con valore di emoglobina pari a 13.7
Il 21/09 l'espulsione grande.
Faccio un'esame dopo 5 giorni: emoglobina:9,3
Il ginecologo mi da il ferro e continuo a fare ecografie di controllo che risultano negative: presenza in utero di sangue e coaguli che con la prossima mestruazione sarebbero scomparsi (così mi dice il ginecologo)
Nel frattempo faccio degli esami alla tiroide per familiarità (mia zia paterna dice di aver avuto degli aborti precoci causati da un lieve ipotiroidismo)
Gli esami risultano essere positivi:
TSH:5.78 VALORI DI RIFERIMENTO (0.27-4.20)
ANTICORPI ANTI-TPO:52.4 (5.0-34.0)
ANTICORPI ANTI-TG:183.6 (10.0-115.0)
TG TIREOGLOBULINA:87.9 (1.0-60.0)
FT3 FT4 NORMALI
ecografia tiroide: tiroidite cronica
Nel frattempo continuano le perdite da quasi un mese con alternanza: avolte abbondanti a volte quasi assenti
Decido di contattare uno specialista ginecologo e endocrinologo a Pisa più che altro per il problema legato alla tiroide.
Mi ha fatto un'ecografia con il Doppler (strumento che probabilmente l'altro ginecologo non aveva utilizzato) e risulta: cavità uterina occupata da materiale disomogeneo dello spessore di 20 mm, al color Doppler appare materiale molto vascolarizzato, ovaio destro regolare, ovaio sinistro mm 41x22 con residuo di corpo luteo di mm 18.
Ha parlato di mola. Domani mi fanno il raschiamento, dosaggio betahcg e invio del materiale ad analizzare.
Sono molto preoccupata:
Rischio qualcosa per le gravidanze successive?
Mi risponda per favore, io nel frattempo, appena posso le faccio avere nuove notizie a riguardo
La saluto gentilmente
Elisabetta
sono una ragazza di appena 25 anni e il 27 giugno ho avuto le ultime mestruazioni.
Ho fatto l'ecografia del primo trimestre il 19 settembre (così mi avevano fissato l'appuntamento)che risulta: aborto interno alla 12esima settimana di amenorrea con materiale endouterino che corrisponde a 6settimane.
Io sono sempre stata bene solo il giorno prima dell'ecografia una lievissima perdita scura che avrei chiarito con l'ecografia il giorno seguente.
Il ginecologo dell'ospedale mi consiglia il raschiamento ma parlando con il mio ginecologo di fiducia decidiamo insieme che potevo espellere da sola tenendo sotto controllo ecografico la perdita, la temperatura e mi diede una terapia antibiotica.
Nel frattempo ricevo le prime analisi della gravidanza con valore di emoglobina pari a 13.7
Il 21/09 l'espulsione grande.
Faccio un'esame dopo 5 giorni: emoglobina:9,3
Il ginecologo mi da il ferro e continuo a fare ecografie di controllo che risultano negative: presenza in utero di sangue e coaguli che con la prossima mestruazione sarebbero scomparsi (così mi dice il ginecologo)
Nel frattempo faccio degli esami alla tiroide per familiarità (mia zia paterna dice di aver avuto degli aborti precoci causati da un lieve ipotiroidismo)
Gli esami risultano essere positivi:
TSH:5.78 VALORI DI RIFERIMENTO (0.27-4.20)
ANTICORPI ANTI-TPO:52.4 (5.0-34.0)
ANTICORPI ANTI-TG:183.6 (10.0-115.0)
TG TIREOGLOBULINA:87.9 (1.0-60.0)
FT3 FT4 NORMALI
ecografia tiroide: tiroidite cronica
Nel frattempo continuano le perdite da quasi un mese con alternanza: avolte abbondanti a volte quasi assenti
Decido di contattare uno specialista ginecologo e endocrinologo a Pisa più che altro per il problema legato alla tiroide.
Mi ha fatto un'ecografia con il Doppler (strumento che probabilmente l'altro ginecologo non aveva utilizzato) e risulta: cavità uterina occupata da materiale disomogeneo dello spessore di 20 mm, al color Doppler appare materiale molto vascolarizzato, ovaio destro regolare, ovaio sinistro mm 41x22 con residuo di corpo luteo di mm 18.
Ha parlato di mola. Domani mi fanno il raschiamento, dosaggio betahcg e invio del materiale ad analizzare.
Sono molto preoccupata:
Rischio qualcosa per le gravidanze successive?
Mi risponda per favore, io nel frattempo, appena posso le faccio avere nuove notizie a riguardo
La saluto gentilmente
Elisabetta
[#1]
Carissima Elisabetta
Se il valore delle Beta HCG sarà elevato, allora la possibilità di una gravidanza con degenerazione molare del trofoblasto sarà reale. In caso contrario, stia per tranquilla.
Mi sembra difficile che una gravidanza alla dodicesima settimana venga espulsa totalmente senza ricorrere ad una revisione completa della cavità. Io non l'ho mai visto.
Lo spessore di 20 mm della rima endometriale, indubbiamente è sintomo della persistenza in cavità di tessuto organizzato in cui vi saranno, quasi certamente, coaguli, frammenti di tessuto deciduo/coriale e di membrane amniocoriali.
Credo sia opportuno, se il materiale appare dotato di intensa neo-vascolarizzazione al Color-Doppler, procedere ad una sua rimozione con un raschiamento cauto e ben condotto, sotto continua copertura antibiotica. La neovascolarizzazione del tessuto residuo, specie se a seguito della comparsa di vasi con basso indice di resistenza, è senz'altro indice di una sua flogosi acuta/subacuta che potrebbe compromettere l'integrità della cavità, avendo, come esito, sinechie corporali più o meno diffuse.
Circa la tiroidite, essa, espressione di un movimento autoimmune, è associata ad una maggiore incidenza di aborti, per cui, ovviamente, prima di una prossima gravidanza, si dovrà procedere ad effettuare altri tests specifici, tesi ad evidenziare la presenza di immunocomplessi anomali o di autoanticorpi specifici che potrebbero inficiare i meccanismi fisiologici di tolleranza immunitaria, oltre che di normale "trofoblastizzazione" del sistema vascolare deciduale, comportando la ripetitività dell'evento riproduttivo sfavorevole.
Resto in attesa del risultato degli esami da Lei eseguiti e nel contempo, La saluto distintamente.
Dr. Ivanoe Santoro
Se il valore delle Beta HCG sarà elevato, allora la possibilità di una gravidanza con degenerazione molare del trofoblasto sarà reale. In caso contrario, stia per tranquilla.
Mi sembra difficile che una gravidanza alla dodicesima settimana venga espulsa totalmente senza ricorrere ad una revisione completa della cavità. Io non l'ho mai visto.
Lo spessore di 20 mm della rima endometriale, indubbiamente è sintomo della persistenza in cavità di tessuto organizzato in cui vi saranno, quasi certamente, coaguli, frammenti di tessuto deciduo/coriale e di membrane amniocoriali.
Credo sia opportuno, se il materiale appare dotato di intensa neo-vascolarizzazione al Color-Doppler, procedere ad una sua rimozione con un raschiamento cauto e ben condotto, sotto continua copertura antibiotica. La neovascolarizzazione del tessuto residuo, specie se a seguito della comparsa di vasi con basso indice di resistenza, è senz'altro indice di una sua flogosi acuta/subacuta che potrebbe compromettere l'integrità della cavità, avendo, come esito, sinechie corporali più o meno diffuse.
Circa la tiroidite, essa, espressione di un movimento autoimmune, è associata ad una maggiore incidenza di aborti, per cui, ovviamente, prima di una prossima gravidanza, si dovrà procedere ad effettuare altri tests specifici, tesi ad evidenziare la presenza di immunocomplessi anomali o di autoanticorpi specifici che potrebbero inficiare i meccanismi fisiologici di tolleranza immunitaria, oltre che di normale "trofoblastizzazione" del sistema vascolare deciduale, comportando la ripetitività dell'evento riproduttivo sfavorevole.
Resto in attesa del risultato degli esami da Lei eseguiti e nel contempo, La saluto distintamente.
Dr. Ivanoe Santoro
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.8k visite dal 18/10/2007.
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