Emmorroidi con sangue in gravidanza
Buongiorno,
sono alla 24esima settimana di gravidanza e da una ventina di giorni mi sono comparse le emorroidi. All'inizio era un fenomeno abbastanza lieve associato a stitichezza (pur mangiando da sempre molte fibre e frutta e verdura, oltre che bevendo tanta acqua) cioè avevo bruciore essenzialmente quando mi sforzavo a defecare e, quando ci riuscivo, sporcavo la carta igienica di un po' di sangue (ma appena appena). Poi, da una decina di giorni, ho trovato un ottimo modo naturale (mangiando 2 kiwi la mattina a digiuno) grazie al quale riesco ad andare in bagno una volta al giorno senza il minimo sforzo. Tuttavia la venetta che mi era comparsa all'esterno non è sparita e soprattutto da mercoledì scorso, che ho avuto una giornata molto movimentata, ho piccole perdite di sangue sugli slip, oltre che sulla cartaigienica, quando provo a controllare. Non si tratta di "flussi" bensì di un paio di goccioline in una giornata, ma siccome il fenomeno si è ripetuto anche i giorni successivi, venerdì pomeriggio ho telefonato alla ginecologa che mi segue la quale mi ha prescritto di prendere subito il gel "Turnover Recto" (sono 6 tubi monodose da 5 ml da iniettare tramite delle cannule che si inseriscono nell'ano) e se non mi passava di farmi vedere da un rettologo.
A oggi, domenica (ho fatto 2 applicazioni, devo ancora fare quella di oggi) la situazione è rimasta invariata... tengo a precisare che non ho nessun fastidio o bruciore e che il sangue che perdo è poco però il consiglio della mia ginecologa (andare da un rettologo) mi ha allarmato. E' così grave? Eppure mi sembra di aver capito che le emorroidi capitano frequentemente in gravidanza, che sono causate dal peso dell'utero..... Forse la cosa preoccupante è che perdo sangue (seppur poco, tengo a ribadire)? Faccio presente che ho il Ferro basso (da sempre, indipendentemente dalla gravidanza) e sto prendendo, dall'inizio gravidanza, l'integratore "Multiferro"... la perdita di sangue può nuocermi anche da questo punto di vista?
Inoltre , il fatto che per andare a lavoro ho un tragitto a piedi di 20 minuti (andata + 20 minuti ritorno) può nuocermi in tal senso, ovvero può rallentare la scomparsa del disturbo? Se così fosse potrei ripiegare su un mezzo pubblico. Finora ho sempre preferito camminare per fare un po' di movimento, visto che anche la ginecologa mi aveva detto che se me la sentivo facevo benissimo.
Infine incide anche lo stress in questa situazione? Quest'ultima settimana è stata particolarmente stressante sia a lavoro che al di fuori, a causa di alcuni problemi familiari (con la mia famiglia di origine)...
Grazie a chi mi risponderà
cordialmente
Silvia
sono alla 24esima settimana di gravidanza e da una ventina di giorni mi sono comparse le emorroidi. All'inizio era un fenomeno abbastanza lieve associato a stitichezza (pur mangiando da sempre molte fibre e frutta e verdura, oltre che bevendo tanta acqua) cioè avevo bruciore essenzialmente quando mi sforzavo a defecare e, quando ci riuscivo, sporcavo la carta igienica di un po' di sangue (ma appena appena). Poi, da una decina di giorni, ho trovato un ottimo modo naturale (mangiando 2 kiwi la mattina a digiuno) grazie al quale riesco ad andare in bagno una volta al giorno senza il minimo sforzo. Tuttavia la venetta che mi era comparsa all'esterno non è sparita e soprattutto da mercoledì scorso, che ho avuto una giornata molto movimentata, ho piccole perdite di sangue sugli slip, oltre che sulla cartaigienica, quando provo a controllare. Non si tratta di "flussi" bensì di un paio di goccioline in una giornata, ma siccome il fenomeno si è ripetuto anche i giorni successivi, venerdì pomeriggio ho telefonato alla ginecologa che mi segue la quale mi ha prescritto di prendere subito il gel "Turnover Recto" (sono 6 tubi monodose da 5 ml da iniettare tramite delle cannule che si inseriscono nell'ano) e se non mi passava di farmi vedere da un rettologo.
A oggi, domenica (ho fatto 2 applicazioni, devo ancora fare quella di oggi) la situazione è rimasta invariata... tengo a precisare che non ho nessun fastidio o bruciore e che il sangue che perdo è poco però il consiglio della mia ginecologa (andare da un rettologo) mi ha allarmato. E' così grave? Eppure mi sembra di aver capito che le emorroidi capitano frequentemente in gravidanza, che sono causate dal peso dell'utero..... Forse la cosa preoccupante è che perdo sangue (seppur poco, tengo a ribadire)? Faccio presente che ho il Ferro basso (da sempre, indipendentemente dalla gravidanza) e sto prendendo, dall'inizio gravidanza, l'integratore "Multiferro"... la perdita di sangue può nuocermi anche da questo punto di vista?
Inoltre , il fatto che per andare a lavoro ho un tragitto a piedi di 20 minuti (andata + 20 minuti ritorno) può nuocermi in tal senso, ovvero può rallentare la scomparsa del disturbo? Se così fosse potrei ripiegare su un mezzo pubblico. Finora ho sempre preferito camminare per fare un po' di movimento, visto che anche la ginecologa mi aveva detto che se me la sentivo facevo benissimo.
Infine incide anche lo stress in questa situazione? Quest'ultima settimana è stata particolarmente stressante sia a lavoro che al di fuori, a causa di alcuni problemi familiari (con la mia famiglia di origine)...
Grazie a chi mi risponderà
cordialmente
Silvia
[#1]
Cara Silvia
La malattia emorroidaria, spesso, in gravidanza si manifesta con maggior frequenza per la presenza contemporanea di molteplici fattori.Tra questi, per primo, la pressione esercitata dal feto sulle vene ,impedendo la libera circolazione del sangue negli organi
del bacino e rallentando il ritorno del sangue venoso del plesso emorroidario.Le consiglio ,visto che al momento non esiste una sintomatologia dolorosa e l'alvo è regolare,di eseguire ripetute abluzioni con acqua calda più volte al giorno,di assumere ,oltre al prodotto consigliatole dal ginecologo, ma non prima di aver consultato il suo medico curante, O-(b-idrossietil)-rutosidea,a gocce o in bustine.Tale farmaco ,oltre il terzo mese di gravidanza,può essere usato tranquillamente.La sua passeggiata di venti minuti,se non ci sono altre controidicazioni,non può farle che bene.Le continue perdite ematiche,anche se minime, potrebbero contribuire alla caduta della sideremia.
Auguri Dr.Giuseppe D'Oriano
La malattia emorroidaria, spesso, in gravidanza si manifesta con maggior frequenza per la presenza contemporanea di molteplici fattori.Tra questi, per primo, la pressione esercitata dal feto sulle vene ,impedendo la libera circolazione del sangue negli organi
del bacino e rallentando il ritorno del sangue venoso del plesso emorroidario.Le consiglio ,visto che al momento non esiste una sintomatologia dolorosa e l'alvo è regolare,di eseguire ripetute abluzioni con acqua calda più volte al giorno,di assumere ,oltre al prodotto consigliatole dal ginecologo, ma non prima di aver consultato il suo medico curante, O-(b-idrossietil)-rutosidea,a gocce o in bustine.Tale farmaco ,oltre il terzo mese di gravidanza,può essere usato tranquillamente.La sua passeggiata di venti minuti,se non ci sono altre controidicazioni,non può farle che bene.Le continue perdite ematiche,anche se minime, potrebbero contribuire alla caduta della sideremia.
Auguri Dr.Giuseppe D'Oriano
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 30.2k visite dal 14/10/2007.
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