Ovaio policistico o premenopausa?
Buonasera, vi espongo la mia storia:
ho 37 anni. A 18 mi vene diagnosticata sindrome da ovaio policistico e seguo trattamento con Diane, con fasi di "riposo" fino ai 30 anni. Al momento della diagnosi mi viene detto da tutti i ginecologi e gli endocrinologi che mi "visitano" nel tempo, che sarebbe stata altamente improbabile una futura gravidanza, ma, sospeso Diane, i miei cicli sono regolarissimi e a 35 anni rimango incinta praticamente al primo tentativo. Una gravidanza normale, con parto naturale e a 40 settimane esatte.
Dopo il parto, i cicli riprendono irregolarissimi (si passa da 30 giorni, a 45). L'ultimo dura 56 giorni e decido di farmi visitare nuovamente dal ginecologo che mi ha seguita in gravidanza. Lui sostiene che la diagnosi fatta a suo tempo, di ovaio policistico, è sicuramente errata. E che altrimenti non sarei rimasta incinta. Esegue ecografia pelvica, non riscontra cisti e mi tranquillizza dicendo che se volessi una seconda gravidanza non ci saranno problemi. Ora, a distanza di 20 giorni, ho di nuovo le mestruazioni. Qquesta volta decisamente in anticipo. Sa questa volta, che la precendente (quella dei 56 giorni) senza dolore, con sangue marrone scuro. E a dfferenza di tutte le altre volte in cui il flusso era molto abbondante (con sangue rosso vivo e i classici sintomi da mestruazione), ora lo e' pochissimo.
Chiedo consiglio anche a Voi: e' possobile che la diagnosi di quasi 20 anni fa fosse sbagliata (nonostante migliaia di controlli effettuati)? Se invece era corretta, e' possibile che i problemi di irregolarita' che ho ora dipendano da microcisti che magari all'ultma visita non sono state viste?
Qualcuno gentlmente mi dice che ne pensa e/o cosa mi consiglia?
ho 37 anni. A 18 mi vene diagnosticata sindrome da ovaio policistico e seguo trattamento con Diane, con fasi di "riposo" fino ai 30 anni. Al momento della diagnosi mi viene detto da tutti i ginecologi e gli endocrinologi che mi "visitano" nel tempo, che sarebbe stata altamente improbabile una futura gravidanza, ma, sospeso Diane, i miei cicli sono regolarissimi e a 35 anni rimango incinta praticamente al primo tentativo. Una gravidanza normale, con parto naturale e a 40 settimane esatte.
Dopo il parto, i cicli riprendono irregolarissimi (si passa da 30 giorni, a 45). L'ultimo dura 56 giorni e decido di farmi visitare nuovamente dal ginecologo che mi ha seguita in gravidanza. Lui sostiene che la diagnosi fatta a suo tempo, di ovaio policistico, è sicuramente errata. E che altrimenti non sarei rimasta incinta. Esegue ecografia pelvica, non riscontra cisti e mi tranquillizza dicendo che se volessi una seconda gravidanza non ci saranno problemi. Ora, a distanza di 20 giorni, ho di nuovo le mestruazioni. Qquesta volta decisamente in anticipo. Sa questa volta, che la precendente (quella dei 56 giorni) senza dolore, con sangue marrone scuro. E a dfferenza di tutte le altre volte in cui il flusso era molto abbondante (con sangue rosso vivo e i classici sintomi da mestruazione), ora lo e' pochissimo.
Chiedo consiglio anche a Voi: e' possobile che la diagnosi di quasi 20 anni fa fosse sbagliata (nonostante migliaia di controlli effettuati)? Se invece era corretta, e' possibile che i problemi di irregolarita' che ho ora dipendano da microcisti che magari all'ultma visita non sono state viste?
Qualcuno gentlmente mi dice che ne pensa e/o cosa mi consiglia?
[#1]
Gentile signora,
la presenza di un ovaio policististico può rappresentare una certa difficoltà a concepire, ma non è certo una causa assoluta di sterilità.
Nelle donne molto giovani è facile trovare ovaie "pcos simili" che hanno quindi solo le caratteristiche ecografiche delle ovaie microcistiche senza averne i sitomi:probabilmente questo è stato il suo caso.
Per il suo problema attuale le consiglio l'esecuzione di dosaggi ormonali :FSH, LH ed eventualmente AMH da eseguirsi nei primi giorni del ciclo. Ne parli con il collega che la segue o con il suo medico curante.
Un cordiale saluto
la presenza di un ovaio policististico può rappresentare una certa difficoltà a concepire, ma non è certo una causa assoluta di sterilità.
Nelle donne molto giovani è facile trovare ovaie "pcos simili" che hanno quindi solo le caratteristiche ecografiche delle ovaie microcistiche senza averne i sitomi:probabilmente questo è stato il suo caso.
Per il suo problema attuale le consiglio l'esecuzione di dosaggi ormonali :FSH, LH ed eventualmente AMH da eseguirsi nei primi giorni del ciclo. Ne parli con il collega che la segue o con il suo medico curante.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologa specializzata in Patologia dell riproduzione umana
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[#2]
Ex utente
Gent.ma dottoressa,
la ringrazio per la tempestiva risposta. Provvederò ad effettuare i dosaggi che mi ha consigliato, devo ammettere con un po' di ansia. E' vero che ho la fortuna di avere già una bimba, ma desidererei comunque non rimanesse figlia unica. Oltre al fatto che mi ritengo, nonostante l'età, giovane per la menopausa.
Grazie ancora, cordiali saluti
la ringrazio per la tempestiva risposta. Provvederò ad effettuare i dosaggi che mi ha consigliato, devo ammettere con un po' di ansia. E' vero che ho la fortuna di avere già una bimba, ma desidererei comunque non rimanesse figlia unica. Oltre al fatto che mi ritengo, nonostante l'età, giovane per la menopausa.
Grazie ancora, cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.7k visite dal 09/02/2011.
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