Pillola e sclerodermia

Buongiorno, sono una ragazza di 29 anni malata di sclerodermia sistemica. Posso dire di stare bene perchè ho solo la sindrome di Raynaud, quindi conduco una vita normale. Ho preso per qualche anno immunosoppressori, ma li ho interrotti da 1 anno e le mie analisi vanno bene. La cura che faccio ora consiste nel prendere 1 pillola di colchicina la mattina e 1 pillola di adalat retard la sera, e ogni 3 mesi infusioni di Iloprost per 4 giorni. Vorrei prendere la pillola anticoncezionale, posso? In tal caso potrebbe indicarmene una? Ho letto di una pillola che può essere presa da persone con malattie autoimmuni... La ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti.
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 179
Il problema che lei presenta non è semplice, in linea di massima io direi di no (la pillola aumenta la coagulazione, e lei presenta fenomeni vascolari alle estremità e mi sembra di capire che lei sia ipertesa, visto che prende l'adalat), ma la decisione deve essere presa dal suo immunologo insieme al ginecologo che la seguono.

Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
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Utente
Utente
Buongiorno, la ringrazio per la sua risposta. Non sono ipertesa la mia pressione è normale e a volte bassa, prendo l'adalat pre la sindrome di Raynaud. Ieri ho letto di un farmaco contraccettivo senza estrogeni a base solo di desogestrel,l'articolo diceva che poteva essere preso anche da persone con malattie autoimmuni, secondo lei potrei potrei prenderlo in considerazione? La ringrazio ancora.
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 179
Il farmaco a cui lei fa riferimento è la pillola di solo progestinico, una compressa da prendere tutti i giorni. L'efficacia contraccettiva è leggermente inferiore alla pillola, e spesso ci sono importanti sbalzi mestruali (tipo piccole perdite di sangue, o al contrario assenza completa delle mestruazioni pur in assenza di gravidanza). Anche questa opzione deve essere scelta e discussa con i medici che la seguono.