I vari doloretti di pancia che accuso più o meno regolarmente
Gentilissimi Dottori, prima di tutto grazie per il tempo la professionalità e la competenza che mettete a nostra disposizione.
Ho 35 anni e 7 anni fa sono stata operata in laparoscopia ad una cisti all’ovaio sinistro; mi è stato detto che si trattava di una piccola endometriosi.
Successivamente ho fatto delle punture per tenenre “a riposo” le ovaie (non ricoro il nome del medicinale) e poi ancora ho preso la pillola per 3/4 mesi dopo di che ho interrotto.
A maggio 2002 ed a agosto 2005 ho avuto due bambini.
Il 29 agosto 2007 ho avuto l’ultima mestruazione (ho di nuovo il ciclo da circa un anno nonostante stia ancora allattando il secondo figlio).
Circa 15 gg fa (13.09.07) sono andata dal ginecologo perché avevo un forte prurito vaginale e mi è stato detto che si trattava di un’infezione vaginale e che la cosa migliore sarebbe stata stata una cura antimicotica che però non posso fare perché è incompatibile con l’allattamento quindi ho fatto delle lavande con ECOMì ed ho usato una crema vaginale LOMEXIN.
Dopo 3 o 4 girni di trattamento ho avuto delle perdite di sangue allora sono tornata dal ginecologo che mi ha detto che comunque stavo migliorando, ma dato che nei giorni successivi ho avuto ancora perdite e dolori di pancia ho fatto delle analisi di controllo ed un’ecografia dalla quale risultava tutto normale.
I vari doloretti di pancia che accuso più o meno regolarmente, ma che in quei giorni erano aumentati sembrano essere causati da colite (sarà il caso di fare altri controlli?).
I valori delle analisi (effettuate il 25.09.07) sono tutti nella norma compresi i due che mi preoccupavano di più e cioè il CEA ed il CA125 solo che mentre il cea è 0,78 (0-5) il ca125 è 23,90 (0-35) e questo non mi fa stare tranquilla.
All’inizio ero molto più preoccupata in quanto credevo che fosse un valore che con il tempo poteva solo aumentare, che avendo 35 anni questo valore fosse già troppo alto e che, superato il limite di 35, era sicuramente in corso una “brutta malattia”; poi, soprattutto grazie a Voi, ho scoperto che quest’esame non si fa solo per “cose necessariamente molto brutte” e che comunque anche se fuori dal limite non è in assoluto indice di tali “cose”.
Credevo che in condizione di normalità questo indice fosse più basso; sarà stato influenzato dall’infezione, dalla vicinanza delle mestruazioni (che mi sono arrivate il giorno seguente cioè il 26.09.07), dal fatto che allatto ormai da cinque anni (con solo 8 mesi di sospensione durante la seconda gravidanza), dalla cisti che ho avuto in passato oppure ci sarà qualcosa che non va?
Il mio ginecologo dice che per stare più tranquilla posso ripetere l’esame ca125 tra 2 o 3 mesi ma sono combattuta per il timore di vederlo aumentare.
Grazie per la risposta che vorrete darmi.
Ho 35 anni e 7 anni fa sono stata operata in laparoscopia ad una cisti all’ovaio sinistro; mi è stato detto che si trattava di una piccola endometriosi.
Successivamente ho fatto delle punture per tenenre “a riposo” le ovaie (non ricoro il nome del medicinale) e poi ancora ho preso la pillola per 3/4 mesi dopo di che ho interrotto.
A maggio 2002 ed a agosto 2005 ho avuto due bambini.
Il 29 agosto 2007 ho avuto l’ultima mestruazione (ho di nuovo il ciclo da circa un anno nonostante stia ancora allattando il secondo figlio).
Circa 15 gg fa (13.09.07) sono andata dal ginecologo perché avevo un forte prurito vaginale e mi è stato detto che si trattava di un’infezione vaginale e che la cosa migliore sarebbe stata stata una cura antimicotica che però non posso fare perché è incompatibile con l’allattamento quindi ho fatto delle lavande con ECOMì ed ho usato una crema vaginale LOMEXIN.
Dopo 3 o 4 girni di trattamento ho avuto delle perdite di sangue allora sono tornata dal ginecologo che mi ha detto che comunque stavo migliorando, ma dato che nei giorni successivi ho avuto ancora perdite e dolori di pancia ho fatto delle analisi di controllo ed un’ecografia dalla quale risultava tutto normale.
I vari doloretti di pancia che accuso più o meno regolarmente, ma che in quei giorni erano aumentati sembrano essere causati da colite (sarà il caso di fare altri controlli?).
I valori delle analisi (effettuate il 25.09.07) sono tutti nella norma compresi i due che mi preoccupavano di più e cioè il CEA ed il CA125 solo che mentre il cea è 0,78 (0-5) il ca125 è 23,90 (0-35) e questo non mi fa stare tranquilla.
All’inizio ero molto più preoccupata in quanto credevo che fosse un valore che con il tempo poteva solo aumentare, che avendo 35 anni questo valore fosse già troppo alto e che, superato il limite di 35, era sicuramente in corso una “brutta malattia”; poi, soprattutto grazie a Voi, ho scoperto che quest’esame non si fa solo per “cose necessariamente molto brutte” e che comunque anche se fuori dal limite non è in assoluto indice di tali “cose”.
Credevo che in condizione di normalità questo indice fosse più basso; sarà stato influenzato dall’infezione, dalla vicinanza delle mestruazioni (che mi sono arrivate il giorno seguente cioè il 26.09.07), dal fatto che allatto ormai da cinque anni (con solo 8 mesi di sospensione durante la seconda gravidanza), dalla cisti che ho avuto in passato oppure ci sarà qualcosa che non va?
Il mio ginecologo dice che per stare più tranquilla posso ripetere l’esame ca125 tra 2 o 3 mesi ma sono combattuta per il timore di vederlo aumentare.
Grazie per la risposta che vorrete darmi.
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Gentile utente,
concordo con il Suo ginecologo e se Lei ha già letto tutte le nostre risposte sui marcatori tumorali La invito a star tranquilla.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvoc.com
concordo con il Suo ginecologo e se Lei ha già letto tutte le nostre risposte sui marcatori tumorali La invito a star tranquilla.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvoc.com
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.6k visite dal 06/10/2007.
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