Alla c.a.del dottor santoro
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La prevenzione delle infezioni micotiche passa per una dieta a base di alimenti semplici e subito digeribili, ricca in verdure a foglia larga, povera in zuccheri complessi, fritture, bevande gasate e zuccherate in genere e spezie.
Sul piano nutraceutico, utili sono i semi di Pompelmo in diverse formulazioni erboristiche, presi per periodi non inferiori ai 6 mesi.
La prevenzione delle infezioni batteriche può essere aiutata da estratti di Propoli e, anche in questo caso, da una alimentazione sana ed equilibrata.
Importante è il tenore delle condizioni locali: l'abuso di sostanze detergenti e schiumogene andrebbe sempre evitato, puntando ad una detersione leggera che si giovi solo 2 o 3 volte e asettimana di preparati farmaceutici.
Essenziale il mantenimento di un alvo regolare, semmai con l'utilizzo, quando necessario, di lassativi da contatto; anche qui una dieta che contempli almeno 2 o 3 volte la settimana limenti integrali e fibre inerti può aiutare e non poco.
Sperando di essere stato esaustivo, porgo cordiali saluti.
Sul piano nutraceutico, utili sono i semi di Pompelmo in diverse formulazioni erboristiche, presi per periodi non inferiori ai 6 mesi.
La prevenzione delle infezioni batteriche può essere aiutata da estratti di Propoli e, anche in questo caso, da una alimentazione sana ed equilibrata.
Importante è il tenore delle condizioni locali: l'abuso di sostanze detergenti e schiumogene andrebbe sempre evitato, puntando ad una detersione leggera che si giovi solo 2 o 3 volte e asettimana di preparati farmaceutici.
Essenziale il mantenimento di un alvo regolare, semmai con l'utilizzo, quando necessario, di lassativi da contatto; anche qui una dieta che contempli almeno 2 o 3 volte la settimana limenti integrali e fibre inerti può aiutare e non poco.
Sperando di essere stato esaustivo, porgo cordiali saluti.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
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Utente
Grazie Dottore per tutto.
le volevo chiedere ancora qualche delucidazione se possibile.
si può instaurare un "circolo vizioso"tra infiammazioni vulvavaginali e cistiti?
se ciò è possibile , qual'è la responsabile che causa l'altra ?
e le terapie? (non sto chiedendo nomi di farmaci)
se c'è un coinvolgimenti appunto anche di infezione vescicale i rimedi che mi ha suggerito l'estratto di propoli e i semi di pompelmo vanno bene anche in presenza di una cistite?
le volevo chiedere ancora qualche delucidazione se possibile.
si può instaurare un "circolo vizioso"tra infiammazioni vulvavaginali e cistiti?
se ciò è possibile , qual'è la responsabile che causa l'altra ?
e le terapie? (non sto chiedendo nomi di farmaci)
se c'è un coinvolgimenti appunto anche di infezione vescicale i rimedi che mi ha suggerito l'estratto di propoli e i semi di pompelmo vanno bene anche in presenza di una cistite?
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Sicuramente fra infezioni vulvo-vaginali e cistite vi è una più che stretta relazione sia anatomica (per continuità, contiguità e drenaggio linfatico comune) sia funzionale.
I rimedi indicati possono andare benissimo anche per la prevenzione della cistite. In commercio ultimamente è comparso un preparato a base di un antibiotico naturale estratto dal propoli, pensi un pò.
Saluti.
I rimedi indicati possono andare benissimo anche per la prevenzione della cistite. In commercio ultimamente è comparso un preparato a base di un antibiotico naturale estratto dal propoli, pensi un pò.
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.4k visite dal 23/01/2011.
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Approfondimento su Vulvodinia
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