In sede annessiale dx è presente cisti multiloculata di diam 70x35 al cui interno sono presenti
Egregi medici,
sono stata operata per un carcinoma mammario nell'aprile 2007, (stadio 1b, N 0, M 0), terapia enantone per 2 anni, tamoxifene ancora in corso. Dal febbraio 2010 il ciclo mestruale è ripreso in modo abbastanza regolare ma, dopo l'ultima mestruazione di ottobre, si è di nuovo fermato. Ho fatto un'ecografia all'inizio di dicembre che è risultata regolare, l'unica nota era la presenza di ovaie multifollicolari. L'oncologo mi ha spiegato che questa irregolarità può essere causata dal tamoxifene. Oggi ho rifatto l'ecografia e il risultato mi ha molto preoccupato:
Utero nella norma per morfologia, dimensioni e ecostruttura.
In sede annessiale dx è presente cisti multiloculata di diam 70x35 al cui interno sono presenti setti sottili e 1 ispessimento di 2 mm di margine, nella camera maggiore (cistoadenoma? iperstimolazione da tamoxifene?) Piccola falda liquida nel douglas.
Utero- Volume: normale; Ecostruttura: regolare
Rima endometriale - Irregolare, diametro 8mm (disomogenea, misurabile con chiarezza sul fondo)
Douglas: Occupato (piccola raccolta liquida verso dx, mobile)
Ovaio DX: dimens. non valutabile DL 70; DAP 35, ecostruttura: irregolare.
Ovaio SX: dimens. aumentato, DL 48; DAP 32, ecostruttura: irregolare.
Cisti ovariche:
DX:
capsula: <=3mm (1)
Setti: <=3mm (2)
Vegetazioni<=3 mm (4)
ecogenicità : Anecogeno (1)
TOT punti: 8
SX
capsula: <=3mm (1)
Setti: assenti (1)
Vegetazioni: assenti (1)
Ecogenicità: Anecogeno (1)
TOT punti: 4
Non mi aspettavo un risultato così, è possibile che meno di 2 mesi fa non risultasse nessuna evidenza di questo genere? L'ovaio multifollicolare può evolversi così in fretta? Devo preoccuparmi?
Vi ringrazio per l'attenzione e porgo distinti saluti.
sono stata operata per un carcinoma mammario nell'aprile 2007, (stadio 1b, N 0, M 0), terapia enantone per 2 anni, tamoxifene ancora in corso. Dal febbraio 2010 il ciclo mestruale è ripreso in modo abbastanza regolare ma, dopo l'ultima mestruazione di ottobre, si è di nuovo fermato. Ho fatto un'ecografia all'inizio di dicembre che è risultata regolare, l'unica nota era la presenza di ovaie multifollicolari. L'oncologo mi ha spiegato che questa irregolarità può essere causata dal tamoxifene. Oggi ho rifatto l'ecografia e il risultato mi ha molto preoccupato:
Utero nella norma per morfologia, dimensioni e ecostruttura.
In sede annessiale dx è presente cisti multiloculata di diam 70x35 al cui interno sono presenti setti sottili e 1 ispessimento di 2 mm di margine, nella camera maggiore (cistoadenoma? iperstimolazione da tamoxifene?) Piccola falda liquida nel douglas.
Utero- Volume: normale; Ecostruttura: regolare
Rima endometriale - Irregolare, diametro 8mm (disomogenea, misurabile con chiarezza sul fondo)
Douglas: Occupato (piccola raccolta liquida verso dx, mobile)
Ovaio DX: dimens. non valutabile DL 70; DAP 35, ecostruttura: irregolare.
Ovaio SX: dimens. aumentato, DL 48; DAP 32, ecostruttura: irregolare.
Cisti ovariche:
DX:
capsula: <=3mm (1)
Setti: <=3mm (2)
Vegetazioni<=3 mm (4)
ecogenicità : Anecogeno (1)
TOT punti: 8
SX
capsula: <=3mm (1)
Setti: assenti (1)
Vegetazioni: assenti (1)
Ecogenicità: Anecogeno (1)
TOT punti: 4
Non mi aspettavo un risultato così, è possibile che meno di 2 mesi fa non risultasse nessuna evidenza di questo genere? L'ovaio multifollicolare può evolversi così in fretta? Devo preoccuparmi?
Vi ringrazio per l'attenzione e porgo distinti saluti.
[#2]
Ex utente
Egregio dotto Blasi,
ho effettuato stamattina il controllo dei markers tumorali, che sono risultati negativi. Proprio oggi il ginecologo del mio ospedale ha effettuato un ulteriore controllo, confermando la diagnosi di cistoadenoma per la cisti destra. È stato abbastanza rassicurante riguardo la natura della cisti, osservando che le vegetazioni riscontrate nella precedente ecografia sono, più verosimilmente, ombre delle pareti esterne della ciste stessa (non c'è vascolarizzazione) e definendo il quadro di natura quasi sicuramente benigna. Date le dimensioni, mi ha comunque prescritto la laparoscopia per rimuovere l'ovaio destro, poi mi ha consigliato di riflettere sulla eventualità di rimuovere anche l'ovaio sinistro, come prevenzione del pregresso carcinoma mammario. Considerando la mia età (quasi 45 anni), cosa mi consiglia? È d'accordo con l'ottimismo del medico? Verrò chiamata per l'operazione tra circa 2 mesi, non corro il rischio che la ciste si ingrossi troppo? (L'oncologo mi ha fatto smettere il Tamoxifene).
La ringrazio molto per l'interessamento.
ho effettuato stamattina il controllo dei markers tumorali, che sono risultati negativi. Proprio oggi il ginecologo del mio ospedale ha effettuato un ulteriore controllo, confermando la diagnosi di cistoadenoma per la cisti destra. È stato abbastanza rassicurante riguardo la natura della cisti, osservando che le vegetazioni riscontrate nella precedente ecografia sono, più verosimilmente, ombre delle pareti esterne della ciste stessa (non c'è vascolarizzazione) e definendo il quadro di natura quasi sicuramente benigna. Date le dimensioni, mi ha comunque prescritto la laparoscopia per rimuovere l'ovaio destro, poi mi ha consigliato di riflettere sulla eventualità di rimuovere anche l'ovaio sinistro, come prevenzione del pregresso carcinoma mammario. Considerando la mia età (quasi 45 anni), cosa mi consiglia? È d'accordo con l'ottimismo del medico? Verrò chiamata per l'operazione tra circa 2 mesi, non corro il rischio che la ciste si ingrossi troppo? (L'oncologo mi ha fatto smettere il Tamoxifene).
La ringrazio molto per l'interessamento.
[#4]
Ex utente
Egregio dott. Blasi,
io ho sempre creduto di non poter effettuare una futura terapia sostitutiva ormonale, a causa del mio pregresso problema di carcinoma mammario positivo agli estrogeni. La sua osservazione mi porta invece a pensare che questa sia una possibilità, perciò valuterò in modo diverso la proposta che mi è stata fatta dal chirurgo.
La ringrazio molto.
io ho sempre creduto di non poter effettuare una futura terapia sostitutiva ormonale, a causa del mio pregresso problema di carcinoma mammario positivo agli estrogeni. La sua osservazione mi porta invece a pensare che questa sia una possibilità, perciò valuterò in modo diverso la proposta che mi è stata fatta dal chirurgo.
La ringrazio molto.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 16.1k visite dal 19/01/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore al seno
Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.