Poliabortività e tiroidite
Buongiorno,
nel 2002 la mia prima gravidanza si è conclusa con un aborto ritenuto alla nona settimana e conseguente revisione della cavità uterina.
Nel 2003 porto felicemente a termine una gravidanza del mio primo figlio. Nel 2005 resto nuovamente in stato interessante, ma pochi giorni dopo il test positivo, arrivano le mestruazioni. Il ginecologo parla di gravidanza biochimica. Due mesi dopo, altro test positivo e nuovamente aborto con revisione alla ottava settimana. In questo caso l’embrione era più piccolo dell’epoca gestazionale e brachicardico.
Infine il 31 ottobre del 2006 nasce la mia seconda bambina. A questo punto decido di non intraprendere alcun percorso di analisi, sennonché mia madre scopre di avere la tiroidite autoimmune e vengo invitata anche io ad analizzare il funzionamento della tiroide ed il livello degli anticorpi.
Il risultato delle analisi evidenzia una tiroide ancora normo-funzionante (anche se più dura alla visita e con presenza di piccoli noduli) ma un elevato livello di anticorpi antitireoglobulina e
anticorpi antiperossidasi.
Attualmente assumo eutirox da 100.
La mia domanda è: la presenza di tali anticorpi può aver determinato i miei aborti? Se si, come poter scongiurare un altro episodio negativo, visto che per scelta non assumo alcun contraccettivo?. Mi consiglia di effettuare altri esami?
Grazie in anticipo.
nel 2002 la mia prima gravidanza si è conclusa con un aborto ritenuto alla nona settimana e conseguente revisione della cavità uterina.
Nel 2003 porto felicemente a termine una gravidanza del mio primo figlio. Nel 2005 resto nuovamente in stato interessante, ma pochi giorni dopo il test positivo, arrivano le mestruazioni. Il ginecologo parla di gravidanza biochimica. Due mesi dopo, altro test positivo e nuovamente aborto con revisione alla ottava settimana. In questo caso l’embrione era più piccolo dell’epoca gestazionale e brachicardico.
Infine il 31 ottobre del 2006 nasce la mia seconda bambina. A questo punto decido di non intraprendere alcun percorso di analisi, sennonché mia madre scopre di avere la tiroidite autoimmune e vengo invitata anche io ad analizzare il funzionamento della tiroide ed il livello degli anticorpi.
Il risultato delle analisi evidenzia una tiroide ancora normo-funzionante (anche se più dura alla visita e con presenza di piccoli noduli) ma un elevato livello di anticorpi antitireoglobulina e
anticorpi antiperossidasi.
Attualmente assumo eutirox da 100.
La mia domanda è: la presenza di tali anticorpi può aver determinato i miei aborti? Se si, come poter scongiurare un altro episodio negativo, visto che per scelta non assumo alcun contraccettivo?. Mi consiglia di effettuare altri esami?
Grazie in anticipo.
[#1]
Potrebbe essere una delle cause,é consigliabile comunque sottoporsi ad esami che potrebbero evidenziare una patologia autoimmune(vedi LUPUS ANTICOAGULANT LIKE,anti-ANA ect,).SALUTI!
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Ex utente
Grazie mille per la celere risposta. Ma un dubbio non mi abbandona: come mai in due casi la gravidanza è andata avanti? I miei aborti non sono consecutivi.
Ed è stata proprio tale fattispecie a convincere il mio ginecologo a non approfondire il problema con ulteriori esami.
Grazie in anticipo
Ed è stata proprio tale fattispecie a convincere il mio ginecologo a non approfondire il problema con ulteriori esami.
Grazie in anticipo
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.5k visite dal 26/09/2007.
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