Aborto interno

gentili dottori,
avevo chiesto un consulto un paio di mesi fa, non riuscendo a capire cos'era il mio sballo ormonale...l'ho scoperto durante una visita, ero incinta.
oggi entravo in 9 settimane ma purtroppo stanotte, dopo una perdita e dolori dal lunedì, sono andata al pronto soccorso e mi hanno diagnosticato un "sospetto aborto interno".
la cosa di cui non mi capacito è il fatto che c'è una camera senza embrione.

il 27 dicembre avevo fatto un'ecografia, trascrivo: camera gestazionale in utero contenente embrione con BCF presente delle dimensioni compatibili con l'epoca di amenorrea riferita. (12 novembre)

stanotte: utero in asse ad ecostruttura disomogenea, con camera gestazionale al suo interno con aspetto irregolare. all'interno della camera gestazionale non si visualizza embrione;si visualizza area ad ecostruttura disomogenea.

non ho voluto essere ricoverata, sono uscita dicendo che sarei tornata stamattina per il raschiamento ma apparte che vorrei succedesse tutto in modo naturale, non mi capacito della loro stessa perplessità.

cosa può essere successo? sospettano un fibroma? devo per forza eseguire un raschiamento?
grazie
[#1]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Credo che un raschiamento della cavità sia utile, specie per le dimensioni cui era giunta la camera gestazionale
Si è verificato un aborto interno, le cui motivazioni sono, per il 90% dei casi, genetiche, legate, cioè, ad anomalie cromosomiche o geniche del prodotto del concepimento che non hanno reso possibile il suo sviluppo oltre un determinato livello di crescita.
Si tranquillizzi, però: il rischio di ricorrenza è del 7 - 10% secondo le recenti statistiche.
Quindi: animo!!!
Si sottoponga a questo banalissimo intervento, attenda tre mesi e ricominci con le prove generali: vedrà che fra circa 1 anno , se vorrà, potrà comunicarci la nascita di un bel bimbo o di una bell bimba che allieterà la Sua casa e la Sua vita.


Cordialmente.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

[#2]
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Gentile Dott. Santoro,
la ringrazio per la sua tempestiva risposta che ho letto appena ricevuta ma purtroppo ero in un brutto stato anche solo per ringraziarLa.
I medici che ho trovato quando lunedì sono tornata sono stati più gentili e dopo avergli spiegato che ciò che mi faceva più male era l'essere circondata da pancioni e mamme coi loro bambini appena nati, hanno ritenuto che ci fosse il quadro anche per una terapia farmacologica con il cytotec. La camera era solo di 27 mm.
Purtroppo la gravidanza nella mia vita sembra impossibile: ho un ovaio micropolicistico e non ho mai ovulato,nonostante trattamenti col clomid, metformina e altro. Il miracolo era avvenuto dopo una ciste ovarica di 5 cm che a detta del mio ginecologo era riuscita a dilatare l'ovaio creando uno spazio per l'uscita del follicolo.
Puntavo molto sulla pulizia ovarica ma mi è stata sconsigliata, dicendomi che rischierebbero di asportarmi le intere ovaie.
Oltre a questo ho "la piaghetta del collo dell'utero" (con sil di basso grado) e anche per questa mi hanno detto solo di fare controlli ogni sei mesi, anche se sanguina molto.
Secondo Lei c'è qualcosa che non ho fatto?
L'ultima speranza è la fecondazione assistita?
Sono tre anni che questa situazione va avanti, avevo vent'anni e ora ne ho quasi 24.

Se vorrà rispondermi La ringrazio anticipatamente di cuore
Saluti
[#3]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Per la verità, chiarirei i dubbi che ha con i Colleghi che l'hanno contattata in questi ultimi tempi, dal momento che Lei ha scritto tantissime inesattezze che in dottrina scientifica non sono assolutamente presenti.
Non credo che, in un contesto di idee come quelle che ha Lei, io possa aiutarla in qualche modo e me ne spiace immensamente.
Però sarebbe o
Questo non per farLe (ASSOLUTAMENTE!!!) una colpa, ma per esortarLa a conoscere davvero ed in modo esatto quali sono le problematiche che ha e quali sono i rimedi che può mettere in campo per la loro risoluione.
E', quidni, molto opportuno che Lei si chiarisse le idee, leggendo articoli medici divulgativi, come quelli che questo fantastico sito possiede (minforma) e che ne parli con i Colleghi che la tengono in cura.
Le sue conoscenze, infatti, non corrispondono ad alcuna realtà scientifica; sapere, invece, quali sono i termini reali del suo problema non potrà che aiutarla a districarsi al meglio per la risoluzione del suo stato.


Cordialmente.
[#4]
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Purtroppo ogni volta che un medico mi vede mi classifica subito come paziente atipica, forse perchè ho troppi sintomi difficilmente collegabili, non lo so.

L'ovaio micropolicistico mi è stato diagnosticato tanto tempo fa con conseguenze quali: irsutismo, acne, insulino-resistenza e cicli anovulatori.

"La piaghetta" è effettivamente un'incognita, mi è stata diagnosticata dopo un pap-test come displasia al collo dell'utero. Il ginecologo in questione mi ha detto che se non mi fossi operata subito avrei rischiato di perdere l'utero (col passare del tempo)!
Ho avuto un secondo parere dove questa cosa mi è stata invece definita "displasia immatura" e sconsigliato qualsiasi intervento, avrei solo dovuta tenerla sotto controllo.
Si immagina che non ci ho capito molto?

Appena mi riprendo proverò sicuramente a sentire un'ennesima opinione, che stavo già chiedendo quando ho scoperto di essere incinta.

Oltretutto da questa notte ho dolori molto forti e ho paura che la terapia col cytotec non sia andata a buon fine.
Mi hanno fatto una prima somministrazione in ospedale e mandata a casa dove sono stata colta da dolori mai avuti prima ( mi avevano detto di prendere un oki o un moment, non ero preparata ad un dolore del genere).
Il giorno dopo sono tornata in ospedale come mi avevano detto, hanno fatto un'ecografia e hanno detto che "procedeva bene" per cui non c'era bisogno di una seconda somministrazione del farmaco.
Ora devo tornare tra un mese ma da stanotte ho veramente tanto dolore.
Devo preoccuparmi secondo Lei o è normale?
Per i motivi sopra elencati non so più a chi affidarmi e mi ritrovo a chiedere un consulto così importante in linea.

Grazie per la Sua attenzione
[#5]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
E' normale avvertire dolori pelvici in seguito alla somministrazione del farmaco da Lei citato.
Il dolore, però, dovrebbe essere relativo all'espulsione di materiale deciduo-coriale dall'utero, cosa che, invece,Lei non ha evidenziato.
Sarei dell'idea, in presenza di dolori lancinanti, di richiedere un controllo in regime di PS, se non altro per vedere, attraverso un'eco se il materiale è o meno in via di esplusione. In mancanza di quest'ultima si potrebbe derivarne la mancata fuoriuscita proprio per contrazioni spastiche uterine di tipo continuo.

Cordialmente.
[#6]
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Buongiorno,
scrivo per informare che purtroppo ho dovuto comunque effettuare una revisione uterina d'urgenza in data 23 febbraio a seguito di una forte emorragia ma anche, se sarete così gentile da rispondermi, per un atro parere.

Dopo il raschiamento non ho più avuto problemi,se non qualche dolorino, e il ciclo mi si è ripresentato dopo 24 giorni ( il 19 marzo).
Ora però ho ripreso a stare male, con ancora fitte a utero e ovaie da giovedì mattina e da venerdì notte un mal di testa che mi ha portato a vomitare due volte e che non risponde a nessun farmaco accompagnato da una forte astenia.

Ho chiamato il medico che mi ha detto che probabilmente è un'influenza.
Io invece ho paura che ci sia ancora qualcosa che non va. E' un dubbio lecito secondo Voi o posso stare tranquilla?

Sono davvero provata da tutto quello che sto passando, mi fareste un gran favore nel darmi una risposta.

Ringrazio e saluto
[#7]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Potrebbe recarsi al Pronto Soccorso della Sua città e richiedere un controllo.
Sono certo che La indirizzeranno al Ginecologo di guardia che Le eseguirà una visita ginecologica con eco vaginale.
Da queste indagini potrà avere le informazioni che cerca.


Saluti ed auguri.
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