Endometrio disfunzionale
Ho 32 anni sono di Torino e non ho mai avuto figli. Ho sempre avuto un ciclo mestruale regolare, di 28 giorni anche se abbondante (7-8 giorni, come mia mamma). In una delle prime visite ginecologiche a circa 20 anni mi dissero che avevo un ectropion. I pap test dell’epoca dicevano sempre “trasformazione normale completa e incompleta”.
1996 - l’ultimo paptest disse “Vasta area di epitelio cilindrico con orsetto di TNI” e il ginecologo mi consiglio un trattamento riduttivo col laser.
Questa cosa però non mi aveva mai dato problemi: né ciclo irregolare né spot ematici, forse solo una secrezione leggermente più abbondante…
1997 - effettuai il trattamento di laser-riduzione e dai successivi pap test l’area era in effetti ridotta.
2000 - iniziai ad avere abbondanti sanguinamenti durante i rapporti (soprattutto se avvenivano dopo il 10 giorno del cilo mestruale). Dapprima capitava saltuariamente, ma dopo qualche anno regolarmente ad ogni rapporto e il ciclo divenne più irregolare (20 giorni circa e durata mestruo di 10 giorni anche perchè non riuscivo più a distinguere gli spot - non molto "spot" - dal ciclo vero e proprio). Dai successivi paptest si ripresentò quest’area di trasformazione.
2004 -
ECOGRAFIA TRANSVAGINALE: “’utero è antiverso con profilo regolare e ecostruttura omogenea. Endometrio spesso 6 mm, con aspetto iperecogeno e margini regolari, non in accordo con il ciclo.”
ISTEROSCOPIA VABRA:
sede – endometrio, Nas, vabra
descrizione macroscopica: frusoli brunastri (PS)
giudizio diagnostico: endometrio disfunzionale proliferativi con dissociazione ed edema stromale.
La ginecologa mi prescrisse una terapia con degli ovuli di Negatol ma il miglioramento fu solo temporaneo. Altri ginecologi mi prescrissero chi un raschiamento dell’endometrio, chi un nuovo trattamento laser.
La mia ginecologa mi prescrisse allora la pillola, prima la trifasica Milvane con un effetto lievissimo su questi spot ematici.
Poi la Harmonet con un effetto un po’ più stabile, ma sempre presenti (se prima, dal decimo giorno dopo l’inizio del mestruo iniziavo a sanguinare dopo i rapporti, ora accadeva dopo 15-20).
Effetti collaterali di Harmonet: aumento ponderale, ritenzione idrica, crisi emicraniche molto acute e soprattutto forti sbalzi di umore che in tutti i due 2 casi scomparvero con la sospensione della pillola.
Ecografia transvaginale: nella norma.
Pap test: sempre presente l’area con la trasformazione.
2006 - Sospendendo la pillola ricompare tutto.
Questo problema mi da dei grossi problemi di relazione perché i sanguinamenti sono rilevanti e creano disagio ai luoghi e alle persone. …oltre alla mia preoccupazione che possa “degenerare” in qualche modo. Secondo Lei cosa dovrei fare?
1996 - l’ultimo paptest disse “Vasta area di epitelio cilindrico con orsetto di TNI” e il ginecologo mi consiglio un trattamento riduttivo col laser.
Questa cosa però non mi aveva mai dato problemi: né ciclo irregolare né spot ematici, forse solo una secrezione leggermente più abbondante…
1997 - effettuai il trattamento di laser-riduzione e dai successivi pap test l’area era in effetti ridotta.
2000 - iniziai ad avere abbondanti sanguinamenti durante i rapporti (soprattutto se avvenivano dopo il 10 giorno del cilo mestruale). Dapprima capitava saltuariamente, ma dopo qualche anno regolarmente ad ogni rapporto e il ciclo divenne più irregolare (20 giorni circa e durata mestruo di 10 giorni anche perchè non riuscivo più a distinguere gli spot - non molto "spot" - dal ciclo vero e proprio). Dai successivi paptest si ripresentò quest’area di trasformazione.
2004 -
ECOGRAFIA TRANSVAGINALE: “’utero è antiverso con profilo regolare e ecostruttura omogenea. Endometrio spesso 6 mm, con aspetto iperecogeno e margini regolari, non in accordo con il ciclo.”
ISTEROSCOPIA VABRA:
sede – endometrio, Nas, vabra
descrizione macroscopica: frusoli brunastri (PS)
giudizio diagnostico: endometrio disfunzionale proliferativi con dissociazione ed edema stromale.
La ginecologa mi prescrisse una terapia con degli ovuli di Negatol ma il miglioramento fu solo temporaneo. Altri ginecologi mi prescrissero chi un raschiamento dell’endometrio, chi un nuovo trattamento laser.
La mia ginecologa mi prescrisse allora la pillola, prima la trifasica Milvane con un effetto lievissimo su questi spot ematici.
Poi la Harmonet con un effetto un po’ più stabile, ma sempre presenti (se prima, dal decimo giorno dopo l’inizio del mestruo iniziavo a sanguinare dopo i rapporti, ora accadeva dopo 15-20).
Effetti collaterali di Harmonet: aumento ponderale, ritenzione idrica, crisi emicraniche molto acute e soprattutto forti sbalzi di umore che in tutti i due 2 casi scomparvero con la sospensione della pillola.
Ecografia transvaginale: nella norma.
Pap test: sempre presente l’area con la trasformazione.
2006 - Sospendendo la pillola ricompare tutto.
Questo problema mi da dei grossi problemi di relazione perché i sanguinamenti sono rilevanti e creano disagio ai luoghi e alle persone. …oltre alla mia preoccupazione che possa “degenerare” in qualche modo. Secondo Lei cosa dovrei fare?
[#1]
Com'è normale, Lei mette sullo stesso piano i sanguinamenti da un eventuale ectropion residuo o recidivo ed i sanguinamenti da endometrio disfunzionale, ma le due cose sono assolutamente diverse, anche se si concludono con perdite ematiche anomale dai genitali esterni.
Visto che il Vabra è stato effettuato nel 2004, Le consiglierei di ripeterlo, ovviamente senza sottoporsi ad alcuna terapia ormonale per almeno due cicli consecutivi, eseguendo il prelievo dopo il terzo flusso.
Nel contempo, sempre lontano da trattamenti ormonali, da almeno 2 cicli, Le suggerisco di effettuare una Colposcopia con eventuale prelievo bioptico per distinguere un ectropion (quasi sempre acquisito) da una ectopia (spesso congenita) della portio, da trattare in modo lievemente differente.
Se l'endometrio dovesse ancora mostrare una maturazione disomogenea, le strade terapeutiche che, nella mia personale esperienza hanno dato migliori risultati sono due:
a) progestinici da soli per almeno 13 - 15 giorni /ciclo, iniziando dal 10°, 13° o 16° giorno
b) trattamento sequenziale dal 3° al 25° giorno del ciclo con estrogeni e progestinici (quest'ultimo ancora migliore del primo) in varia associazione.
Il trattamento ormonale non dev'essere inferiore ai 4 - 6 cicli consecutivi.
Alla sospensione del trattamento, un prelievo endometriale con Vabra dopo il 3° flusso spontaneo.
Cordialità.
b)
Visto che il Vabra è stato effettuato nel 2004, Le consiglierei di ripeterlo, ovviamente senza sottoporsi ad alcuna terapia ormonale per almeno due cicli consecutivi, eseguendo il prelievo dopo il terzo flusso.
Nel contempo, sempre lontano da trattamenti ormonali, da almeno 2 cicli, Le suggerisco di effettuare una Colposcopia con eventuale prelievo bioptico per distinguere un ectropion (quasi sempre acquisito) da una ectopia (spesso congenita) della portio, da trattare in modo lievemente differente.
Se l'endometrio dovesse ancora mostrare una maturazione disomogenea, le strade terapeutiche che, nella mia personale esperienza hanno dato migliori risultati sono due:
a) progestinici da soli per almeno 13 - 15 giorni /ciclo, iniziando dal 10°, 13° o 16° giorno
b) trattamento sequenziale dal 3° al 25° giorno del ciclo con estrogeni e progestinici (quest'ultimo ancora migliore del primo) in varia associazione.
Il trattamento ormonale non dev'essere inferiore ai 4 - 6 cicli consecutivi.
Alla sospensione del trattamento, un prelievo endometriale con Vabra dopo il 3° flusso spontaneo.
Cordialità.
b)
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 33.1k visite dal 23/09/2007.
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