Scarsa lubrificazione recente. pillola o altro?
Buona sera,
scrivo per consigli su un problema che si ripresenta ciclicamente, forse a effetto "ping pong", con il mio ragazzo, con cui sto da più di un anno e con il quale ho rapporti non protetti se non dall'anticoncezionale della pillola yaz.
Avevo effettuato circa 6-7 mesi fa una visita dal ginecologo in seguito a bruciore e dolore durante i rapporti. Diagnosi: Vaginite da candida.
Curata la candida con pomate, e curatosi il mio ragazzo con una capsula orale apposita, e poi con una pomata locale, il rapporto sembrava ritornato normale, se non che, comunque, la lubrificazione della vagina è sempre rimasta scarsa (forse per coincidenza) in concomitanza con l'assunzione della pillola.
Questo mese sarà un anno esatto di assunzione della pillola yaz.
Il problema attuale è che ogni tanto si ripresenta il bruciore o sensazione di
gonfiore all'interno della vagina, infatti la penetrazione da fastidio specialmente internamente, e bruciore sulla parte inferiore delle labbra interne, dove esse si congiungono.
Il bruciore mentre urino dopo un rapporto poi, è proporzionale al fastidio che ho avuto durante quest'ultimo.
Sebbene abbia aumentato di molto la frequenza di lavaggi con il detergente della saugella verde, a volte l'irritazione e il fastidio dura solo qualche secondo all'inizio della penetrazione (con la sensazione di come fosse la prima volta di un rapporto sessuale) e altre volte con bruciore persistente.
Un fattore che non aiuta, sicuramente, è la scarsa lubrificazione (che prima del periodo della pillola non avevo come problema).
Inoltre il mio ragazzo presenta un problema (secondo nostra iniziativa di informazione prevalentemente su questo sito) del filetto che si ferisce e si rimargina ogni volta, presentando anche puntini rossi sul glande.
Vorrei, in conclusione, avere un vostro parere sul problema della lubrificazione vaginale scarsa, alla quale non so darmi altra spiegazione che
un effetto collaterale della pillola.
Grazie in anticipo della pazienza.
Cordiali saluti.
scrivo per consigli su un problema che si ripresenta ciclicamente, forse a effetto "ping pong", con il mio ragazzo, con cui sto da più di un anno e con il quale ho rapporti non protetti se non dall'anticoncezionale della pillola yaz.
Avevo effettuato circa 6-7 mesi fa una visita dal ginecologo in seguito a bruciore e dolore durante i rapporti. Diagnosi: Vaginite da candida.
Curata la candida con pomate, e curatosi il mio ragazzo con una capsula orale apposita, e poi con una pomata locale, il rapporto sembrava ritornato normale, se non che, comunque, la lubrificazione della vagina è sempre rimasta scarsa (forse per coincidenza) in concomitanza con l'assunzione della pillola.
Questo mese sarà un anno esatto di assunzione della pillola yaz.
Il problema attuale è che ogni tanto si ripresenta il bruciore o sensazione di
gonfiore all'interno della vagina, infatti la penetrazione da fastidio specialmente internamente, e bruciore sulla parte inferiore delle labbra interne, dove esse si congiungono.
Il bruciore mentre urino dopo un rapporto poi, è proporzionale al fastidio che ho avuto durante quest'ultimo.
Sebbene abbia aumentato di molto la frequenza di lavaggi con il detergente della saugella verde, a volte l'irritazione e il fastidio dura solo qualche secondo all'inizio della penetrazione (con la sensazione di come fosse la prima volta di un rapporto sessuale) e altre volte con bruciore persistente.
Un fattore che non aiuta, sicuramente, è la scarsa lubrificazione (che prima del periodo della pillola non avevo come problema).
Inoltre il mio ragazzo presenta un problema (secondo nostra iniziativa di informazione prevalentemente su questo sito) del filetto che si ferisce e si rimargina ogni volta, presentando anche puntini rossi sul glande.
Vorrei, in conclusione, avere un vostro parere sul problema della lubrificazione vaginale scarsa, alla quale non so darmi altra spiegazione che
un effetto collaterale della pillola.
Grazie in anticipo della pazienza.
Cordiali saluti.
[#1]
La secchezza vaginale, può essere sicuramente un effetto collaterale della pillola, ed eventualmente può essere utile l'uso di gel idratanti vaginali specifici, o cambiare tipo di pillola.
Deve fare anche attenzione a evitare l'uso eccessivo di detergenti intimi non adeguati, che concorrono a determinare questo fastidio e la predispongono più facilmente al ripetersi di infiammazioni vaginali.
A questo proposito la invito a leggere il mio articolo sui minforma di ginecologia "Prurito, bruciori e perdite vaginali: consigli pratici" dove potrà trovare consigli su come fare una corretta igiene intima, e come prevenire le infezioni vaginali adottando alcune semplici regole di stile di vita.
Un cordiale saluto.
Deve fare anche attenzione a evitare l'uso eccessivo di detergenti intimi non adeguati, che concorrono a determinare questo fastidio e la predispongono più facilmente al ripetersi di infiammazioni vaginali.
A questo proposito la invito a leggere il mio articolo sui minforma di ginecologia "Prurito, bruciori e perdite vaginali: consigli pratici" dove potrà trovare consigli su come fare una corretta igiene intima, e come prevenire le infezioni vaginali adottando alcune semplici regole di stile di vita.
Un cordiale saluto.
Dott.ssa Vincenza De Falco, Ginecologa, Roma
www.menopausaserena.org
[#2]
Utente
Grazie molte per la risposta,
ma potrebbe indicarmi il link riguardante il suo articolo?
Aggiungo, se avrà tempo per rispondermi ancora, una domanda:
oggi abbiamo pensato, con il mio ragazzo, ad una ipotesi di abbandonare la pillola e utilizzare il cosiddetto "anello".
Volevo quindi chiedere due cose: è più o meno sicuro della pillola? E poi che ripercussioni può avere, o insomma risvolti negativi?
Ultima cosa: avevo cominciato l'uso della pillola sia come contraccettivo, sia su consiglio di una visita ginecologica, con la motivazione di regolarizzare il ciclio (a volte saltavo due mesi di mestruo) e per far riassorbire (se così è corretto dire) alcune cisti ovariche che mi davano fastidio.
Infatti in queste due cose la pillola è stata efficace, regolarizzandomi e facendo sparire le cisti.
Quindi, ANCHE SE c'è questo fattore di assenza di lubrificazione, sarebbe intelligente pensare ad un uso di un anello? E se si, appunto, quali sono i pro e i contro?
Grazie ancora tantissime,
Buona serata.
ma potrebbe indicarmi il link riguardante il suo articolo?
Aggiungo, se avrà tempo per rispondermi ancora, una domanda:
oggi abbiamo pensato, con il mio ragazzo, ad una ipotesi di abbandonare la pillola e utilizzare il cosiddetto "anello".
Volevo quindi chiedere due cose: è più o meno sicuro della pillola? E poi che ripercussioni può avere, o insomma risvolti negativi?
Ultima cosa: avevo cominciato l'uso della pillola sia come contraccettivo, sia su consiglio di una visita ginecologica, con la motivazione di regolarizzare il ciclio (a volte saltavo due mesi di mestruo) e per far riassorbire (se così è corretto dire) alcune cisti ovariche che mi davano fastidio.
Infatti in queste due cose la pillola è stata efficace, regolarizzandomi e facendo sparire le cisti.
Quindi, ANCHE SE c'è questo fattore di assenza di lubrificazione, sarebbe intelligente pensare ad un uso di un anello? E se si, appunto, quali sono i pro e i contro?
Grazie ancora tantissime,
Buona serata.
[#3]
Il link dell'articolo è:
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/646-prurito-bruciore-e-perdite-vaginali-consigli-pratici.html
Riguardo l'anello, l'efficacia contraccettiva è la stessa della pillola.
Riguardo gli effetti sulla secchezza vaginale, varia da soggetto a soggetto, in quanto dipende dall'assetto ormonale della persona che la assume.
In realtà, la pillola, o anello, o cerotto, vanno prescritte in base alle caratteristiche della paziente.
Bisogna cioè "personalizzare" la prescrizione in base alle sue caratteristiche personali, e in questo le può essere di aiuto il suo ginecologo curante che conosce lei e la sua storia clinica e potrà fornirle un giudizio appropriato.
Se lei è soggetta a episodi di infezioni vaginali ricorrenti, però, l'anello vaginale non è proprio ideale, perchè potrebbe concorrere in qualche modo a facilitare
l'insorgenza di questo disturbo.
Contatti quindi il suo ginecologo e gli comunichi questa sua esigenza, e mi tenga aggiornata.
Un cordiale saluto.
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/646-prurito-bruciore-e-perdite-vaginali-consigli-pratici.html
Riguardo l'anello, l'efficacia contraccettiva è la stessa della pillola.
Riguardo gli effetti sulla secchezza vaginale, varia da soggetto a soggetto, in quanto dipende dall'assetto ormonale della persona che la assume.
In realtà, la pillola, o anello, o cerotto, vanno prescritte in base alle caratteristiche della paziente.
Bisogna cioè "personalizzare" la prescrizione in base alle sue caratteristiche personali, e in questo le può essere di aiuto il suo ginecologo curante che conosce lei e la sua storia clinica e potrà fornirle un giudizio appropriato.
Se lei è soggetta a episodi di infezioni vaginali ricorrenti, però, l'anello vaginale non è proprio ideale, perchè potrebbe concorrere in qualche modo a facilitare
l'insorgenza di questo disturbo.
Contatti quindi il suo ginecologo e gli comunichi questa sua esigenza, e mi tenga aggiornata.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.7k visite dal 13/12/2010.
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