Contrazioni

Salve, sono alla seconda gravidanza (la prima si e’ purtroppo conclusa con una mef senza causa alla 26ma sett). A scopo preventivo sto facendo ogni giorno una iniezione di eparina. Attualmente sono alla 25ma sett e ho dovuto mettere un cerchiaggio a causa di un notevole accorciamento del collo dell’utero a 15 sett. La mia domanda e’ relativa alle contrazioni uterine: da circa 4-5 settimane ne ho spesso (circa una decina al giorno), pur essendo a riposo. La mia ginecologa (specializzata in patologia della gravidanza) ritiene che in parte siano normali e che comunque oltre il riposo (che osservo) non si possa far molto, purche’ tali contrazioni non siano dolorose o non abbia perdite (non ne ho). Io pero’ vivo nel terrore di un parto prematuro, soprattutto a un numero di settimane non sufficienti affinche’ il bambino sopravviva senza problemi. Lei cosa ne pensa? Sono normali le contrazioni non dolorose o secondo lei dovrei prendere qualche farmaco? Inoltre potrebbero scatenarmi un parto prematuro? A quante settimane di gestazione minimo sopravvivono bene i bambini, cioe’ senza riportare danni (ovviamente dopo un periodo in tin)?
La ringrazio se mi vorra’ rispondere, visto il mio precedente sono molto anisiosa
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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309
Difficile valutare la situazione on-line, ma in caso di vere contrazioni uterine sarebbe opportuno ricorrere a terapia tocolitica, ossia farmaci che riducano la contrattilità uterina. Per evitare rischi dovrebbe arrivare almeno a 36 sett
Saluti

Dr. Marcello SERGIO
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.marcellosergio.it
"La ginecologia a portata di donna"

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Utente
Utente
Gentile Dottore, la ringrazio per la risposta. Vorrei pero’ dei chiarimenti.

In che senso “in caso di vere contrazioni uterine”? potrei confonderle con altro? Io sento tutta la pancia indurirsi (riesco a percepire anche i confini dell’utero un dito sopra l’ombelico), l’indurimento dura 3-4 secondi, non mi provoca dolore ma solo fastidio, non ho mai avuto perdite di nessun tipo e mi vengono quando sono sdraiata sul divano (dove passo la maggior parte della giornata!) senza regolarita’: secondo lei potrebbero non essere contrazioni? A volte noto che sono concomitanti con i movimenti fetali, molto frequenti in questo periodo, o quando ho la vescica piena. Cosa ne pensa?
Per quanto riguarda i farmaci tocolitici, la mia ginecologa (nel reparto di patologia della gravidanza dove sono seguita a causa del mio pregresso) non ritiene siano utili se assunti per via orale (per es vasosuprina): ogni volta mi esegue cervicometria per misurare il collo dell’utero e controlla che il cerchiaggio sia in sede e e per ora queste contrazioni non hanno modificato ne’ accorciato il collo. Mi raccomanda il riposo e non ritiene appunto di darmi farmaci a casa, a meno che le contrazioni non diventino regolari, dolorose o io abbia perdite. Nel qual caso mi ricoverebbe e mi darebbero farmaci in vena. Lei cosa ne pensa? Per la sua esperienza i farmaci tocolitici per via orale sono realmente efficaci nel togliere le contrazioni? Io assumo solo magnesio, ma ovviamente e’ naturale e non e’ un farmaco. So che le contrazioni non dolorose sono piuttosto frequenti, pero’ la mia paura e’ che a lungo andare mi provochino un parto prematuro: e’ possibile questa evenienza o si possono anche avere per mesi una decina di contrazioni al giorno senza conseguenze? Mi scusi per le tante domande, se fosse cosi gentile da rispondermi a tutte le sarei grata.

Infine, certo a 36-37 settimane il bambino non corre piu’ alcun periodo e non viene forse nemmeno messo in incubatrice, pero’ io sapevo che dopo un periodo di terapia intensiva i bimbi si rimettono completamente (senza cioe’ riportare conseguenze) anche a molte meno settimane (e’ vero o no?).

Io avro’ il controllo tra una deicna di giorni e in tale sede riproporrò il problema contrazioni: nel frattempo pero’ mi farebbe piacere un consulto ulteriore suo, dato lo stato di perenne ansia nel quale vivo.
Grazie mille!
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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309
A questo punto, penso che debba affidarsi completamente alla sua ginecologa che valuta la sua situazione clinica.
La mia opinione e' stata chiaramente espressa in replica 1 (specie per il fatto della pregressa mef)
Saluti