Possibile gravidanza interrotta?
Salve,
sono una giovane donna di 20 anni.
Il mio ultimo ciclo risale al 20/10/2010, durante i rapporti utilizzo il profilattico ma nella notte fra il 12 e il 13/11/2010 questo si è sfilato rimanendo intrappolato all’interno della vagina.
Il mattino seguente mi sono recata in pronto soccorso, dove mi è stato rimosso il profilattico e prescritta la pillola del giorno dopo. Sono stata inoltre rassicurata , in quanto in quella data il mio periodo fertile sarebbe dovuto essere già terminato (ma preciso di avere un ciclo abbastanza irregolare, che oscilla tra i 30 e i 35 giorni). Ho assunto la pdgd circa 9-10 ore dopo il rapporto, non ho avuto perdite ematiche nei giorni seguenti, soltanto giramenti di testa e senso di nausea (senza vomito) successivamente all’assunzione.
Constatando gonfiore generale, turgore mammario, leggera nausea e un relativo ritardo, ho pensato che questi sintomi potessero riferirsi ad un’eventuale gravidanza, così il 24/11 sera ho effettuato un test di gravidanza di farmacia risultato negativo. Ho effettuato un secondo test di farmacia la mattina del 27/11, questa volta il risultato è stato positivo. Stamattina(29/11) ho fatto un dosaggio delle BHCG tramite prelievo venoso, ma il valore risulta essere molto basso (15 mU/ml).
Potrebbe trattarsi di una gravidanza chimica?
O potrebbe anche essere una gravidanza partita (troppo) in ritardo?
Nella seconda ipotesi, mi sorge però un dubbio: se sabato mattina il test della farmacia ha rilevato una gravidanza ed oggi i valori delle analisi riportano una concentrazione delle beta pari a 15 non potrebbe essere più plausibile la prima ipotesi? Da sabato sarebbero dovute aumentare e un test di farmacia non rileva concentrazioni così basse (credo) e guardando la tabella delle corrispondenze sul referto,teoricamente sabtao non sarei dovuta essere ancora incinta (credo ancora).
Espongo tutti questi dubbi perché domani avrei la visita per l’IVG con prelievo, ECG ed ecografia, ma ho letto che dall’ecografia l’embrione è visibile quando il valore delle beta raggiunge almeno i 1000.
Mi consigliate di ripetere il prelievo fra qualche giorno o di presentarmi comunque alla visita domani? C’è la possibilità di evitare l’IVG (una scelta molto dolorosa)? Nel caso mi sentirei davvero sollevata e non rimarrei segnata psicologicamente da questa spiacevole situazione.
P.S. Ho anche abbondanti perdite di consistenza viscosa, talvolta tendenti al marrone chiarissimo.
Perdonate la lunghezza del consulto e la mia puntigliosità, ma è davvero importante.
Grazie dell’attenzione.
sono una giovane donna di 20 anni.
Il mio ultimo ciclo risale al 20/10/2010, durante i rapporti utilizzo il profilattico ma nella notte fra il 12 e il 13/11/2010 questo si è sfilato rimanendo intrappolato all’interno della vagina.
Il mattino seguente mi sono recata in pronto soccorso, dove mi è stato rimosso il profilattico e prescritta la pillola del giorno dopo. Sono stata inoltre rassicurata , in quanto in quella data il mio periodo fertile sarebbe dovuto essere già terminato (ma preciso di avere un ciclo abbastanza irregolare, che oscilla tra i 30 e i 35 giorni). Ho assunto la pdgd circa 9-10 ore dopo il rapporto, non ho avuto perdite ematiche nei giorni seguenti, soltanto giramenti di testa e senso di nausea (senza vomito) successivamente all’assunzione.
Constatando gonfiore generale, turgore mammario, leggera nausea e un relativo ritardo, ho pensato che questi sintomi potessero riferirsi ad un’eventuale gravidanza, così il 24/11 sera ho effettuato un test di gravidanza di farmacia risultato negativo. Ho effettuato un secondo test di farmacia la mattina del 27/11, questa volta il risultato è stato positivo. Stamattina(29/11) ho fatto un dosaggio delle BHCG tramite prelievo venoso, ma il valore risulta essere molto basso (15 mU/ml).
Potrebbe trattarsi di una gravidanza chimica?
O potrebbe anche essere una gravidanza partita (troppo) in ritardo?
Nella seconda ipotesi, mi sorge però un dubbio: se sabato mattina il test della farmacia ha rilevato una gravidanza ed oggi i valori delle analisi riportano una concentrazione delle beta pari a 15 non potrebbe essere più plausibile la prima ipotesi? Da sabato sarebbero dovute aumentare e un test di farmacia non rileva concentrazioni così basse (credo) e guardando la tabella delle corrispondenze sul referto,teoricamente sabtao non sarei dovuta essere ancora incinta (credo ancora).
Espongo tutti questi dubbi perché domani avrei la visita per l’IVG con prelievo, ECG ed ecografia, ma ho letto che dall’ecografia l’embrione è visibile quando il valore delle beta raggiunge almeno i 1000.
Mi consigliate di ripetere il prelievo fra qualche giorno o di presentarmi comunque alla visita domani? C’è la possibilità di evitare l’IVG (una scelta molto dolorosa)? Nel caso mi sentirei davvero sollevata e non rimarrei segnata psicologicamente da questa spiacevole situazione.
P.S. Ho anche abbondanti perdite di consistenza viscosa, talvolta tendenti al marrone chiarissimo.
Perdonate la lunghezza del consulto e la mia puntigliosità, ma è davvero importante.
Grazie dell’attenzione.
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salve, la possibilità che sia solamente una gravidanza biochimica esiste.
le consiglio di ripetere le Beta HCG ematiche per vedere l'andamento del valore e dovrebbe almena raddoppiare ogni 2gg x avere un andamento positivo .
sulla base di due o piu valori così rivolgersi al ginecologo
vista la data del consulto credo però che le sia gia stato detto tutto questo.
un consiglio per il futuro se nn desidera una gravidanza vista la sua giovane età valuti attentamente la possibilità di usare un altro metodo anticoncezionale (pillola)in associazione o meno al profilattico.
cordiali saluti
le consiglio di ripetere le Beta HCG ematiche per vedere l'andamento del valore e dovrebbe almena raddoppiare ogni 2gg x avere un andamento positivo .
sulla base di due o piu valori così rivolgersi al ginecologo
vista la data del consulto credo però che le sia gia stato detto tutto questo.
un consiglio per il futuro se nn desidera una gravidanza vista la sua giovane età valuti attentamente la possibilità di usare un altro metodo anticoncezionale (pillola)in associazione o meno al profilattico.
cordiali saluti
Dr.ssa Ilaria Fantaccini
spec. in ginecologia, ostetricia, infertilità di coppia.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 29/11/2010.
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