La conferma dell'interruzione

Buonasera,
Ho 39 anni, sono rimasta incinta per la IV volta (prima gravidanza interrotta alla III settimana senza raschiamento, la II e III gravidanza andate a buon fine con parto spontaneo).
Alla VI settimana dall'ultimo ciclo ho fatto prima econgrafia dove si è visto solo il sacco vitellino. Dopo 4 giorni ho avuto piccole perdite ematiche marroni, sono andata in pronto soccorso dove ho ripetuto ecografia e la situazione era rimasta invariata rispetto all'ecografia precedente, ossia si vedeva ancora solo il sacco vitellino, risultava una gravidanza di 4 settimane mentre avrebbe dovuto essere di 7 (sono certa della data di concepimento). Dopo tre giorni ho avuto risultato delle beta hcg eseguite in due giorni consecutivi e sono risultate in diminuzione.
Posto che si tratta di gravidanza interrotta, la ginecologa che mi ha visitato in pronto soccorso mi ha detto che è possibile che io riesca ad espellere l'ovulo in modo naturale in quanto dall'ecografica è risultato piccolo (il sacco vitellino misurava 6 mm - età gestazionale 4 settimane). Invece il mio ginecologo mi ha dato tempo un giorno per vedere se arriva il flusso e in caso negativo procedere subito con il raschiamento.
Io ricordo che al mio primo aborto ho aspettato 8 giorni - da quando ho avuto la conferma dell'interruzione di gravidanza - prima che mi arrivasse il ciclo.
Oggi sono a 7 settimane e 5 giorni dall'ultimo ciclo, ho poche perdite di sangue marrone, nessun dolore particolare.
Posso aspettare ancora quanche giorno prima di procedere al raschiamento, come ha detto la ginecologa del pronto soccorso e se si quanto posso aspettare al massimo?
Oppure devo subito procedere al raschiamento come dice il mio ginecologo?
Ringraziando sin d'ora per la cortese attenzione, saluto cordialmente