Dolore alla ferita dopo 30 gg dal taglio cesareo
Ho effettuato il mio primo parto circa 30 gg fa, iniziato naturalmente si è concluso con un cesareo d'urgenza. Ho subito avvertito dolore alla ferita e circa dopo 10 gg, il mio gine mi ha riaperto la ferita e premendomi l'addome mi ha fatto uscire un pugno di sangue nero. Ho continuato ad aver dolori e toranta da lui per controllo, al 15° giorno dal cesareo, mi dice che la ferita sta bene e mi prescrive un antinfiammatorio (Dansen). Passano altri 10 gg e la ferita mi fa ancora più male, nella parte destra della stessa, infatti, premendo leggermente la parte sinistra sento un lievissimo dolore (normale), mentre premendo la parte destra sento un forte bruciore e dolore. Cosa succede? Cosa devo fare? Se torno dal mio gine mi dirà che è tutto normale.....ma è davvero così? Sono disperata e ho paura....aiuto!!!
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Il consiglio e' quello di fare un nuovo controllo della ferita ed eventualmente un'ecografia della zona interessata.
Osservi se compare febbre o arrossamenti della zona interessata (segni di infezione)
Saluti
Osservi se compare febbre o arrossamenti della zona interessata (segni di infezione)
Saluti
Dr. Marcello SERGIO
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.marcellosergio.it
"La ginecologia a portata di donna"
[#2]
Utente
Grazie mille per la celere risposta.
Finora ho avuto qualche linea di febbre (mai superiore a 37,6 gradi) 5 giorni fa, ma penso dovuto ad un ingorgo al seno sinistro, curato con antibiodico (Keforal) e tachipirina. Adesso non ho più febbre e sto continuando con l'antibiodico.
A proposito, secondo lei, è consigliabile assumere questo antibiodico in fase di allattamento?
Finora ho avuto qualche linea di febbre (mai superiore a 37,6 gradi) 5 giorni fa, ma penso dovuto ad un ingorgo al seno sinistro, curato con antibiodico (Keforal) e tachipirina. Adesso non ho più febbre e sto continuando con l'antibiodico.
A proposito, secondo lei, è consigliabile assumere questo antibiodico in fase di allattamento?
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Dalla scheda tecnica dell'antibiotico:
Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il farmaco va somministrato in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico. La tollerabilità di Keforal durante l'allattamento non è stata sufficientemente provata, pertanto deve essere usato con cautela nelle donne che allattano.
saluti
Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il farmaco va somministrato in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico. La tollerabilità di Keforal durante l'allattamento non è stata sufficientemente provata, pertanto deve essere usato con cautela nelle donne che allattano.
saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 20.7k visite dal 29/11/2010.
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