Esami sulla fertilità?

Gentili dottori, da circa sei mesi io e mio marito stiamo provando ad avere un bambino.
(Premetto che a mio marito, circa 10 anni fa, è stato diagnosticato un varicocele, che però, secondo il suo medico, non incideva sulla qualità del suo liquido seminale, ma questo non è il problema che vorrei affrontare in questo messaggio.)
Il mio ginecologo, che mi segue ormai da molti anni, non mi ha prescritto esami particolari quando gli ho comunicato le mie intenzioni, tranne quelli preconcezionali di routine.
Quando gli ho chiesto se, visto che sono trascorsi già sei mesi, fosse il caso di sottopormi a qualche esame specifico, mi ha detto che sei mesi sono troppo pochi per allarmarsi, e che, poichè le visite ginecologiche ed i controlli ecografici non hanno evidenziato alcuna anormalità, ed avendo io, tra l'altro, sempre avuto cicli regolari, allo stato non è necessario alcun esame sulla mia fertilità.
La risposta nona mi ha molto convinta, ma sinceramente non me la sono sentita di insistere, perchè sembrava estremamente sicuro di quanto diceva, quindi spero che Voi possiate darmi qualche informazione in più.
In particolare volevo chiedervi: è questa la prassi? i controlli ecografici e le visite ginecologiche possono, da soli, fornire informazioni sufficienti sulla normalità delle condizioni fisiche di una donna, o di solito se ne prescrivono altri ad una donna che cominci a tentare una gravidanza?
Grazie mille.
luana