Ciclo mestruale assente per interruzione pillola in seguito a ischemia cerebrale criptogenetica

Buonasera,
in seguito ad un TIA della durata di circa 20 secondi che fortunatamente non mi ha lasciato alcun deficit ho interrotto immediatamente l'uso della pillola anticoncezionale (Milvane).
Su suggerimento del mio neurologo sono stata ricoverata nel mese di ottobre per una settimana presso l'Ospedale Niguarda di Milano e ho svolto tutta una serie di esami specifici presso la loro Stroke Unit.
Risultato: episodio ischemico di tipo criptogenetico. Nessun esame ha evidenziato anomalie di alcun genere a livello vascolare o altro. Sono solo in attesa dell'esito dello screening trombofilico.

Il 1° agosto ho avuto l'attacco, e il 7 agosto ho terminato il blister di MIlvane, prendendo l'ultima pillola. Il ciclo è arrivato puntuale dopo alcuni giorni (inizio il 12-termine il 15).

Quindi, dal 16 in poi non pendo più la pillola, e con mi agrande sorpresa il ciclo arriva il 23 settembre (molto meno abbondante di prima).
Da allora e fino ad oggi non ho più avute le mestruazioni.
Ho il divieto di assumere la pillola eed era già mia intenzione, prima del TIA, non prenderla più.
Avevo, negli ultimi 6 mesi di assunzione, fortissimi dolori alla parte destra del volto, soprattutto dietro l'occhio destro. All'inizio una settimana prima del ciclo poi sempre più frequentemente. Forse avrei dovuto interrompere già allora la pillola.
Il mio neurologo sostiene che la pillola sia un argomento controverso, nel senso che non si può dire con certezza se sia stata o meno la causa del mio TIA.
Più probabilmente, l'assunzione di quest'ultima, i forti dolori alla testa, il fatto che avessi i valori del fegato sballati e i trigliceridi alti hanno costitutito un mix dannoso in quel momento.

Ad ogni modo, vorrei sapere, ora che il mio ciclo non arriva ( e anche in passato, quando mi è capitato di sospendere la pillola non arrivava mai da solo ma dovevo prendere del farlutal e poi la pillola) cosa devo fare?

Anche in previsione di una futura gravidanza sono un pò preoccupata.
Non desidero che per forza il mi ciclo sia regolare come con la pillola ma che almeno si presenti.
So che una amica ha risolto tramite l'omeopatia, ci ha messo un anno ma poi il ciclo è tornato....possibile?

Grazie dell'attenzione!
Cordialmente
MS




[#1]
Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 179
Gentile Signora,

è importante inquadrare il suo caso come amenorrea secondaria, facendo visita, ecografia transvaginale, esami ormonali di base.
In particolare, dal dosaggio delle gonadotropine si può capire in che fascia collocare il suo caso specifico.
Riguardo alla sua amica che ha risolto dopo un anno di terapia omeopatica, è ovvio che una terapia che funziona dopo un anno non può essere considerata la causa della sua "guarigione".

la rimando anche al mio articolo:

https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/574-l-amenorrea.html

Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa

[#2]
Attivo dal 2010 al 2023
Ex utente
Buonasera Dottoressa Pontello,
grazie innanzitutto per la Sua risposta.

Sono in contatto da qualche giorno con una ginecologa del San Raffaele con la quale prenderò presto appuntamento.

Intanto, come mi suggerisce Lei, farò questi "esami ormonali di base" in modo da portare i risultati alla ginecologa.

Grazie per l'attenzione e per le indicazioni circa il Suo articolo.

Cordialmente

MS
[#3]
Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 179
Mi tenga aggiornata sul proseguo, se vuole.
[#4]
Attivo dal 2010 al 2023
Ex utente
Certamente Dottoressa,
la ringrazio ancora tanto.

MS
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