Methergin e allattamento
Gentile Dottore, ho partorito 17 gg fa (parto spontaneo) e continuo ad aver lochi ematici, anche se il flusso è leggero (per inciso ho 2-3 miomi uterini).
Il mio ginecologo mi ha prescritto di assumere il Methergin ma poichè allatto al seno e questo farmaco è sconsigliato durante l'allattamento, vorrei sapere se è proprio necessario assumerlo (ed i rischi che si corrono, secondo la Sua esperienza)o se il perdurare dei lochi è normale o comune e quindi posso soprassedere all'assunzione per il momento.
Approfitto della Sua disponibilità per un'altra domanda. Nell'immediato postpartum ho sofferto di incontinenza urinaria, le aggiungo che mi è stata praticata l'episiotomia. Attualmente il problema si è notevolmente ridotto, ma noto che non ho il controllo dei muscoli perineali (ad esempio, non riesco ad interrompere la minzione). Vorrei sapere se questo è un problema comune e soprattutto se sia reversibile. Grazie
Il mio ginecologo mi ha prescritto di assumere il Methergin ma poichè allatto al seno e questo farmaco è sconsigliato durante l'allattamento, vorrei sapere se è proprio necessario assumerlo (ed i rischi che si corrono, secondo la Sua esperienza)o se il perdurare dei lochi è normale o comune e quindi posso soprassedere all'assunzione per il momento.
Approfitto della Sua disponibilità per un'altra domanda. Nell'immediato postpartum ho sofferto di incontinenza urinaria, le aggiungo che mi è stata praticata l'episiotomia. Attualmente il problema si è notevolmente ridotto, ma noto che non ho il controllo dei muscoli perineali (ad esempio, non riesco ad interrompere la minzione). Vorrei sapere se questo è un problema comune e soprattutto se sia reversibile. Grazie
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Nel mio reparto il methergin non lo utilizziamo neanche nel post partum (preferiamo l'ossitocina), quindi non lo ritengo utile neanche per le lochiazioni persistenti. Se queste non sono abbondanti non ha motivo di particolare preoccupazione, in caso contrario è bene farsi controllare nell'ospedale in cui ha partorito.
Riguardo all'incontinenza nel post partum è un problema che si osserva spesso e nella maggior parte dei casi si può risolvere spontaneamente, anche se sarebbe molto indicato un ciclo di rieducazione del pavimento pelvico, sia per risolvere l'attuale incontinenza, sia per prevenirne la ricomparsa in futuro.
Riguardo all'incontinenza nel post partum è un problema che si osserva spesso e nella maggior parte dei casi si può risolvere spontaneamente, anche se sarebbe molto indicato un ciclo di rieducazione del pavimento pelvico, sia per risolvere l'attuale incontinenza, sia per prevenirne la ricomparsa in futuro.
Dr. Agostino Menditto
Specialista in Ginecologia e Ostetricia
Responsabile U.O. Ginecologia e Ostetricia
Clinica Mediterranea - Napoli
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Utente
Gentile Dottore, approfitto ancora della Sua disponibilità. Da quando Le ho scritto la prima volta (sono trascorsi 15 gg e non ho assunto nessun farmaco), le perdite ematiche si sono notevolmente ridotte, fino a quando, due giorni fa e ad une mese preciso dal parto, sono improvvisamente diventate più abbondanti (tali da sporcare interamnte un assorbente al giorno). Ho fatto un controllo ginecologico con ecografia TV da cui emerge un canale pulito, un utero di 100 mm, ed i miei 3 fibromi, il più grande di 4 cm (nonchè ovaie già al lavoro con un follicolo dominante). La ginecologa mi ha detto di stare tranquilla e che secondo lei è il capoparto (anche se allatto al seno ed è trascorso solo un mese dal parto).
Vorrei chiederLe se ciò sia verosimile: la presenza di un follicolo dominante coincide temporalmente con le mestruazioni???Posso fare qualche esame ematochimico che mi confermi il capoparto?
Un altro consiglio: da qualche giorno avverto vescica piena anche subito dopo aver urinato...potrebbe essere una cistite (ed in questo caso cosa potrei prendere visto che allatto) o il problema può essere legato al trauma del parto e seguente incontinenza urinaria, come Le avevo detto in precedenza? La ringrazio molto.
Vorrei chiederLe se ciò sia verosimile: la presenza di un follicolo dominante coincide temporalmente con le mestruazioni???Posso fare qualche esame ematochimico che mi confermi il capoparto?
Un altro consiglio: da qualche giorno avverto vescica piena anche subito dopo aver urinato...potrebbe essere una cistite (ed in questo caso cosa potrei prendere visto che allatto) o il problema può essere legato al trauma del parto e seguente incontinenza urinaria, come Le avevo detto in precedenza? La ringrazio molto.
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Utente
Mi scusi, avevo dimenticato di dirle che in passato ho assunto il monuril per lo steso tipo di disturbi (urgenza minzionale a vescica praticamente vuota) ed il sintomo è sparito dopo una singola dose. Ritiene che, pur senza un'urinocoltura, possa provare a riprendere il monuril o, visto che allatto, me lo sconsiglia? Grazie
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E' possibile che si tratti di un capoparto anticipato, del resto il referto dell'ecografia transvaginale è tranquillizzante.
Ritengo che sia utile praticare prima un'urinocoltura e poi decidere se e quali antibiotici utilizzare (naturalmente sarà il suo medico a prescrivere, on line non si può).
In generale, considerando quanto riferisce sui problemi urinari, riterrei utile un inquadramento uroginecologico (visita, esame urodinamico ed eventuale rieducazione del pavimento pelvico).
Ritengo che sia utile praticare prima un'urinocoltura e poi decidere se e quali antibiotici utilizzare (naturalmente sarà il suo medico a prescrivere, on line non si può).
In generale, considerando quanto riferisce sui problemi urinari, riterrei utile un inquadramento uroginecologico (visita, esame urodinamico ed eventuale rieducazione del pavimento pelvico).
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 25.8k visite dal 21/11/2010.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.