Problemi interruzione definitiva assunzione pillola

salve sono barbara ed ho 28 anni, avrei bisogno di un chiarimento inerente la pillola anticoncezionale. Le espongo di seguito il mio problema. E circa 13 anni che prendo la pillola; inizialmente ho cominciato con la DIANE a causa del ciclo irregolare e talvolta inesistente e le ovaie policistiche. Per regolarizzare tale situazione; dopo circa un anno, ho proseguito con l'assunzione delle GINODEN (che assumo tutt'ora).In passato Dopo circa 5 anni ho sospeso per 4 mesi su consiglio del mio ginecologo. Purtroppo tale episodio mi creo' notevoli disagi di salute : mestruo inesistente; massiccia perdita di capelli; aumento della peluria diffusa su tutto il corpo; e un incredibile proliferazione dell'acne (di cui non ho mai sofferto) soprattutto sul petto alla base del collo e in viso. per risolvere la situazione ormai insostenibile; interpellato lo specialista, mi fu prescritto il DUFASTON per stimolare il ciclo e ripresi l'assunzione regolare della pillola risolvendo tutti i miei problemi. Attualmente vorrei interrompere definitivamente l'assunzione della pillola. Premetto che ho fatto una visita ginecologica di recente + tampone vaginale ed è tutto regola.
Cosa fare se dopo la sospensione della pillola riappaiono i disagi elencati prima che ho avuto in passato?
E' normale avere tanti problemi fisici di quel tipo come in passato ?
e' possibile che il mio corpo non riesca a fare senza pillola.... o comunque è normale un periodo di "assestamento" prima di tornare alla normalità?
mi devo rassegnare a essere pillola dipendente ?
Aggiungo che la motivazione per l'interruzione è da ricondurre anche ad un aumento della ritenzione idrica.

ringrazio anticipatamente.
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 179
La pillola non fa altro che coprire un'alterazione endocrina sottostante, per cui alla sospensione è naturale che riappaiano i sintomi della policistosi.
la sospensione sarebbe un'ottima occasione per rifare il punto sulla situazione ormonale, ad esempio per vedere se c'è anche insulino-resistenza. Esistono poi terapie ormonali alternative alla pillola, che con un dosaggio di ormoni più basso danno ottimi risultati clinici, e per questo sono più adatte alle terapie di lunga durata.

Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
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