Il germe ureaplasma urealyticum
Salve gentili dottori,
da quattro anni ho inserito lo IUD in quanto per problemi nel sangue ed un elevato rischio trombotico mi è stata tolta la pillola anticoncezionale che assumevo e con cui mi trovavo benissimo.Soprattutto perchè oltre alla sua funzione principale di evitare "sorprese" dato che mio figlio è arrivato "inaspettato" mi rendeva regolare il ciclo.
In seguito all'inserimento dello IUD ho iniziato ad avere spotting pre e post mestruale anche di molti giorni ed un ciclo più breve del solito.
Considerando che tra spotting e mestruazione passavano a volte anche + di 10 giorni e che dopo poco più di tre settimane ritornavano ero quasi tutto il mese "occupata".
Allora la ginecologa che me l'ha inserita disse che poteva essere lo IUD e che la situazione sarebbe andata normalizzandosi ma così non è stato. Mi sono rivolta ad altra ginecologa della ASL che mi ha prescritto "Venoruton 500 mg" che assumo da ormai + di un anno e qualche giorno meno lo spotting dura anche se prima delle mestruazioni ho ancora dei giorni.
Ho avuto soprattutto nelgli ultimi anni in estate, vari episodi di cistite ed infiammazioni varie che ho via via curato con lavande, ovuli o antibiotici senza però fare mai tamponi.
L'ho effettuato da poco perchè in seguito ad un pap test eseguito (screening) è saltata fuori la diagnosi di vaginosi.
Dopo una terapia con un gel e delle lavande bifasiche ho effettuato la coltura di tamponi in cui è stato isolato il germe UREAPLASMA UREALYTICUM e CANDIDA ALBICANS con "flora lattobacillare scarsamente rappresentata".
Ho eseguito terapia antibiotica con KLACID 500 mq per 1 settimana e devo ripetere tampone per controllo.
Volevo però fare delle domande:
Io ho preso gli antibiotici ma niente è stato prescritto dal medico a mio marito, c'è il rischio che abbia potuto passare l'infezione a lui e che quindi me la "ripassi" anche se non ci fosse più?
Abbiamo praticato sesso anale senza protezione, è possibile che il problema si sia sviluppato così?
Ultimamente ho anche delle mestruazioni molto meno abbondanti e con un flusso quasi fosse "annacquato" e che mi durano gli stessi giorni se non di più ma che mi fanno avere scarsa necessità di cambiarmi.
Può essere dovuto a questi problemi di infezione o più a qualcosa a livello ormonale? Non ho mai fatto test in merito.
Gradirei avere una risposta e vi ringrazio per il servizio prezioso che offrite.
da quattro anni ho inserito lo IUD in quanto per problemi nel sangue ed un elevato rischio trombotico mi è stata tolta la pillola anticoncezionale che assumevo e con cui mi trovavo benissimo.Soprattutto perchè oltre alla sua funzione principale di evitare "sorprese" dato che mio figlio è arrivato "inaspettato" mi rendeva regolare il ciclo.
In seguito all'inserimento dello IUD ho iniziato ad avere spotting pre e post mestruale anche di molti giorni ed un ciclo più breve del solito.
Considerando che tra spotting e mestruazione passavano a volte anche + di 10 giorni e che dopo poco più di tre settimane ritornavano ero quasi tutto il mese "occupata".
Allora la ginecologa che me l'ha inserita disse che poteva essere lo IUD e che la situazione sarebbe andata normalizzandosi ma così non è stato. Mi sono rivolta ad altra ginecologa della ASL che mi ha prescritto "Venoruton 500 mg" che assumo da ormai + di un anno e qualche giorno meno lo spotting dura anche se prima delle mestruazioni ho ancora dei giorni.
Ho avuto soprattutto nelgli ultimi anni in estate, vari episodi di cistite ed infiammazioni varie che ho via via curato con lavande, ovuli o antibiotici senza però fare mai tamponi.
L'ho effettuato da poco perchè in seguito ad un pap test eseguito (screening) è saltata fuori la diagnosi di vaginosi.
Dopo una terapia con un gel e delle lavande bifasiche ho effettuato la coltura di tamponi in cui è stato isolato il germe UREAPLASMA UREALYTICUM e CANDIDA ALBICANS con "flora lattobacillare scarsamente rappresentata".
Ho eseguito terapia antibiotica con KLACID 500 mq per 1 settimana e devo ripetere tampone per controllo.
Volevo però fare delle domande:
Io ho preso gli antibiotici ma niente è stato prescritto dal medico a mio marito, c'è il rischio che abbia potuto passare l'infezione a lui e che quindi me la "ripassi" anche se non ci fosse più?
Abbiamo praticato sesso anale senza protezione, è possibile che il problema si sia sviluppato così?
Ultimamente ho anche delle mestruazioni molto meno abbondanti e con un flusso quasi fosse "annacquato" e che mi durano gli stessi giorni se non di più ma che mi fanno avere scarsa necessità di cambiarmi.
Può essere dovuto a questi problemi di infezione o più a qualcosa a livello ormonale? Non ho mai fatto test in merito.
Gradirei avere una risposta e vi ringrazio per il servizio prezioso che offrite.
[#1]
Ha bisogno di sottoporsi a prelievi per colture di tamponi vaginali ed endocervicali,per eseguire una terapia antibiotica mirata.Voglio fare una precisazione sul periodo di uso dello IUD,con questi problemi rimuoverei la spirale, dopo almeno tre giorni di astinenza sessuale,per rivalutare la situazione,adottando nel frattempo il condom come metodo contraccettivo.SALUTI!
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Grazie per la celere risposta.
Ho preso appuntamento per nuova coltura di tamponi.
Vedrò anche di contattare la mia ginecologa x la rimozione dello IUD ma per questo è necessario che sia fatto nel periodo post mestruale dato che sono alla fine del ciclo?
Ringrazio ancora per il consulto.
Ho preso appuntamento per nuova coltura di tamponi.
Vedrò anche di contattare la mia ginecologa x la rimozione dello IUD ma per questo è necessario che sia fatto nel periodo post mestruale dato che sono alla fine del ciclo?
Ringrazio ancora per il consulto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 10k visite dal 30/08/2007.
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