Dolori durante rapporto e prurito esterno

Gentilissimi,
mi rivolgo a questo servizio che ho avuto modo di sperimentare e che trovo di grande aiuto.
Come ho già scritto sto iniziando un percorso di PMA e sto effettuando tutti i controlli e in questo quadro ogni minimo problema mi fa preoccupare.
Volevo fare alcune premesse prima di introdurre la domanda vera e propria:
- Sin da quando ero preadolescente e non attiva sessualmente ho avuto per anni periodi in cui avevo perdite abbondanti e a volte prurito
- Da quando sono sessualmente attiva ho avuto lo stesso problema alternati a periodi normali senza perdite.Ho avuto episodi di Candida e nel 1997 un pap test dubbio a cui è seguito un tampone che ha evidenziato Trichomonas curata con ovuli (non ricordo il medicamento).
- Da cinque anni ho un unico partner.
- Quando ho conosciuto mio marito avevo già contratto HPV,con condilomi nella zona vulvare e con condilomatosi al collo dell'utero.NEgli ultimi anni sono stata sotto controllo e avendo sempre pap test positivi con biopsie che evidenziavano CIN1 a luglio mi sono sottoposta a conizzazione.il referto dell'intervento ha confermato la diagnosi sul tessuto asportato di CIN1.
- A maggio ho effettuato un tampone che ha dato esiti negativi per miceti e batteri e che ha rivelato solo la presenza di numerosi lattobacilli.
- Anche in passato pur effettuando tamponi nel periodo di "fioritura" dei problemi non sempre si evidenziavano alterazioni. Oltre alla candida l'altro motivo di infezione (non ne ricordo il nome scientifico) era dovuto a contaminazione con batteri fecali.
- Alterno periodi di stitichezza con altri in cui ho più episodi di diarrea al giorno
- Lo scorso 29 ottobre, proprio in vista della prossimo consulto esami al centro per la PMA ho fatto un tampone con ricerca per la Chlamidia presso la mia ginecologa.
Ed eccomi al quesito la domenica successiva al prelievo del tampone ho avuto un rapporto che si è rivelato doloroso nelal zona di ingresso della vagina (non ero molto lubrificata). Dopo il rapporto mi sono accorta che la zona è rimasta dolorante e sembrava quasi gonfia,e ho cominciato ad accusare prurito e un leggerissimo bruciore alla minzione. Dopo qualche giorno mio marito ha detto di avere un leggero prurito al pene e dei foruncoli sulla punta.A quel punto ci siamo ricordati che era già successo e che dopo una cura (da parte mia) di meclon il problema era scomparso.
- Ora sto facendo lavaggi con micoschiuma e saugella e ho usato una compressa di normogin e il prurito si sta attenuando.
Il fatto di aver fatto un tampone propria nel momento in cui si è manifestato il problema può aiutarci a scoprire che tipo di infezione è in atto (se si tratta di infezione)o la causa scatenate del problema può essere proprio il fatto di aver fatto il tampone?Temo di avere qualcosa per cui si debba posticipare il percorso della fecondazione.Mi scuso per la lunga introduzione ma volevo porre un quadro preciso per quanto possibile in questo tipo di consulto. Grazie
[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
l'importante è identificare il micete,batterio o virus per impostare una corretta terapia.
Lei ha usato un prodotto(Meclon) senza aver fatto una diagnosi precisa,con un esame batteriologico a fresco del secreto vaginale o coltura di tampone specifico.
La terapia cambia se si tratta di MICOSI,VAGINOSI BATTERICA,TRICHOMONIASI,vaginite aerobica ect.....,non tutte le vaginiti sono causate dallo stesso agente batterico o virale.
Dobbiamo cercare di evitare self-treatment a volte dannosi per la flora vaginale saprofitica.
Mi scusi lo sfogo!
In bocca al lupo!

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
Utente
Utente
si figuri,anzi la ringrazio per la celerità con cui mi ha risposto. Mi accorgo che forse non sono stata completamente chiara nella mia esposizione ma il meclon mi è stato prescritto dalla ginecologa dopo essere stata visitata durante un episodio con caratteristiche simili (poco più di un anno fa). La mia richiesta in questo caso era per cercare di arginare la mia paura, ora che sono molto vicina a un percorso di fecondazione assistita e avendo avuto un periodo relativamente tranquillo senza infiammazioni mi preoccupa molto che si presentino situazioni patologiche che possono essere viste come ostacoli. Questo ultimo tampone a cui faccio riferimento ho voluto farlo io dalla mia ginecologa e mi chiedevo se il fatto che prima del prelievo non avevo alcun tipo di manifestazione e invece dopo pochi giorni si sono presentati questi sintomi mi hanno indotto alcune domande che associate alla paura di cui parlavo sopra mi hanno spinto a mandare la mia richiesta.
Comunque capisco lo sfogo perchè a me capita spesso di voler cercare rimedi solo perchè a qualcun altra hanno portato risultati, ma spesso è solo un impulso che il buonsenso riesce a contenere. Questo è davvero un buon servizio ma non deve certamente sostituire una visita meno virtuale.
Grazie ancora e buona serata
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Molto gentile SALUTONI!
[#4]
Utente
Utente
Gentile dottore,
ho ricevuto finalmente i risultati del tampone che ha dato i seguenti esiti:
secreto endocervicale-Chlamydia trachomatis DNA: Negativo
materiale:secreto endocervicale
esame colutrale N.gonorrhoeae: Negativo
esame colturale micoplasmi genitali: Negativo
Materiale secreto vaginale:
Esame batterioscopico:
discreto numero di lattobacilli
alcune spore e ife fungine
Alcuni leucociti
Alcune colonie
Esame colturale:
Ceppo 1 Candida albicans
Ricerca Trichomonas vaginalis:Negativa
Ricerca microscopica Gardnerella: Negativa

Pensa che la Candida possa essere la causa dei miei fastidi che sono stati l'origine della richiesta? E' possibile che la candida possa manifestarsi a volte con questo tipo di fastidi e a volte pur essndo presente non dare nessun tipo di sintomo o fastidio?
La ringrazio

[#5]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Dipende dalla intensità della infezione micotica!
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