Hpv e colposcopia
Gentili dottori, ho ritirato oggi il risultato della colposcopia ed in attesa di poter mostrarlo alla mia ginecologa, vorrei chiederVi spiegazioni perchè ho molta confusione a riguardo.
Ho effettuato un pap-test un mese fa, dove si consigliava d'effettuare una visita colposcopica con eventuale biopsia.
Mi sono sottoposta alla visita e le biopsie effettuate sono state 4: 3 della portio e una alla parete vaginale.
La diagnosi dei frammenti del collo dice: lembi di mucosa eso-endocervicale con flogosi cronica e metaplasia squamosa matura ed immatura endocervicale con modificazioni iperplastiche dell'epitelio di rivestimento.
Mentre la dignosi della biopsia alla parete vaginale: lembi di parete vaginale con modificazioni citopatiche di natura virale.
Ai frammenti vaginali è stata fatta l'analisi immunoistochimica (p16: focale+; ki67: incremento della quota proliferante) e l'ibridazione in situ (HPV-HR: ++ episomale; HPV-HR: inform HPV III family 16, cocktail per i genotipi ad alto rischio)
Vi chiederei quindi se poteste spiegarmi cosa significa e cosa dovrei fare ora, alla luce di questa risposta.
Considerando che da circa 6 mesi ho rapporti non protetti con il mio partner, è logico pensare che il virus mi sia stato trasmesso da lui?
Eseguo il pap-test ogni anno (l'ultimo a novembre 2009)e finora non mi era mai stata riscontrata quest'infezione, però ho letto che potrei averla contratta anni prima ma che si manifesti ora.
So che cercare chi è stato ad infettare chi non serve a molto, ma più che altro è per sapere se è il caso d'avvisare anche i nostri precedenti partner.
E sinceramente, venendo entrambi da storie di notevole durata, qualche dubbio s'insinua.
Lui deve effettuare qualche esame?
I futuri rapporti devono essere protetti?
Vi ringrazio anticipatamente, in questo momento ci sentiamo in un limbo e un chiarimento ci sarebbe di grande aiuto.
Ho effettuato un pap-test un mese fa, dove si consigliava d'effettuare una visita colposcopica con eventuale biopsia.
Mi sono sottoposta alla visita e le biopsie effettuate sono state 4: 3 della portio e una alla parete vaginale.
La diagnosi dei frammenti del collo dice: lembi di mucosa eso-endocervicale con flogosi cronica e metaplasia squamosa matura ed immatura endocervicale con modificazioni iperplastiche dell'epitelio di rivestimento.
Mentre la dignosi della biopsia alla parete vaginale: lembi di parete vaginale con modificazioni citopatiche di natura virale.
Ai frammenti vaginali è stata fatta l'analisi immunoistochimica (p16: focale+; ki67: incremento della quota proliferante) e l'ibridazione in situ (HPV-HR: ++ episomale; HPV-HR: inform HPV III family 16, cocktail per i genotipi ad alto rischio)
Vi chiederei quindi se poteste spiegarmi cosa significa e cosa dovrei fare ora, alla luce di questa risposta.
Considerando che da circa 6 mesi ho rapporti non protetti con il mio partner, è logico pensare che il virus mi sia stato trasmesso da lui?
Eseguo il pap-test ogni anno (l'ultimo a novembre 2009)e finora non mi era mai stata riscontrata quest'infezione, però ho letto che potrei averla contratta anni prima ma che si manifesti ora.
So che cercare chi è stato ad infettare chi non serve a molto, ma più che altro è per sapere se è il caso d'avvisare anche i nostri precedenti partner.
E sinceramente, venendo entrambi da storie di notevole durata, qualche dubbio s'insinua.
Lui deve effettuare qualche esame?
I futuri rapporti devono essere protetti?
Vi ringrazio anticipatamente, in questo momento ci sentiamo in un limbo e un chiarimento ci sarebbe di grande aiuto.
[#1]
Infezione virale della vagina(HPV 16),non importante come quella a carico del collo uterino.
La infezione da HPV si è manifestata in questo momento ,ma probabilmente può averla contratta o mesi o anni fa,perchè contratta la infezione lei o il suo partner grazie al sistema immunuìitario si è manttenuta allo stato di LATENZA.
Quindi concludo dicendo che è difficile risalire al momento preciso della infezione.
Uscite dal LIMBO e ....continuate la vostra vita!
La infezione da HPV si è manifestata in questo momento ,ma probabilmente può averla contratta o mesi o anni fa,perchè contratta la infezione lei o il suo partner grazie al sistema immunuìitario si è manttenuta allo stato di LATENZA.
Quindi concludo dicendo che è difficile risalire al momento preciso della infezione.
Uscite dal LIMBO e ....continuate la vostra vita!
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Grazie della Sua solerte risposta.
Credo d'essermi espressa male, il limbo non era riferito tanto al non sapere da chi venga l'infezione, che ormai c'è, ma più che altro al non sapere come comportarci ora ed in futuro.
Deve effettuare qualche controllo pure lui?
Il virus può essere pericoloso anche per l'uomo quanto per la donna?
Dobbiamo avere rapporti protetti fino a quando i miei futuri controlli non saranno negativi (speriamo)?
L'infezione può compromettere la fertilità di uno dei due o di entrambi?
Ancora grazie della Sua attenzione.
Credo d'essermi espressa male, il limbo non era riferito tanto al non sapere da chi venga l'infezione, che ormai c'è, ma più che altro al non sapere come comportarci ora ed in futuro.
Deve effettuare qualche controllo pure lui?
Il virus può essere pericoloso anche per l'uomo quanto per la donna?
Dobbiamo avere rapporti protetti fino a quando i miei futuri controlli non saranno negativi (speriamo)?
L'infezione può compromettere la fertilità di uno dei due o di entrambi?
Ancora grazie della Sua attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.2k visite dal 08/11/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore della cervice uterina
Tumore del collo dell'utero (o cervice uterina): l'HPV e i fattori di rischio, diagnosi e screening (PAP Test, HPV test, colposcopia, conizzazione).