Ansia e ovulazione

buonasera,
soo una ragazza di 29 anni e vi crivo perchè a Luglio, dopo una difficoltosa estrazione di un ottavo, ho cominciato a stare male. Inizialmente l'amoxicillina mi ha creato dei problemi: tachicardia, vomito e insonnia. Sostituita con il macladin ho avuto allucinazioni visive e acufeni con episodi di tachicardia, formicolii e ansia (che poi mi hanno detto essere attacchi di panico). In seguito a questi episcodi sono stata sottoposta ad esame neurologico (negativo), esami del sangue che hanno mostrato una tiroidite autoimmune perfettamente compensata e quindi non legata agli episodi di cui sopra.
La nausea, il vomito e gli "attacchi di panico" sono andati avanti fino ad inizio settembre. Ho anche cominciato-da un mese ormai-dei colloqui con una psicologa ma continuo ad avere gli stessi sintomi, localizzati, ora, solo a partire dal 14° giorno dell'ovulazione fino al 28°. Poi, dal primo giorno a metà mese mi lasciano un po' di respiro: riesco a mangiare e non ho la sensazione di ansia e nervosismo che mi accompagna durante i secondi quattordici giorni. A volte mi sembra di essere percorsa da scariche di adrenalina che poi si placano.
Il ciclo è regolare. Mi hanno diagnosticato anni fa un ovaio policistico che a parte forti mal di pancia non mi ha dato noie (mal di pancia che tra l'altro non ho più). Non assumo nè psicofarmaci nè anticoncezionali. Mi chiedo se possa essere un problema ormonale o a cosa possa essere legato questo mio malessere.
ringrazio chiunque avrà la pazienza di leggere queste righe e di provare a dire la sua,
cordiali saluti.
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Dr. Agostino Menditto Ginecologo 1.6k 46
Il fatto che la sintomatologia descritta abbia una correlazione precisa con il ciclo mestruale, mi orienta ad indagare nell'ambito della possibilità di un disturbo disforico premestruale.
Le posso consigliare la lettura del seguente MinForma per valutare se vi sono elementi in cui può riconoscersi:

https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/305-sindrome-premestruale.html

Dr. Agostino Menditto
Specialista in Ginecologia e Ostetricia
Responsabile U.O. Ginecologia e Ostetricia
Clinica Mediterranea - Napoli

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Utente
Utente
Gentile Dottore,
la ringrazio per la rapidità con cui mi ha risposto.
Attendo di vedere se effettivamente il ciclo sia collegato a questo stato decisamente fastidioso, soprattutto dal punto di vista emotivo e psicologico.
I sintomi descritti nel testo sono effettivamente quelli che ho io. Vorrei però riuscire a stare meglio, ma non so come fare. Mi sembra limitante dover ogni volta aspettare che tutto passi. Questo mese ho notato che in questi tremendi 14 giorni, riducendo la caffeina (di norma bevo circa 4 caffè al giorno), le cose migliorano un po'. Questo è il giorno del mese in cui dovrei cominciare a stare un po' meglio, ma l'attenzione con la quale ormai guardo a me stessa rende le cose un po' difficili.
La ringrazio ancora,
cordiali saluti.
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Dr. Agostino Menditto Ginecologo 1.6k 46
Se già con una modifica delle abitudini alimentari trova un giovamento, vuol dire che è sulla buona strada.
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Dr. Agostino Menditto Ginecologo 1.6k 46
Se già con una modifica delle abitudini alimentari trova un giovamento, vuol dire che è sulla buona strada.
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