Hpv 52 e perdite bianche

Egregi Dottori, a maggio 2009 sono stata sottoposta per la prima volta a conizzazione del collo dell'utero dopo che l'esame colposcopico aveva rivelato una displasia CIN 2/3. L'esame istologico è invece risultato CIN 1/2.
A novembre 2009 ho ripetuto il pap test e non ci sono stati problemi. Ad aprile 2010 ripeto il pap test che invece dà come esito ASCUS; il ginecoloco mi fa ripetere la colposcopia e mi conferma che è ancora presente una piccola displasia nello stesso punto dove sono stata operata e quindi mi fissa per giugno 2010 una diatermocoaugulazione. A settembre 2010 durante una visita di controllo chiedo al mio ginecologo cosa posso fare per delle continue perdite bianche, che non mi danno nè bruciore nè fastidio, ma che noto soprattutto nel rapporto sessuale. Mi consiglia quindi di fare un tampone vaginale e il test DNA tipizzazione dell'HPV (che non avevo mai fatto prima). Il tampone vaginale dà come risultato flora batterica normale, mentre la tipizzazione risulta POSITIVA per l'HPV52 (Alto rischio). Invio tutti i risultati al mio ginecologo che purtroppo mi informa che l'unica cosa da fare è ripetere il pap test fra 4/5 mesi. A questo punto vorrei chiedere, cosa posso fare per aiutare il mio sistema immunitario a sconfiggere questo virus o almeno tentare di evitare che si creino altre displasie? Premetto che non fumo e non prendo la pillola. E per queste perdite bianche, mai avute così abbondanti, che a questo punto non sono dovute da qualche batterio?