Gravidanza e sesta malattia
ho una bimba di tre anni che nel mese di luglio ha avuto la sesta malattia. Io avevo appena scoperto di essere incinta (6/7 settimana); sono stata con lei giorno e notte, del resto la pediatra mi ha parlato della sesta malattia dopo l'esantema.
Nelle settimane successive non ho avuto alcun sintomo; da piccola mia madre ricorda che non ho avuto la sesta malattia pur essendo stata insieme a mio fratello che l’ha contratta.
Dagli esami risulto immune alla rosolia, al citomegalovirus e all'herpes virus 1-2.
Il dubbio che mi assilla da giorni è se questo episodio possa aver arrecato danni al feto? Si può diagnosticare in qualche modo con qualche dosaggio IGG o IGm?
La ringrazio per l’attenzione e le porgo distinti saluti.
Gentile Signora,
la sesta malattia (esantema critico o subitum), così descritta in quanto è la sesta malattia esantematico/infettiva descritta in Medicina, è una malattia infettiva e contagiosa che colpisce soprattutto i bambini tra i 6 mesi ed i due anni di vita.
L'agente patogeno in causa nella eziologia del morbo è l'Herpes virus umano di tipo 6 (HHV6) catalogato fra i Citomegalovirus. Il contagio si ha per passaggio diretto dell'agente infettante dal muco o dalla saliva di un soggetto infetto o portatore ad uno sano (ricevente) oppure con le gocciole (pflugger) di saliva emesse col parlare, con lo starnuto, con la tosse ecc.ecc.
L’incubazione può viariare dai 5 ai 15 giorni. I primi sintomi della sesta malattia sono febbre alta, faringodinia (mal di gola), raffreddore, interessamento oculare (congiuntivite). La febbre dura circa 3-5 giorni. Scomparsa quest'ultima, inizia a manifestarsi l’esantema, con una eruzione cutanea che però tende a scomparire molto velocemente, nel giro di 24-48 ore. La maggiore contagiosità si ha durante la fase febbrile.
Può pensare di essere protetta verso la malattia in quanto già possiede gli anticorpi anti CMV, anche se le varie tipologie di virus della specie potrebbero non dare immunità crociata (in altre parole pur con IgG presenti si potrebbe essere esposti ad infezioni da parte di altri CMV).
Se il periodo di incubazione della malattia è stato superato senza sintomi da parte sua (neanche quelli di un banale raffreddore) allora può dirsi fuori pericolo.
Si potrebbero dosare le IgM anti CMV.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
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