Fivet e candida
Buongiorno,
volevo sapere se le terapie di una fivet possono incidere sulle difese immunitarie e sulla flora batterica.In sintesi ho eseguito una fivet a maggio, purtroppo con esito negativo. Durante la terapia ,ho avuto dei piccoli fastidi agli organi genitali, come prurito e forte bruciore, problemi alle emorroidi mai avuti prima. Dopo aver eseguito tamponi vari non risultava nessuna infezione.Comunque dopo l'esito negativo di giugno della fivet, questi fastidi sono scomparsi, per poi ritornare a luglio tamponati con qualche terapia locale e quindi spariti di nuovo. Agli inizi di settembre, subito dopo il rientro dal mare,questi fastidi sono stati molto più forti e dopo aver eseguito tampone vaginale ha confermato una candida albicans ed uno streptococco agalactiae. Contattato il ginecologo mi ha prescitto una terapia di 7 giorni di ciproxina 1000mg e diflucan 150mg da prendere inizio e fine terapia antibiotica, ovuli deltavagin e pomata lorenile. In questo periodo ho avuto anche di nuovo problema alle emorroidi. Cmq finita la terapia e passati tutti i sintomi, ho rifatto il tampone vaginale che mi conferma la scomparsa della candida e dello streptococco, ma risultano diverse colonie di escherichia coli e stafilococco aureo, pur non avendo nessun sintomo. Ho contattato il venerologo mi ha consigliato di non prendere antibiotico augmentin come mi aveva dato il ginecologo, perchè questo avrebbe fatto ritornare la candida ed ho ascoltato il suo consiglio.
Ma a distanza di 15 giorni mi è ritornata la candida, per ora solo forte rossore, poco prurito e la classica perdita a ricotta. Sto mettendo ora il ginocanesten pomata esternamente ed internamente, e sto prendendo da quasi due mesi fermenti lattici probiotici in pillole.
Vorrei qualche consiglio per come comportarmi ora con questa candida, visto che il ginecologo e il venerologo non sono d'accordo con le terapie consigliate.
Volevo sapere se le terapie della fivet hanno potuto incidere su tutto quanto, visto che a dicembre sono in lista per una nuova fivet non so se è il caso di affrontare il percorso che impone.
Grazie
volevo sapere se le terapie di una fivet possono incidere sulle difese immunitarie e sulla flora batterica.In sintesi ho eseguito una fivet a maggio, purtroppo con esito negativo. Durante la terapia ,ho avuto dei piccoli fastidi agli organi genitali, come prurito e forte bruciore, problemi alle emorroidi mai avuti prima. Dopo aver eseguito tamponi vari non risultava nessuna infezione.Comunque dopo l'esito negativo di giugno della fivet, questi fastidi sono scomparsi, per poi ritornare a luglio tamponati con qualche terapia locale e quindi spariti di nuovo. Agli inizi di settembre, subito dopo il rientro dal mare,questi fastidi sono stati molto più forti e dopo aver eseguito tampone vaginale ha confermato una candida albicans ed uno streptococco agalactiae. Contattato il ginecologo mi ha prescitto una terapia di 7 giorni di ciproxina 1000mg e diflucan 150mg da prendere inizio e fine terapia antibiotica, ovuli deltavagin e pomata lorenile. In questo periodo ho avuto anche di nuovo problema alle emorroidi. Cmq finita la terapia e passati tutti i sintomi, ho rifatto il tampone vaginale che mi conferma la scomparsa della candida e dello streptococco, ma risultano diverse colonie di escherichia coli e stafilococco aureo, pur non avendo nessun sintomo. Ho contattato il venerologo mi ha consigliato di non prendere antibiotico augmentin come mi aveva dato il ginecologo, perchè questo avrebbe fatto ritornare la candida ed ho ascoltato il suo consiglio.
Ma a distanza di 15 giorni mi è ritornata la candida, per ora solo forte rossore, poco prurito e la classica perdita a ricotta. Sto mettendo ora il ginocanesten pomata esternamente ed internamente, e sto prendendo da quasi due mesi fermenti lattici probiotici in pillole.
Vorrei qualche consiglio per come comportarmi ora con questa candida, visto che il ginecologo e il venerologo non sono d'accordo con le terapie consigliate.
Volevo sapere se le terapie della fivet hanno potuto incidere su tutto quanto, visto che a dicembre sono in lista per una nuova fivet non so se è il caso di affrontare il percorso che impone.
Grazie
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La terapia antibiotica porta ad una alterazione della flora vaginale e di conseguenza crea le condizioni per la sviluppo della candida.
La trapia per la streptococco beta emolitico è inutle perchè quest'ultimo fa parte della flora batterica normale presnte in vagina.
Bisogna ripopolare l'ambiente vaginale di Bacilli di DODERLEIN.
SALUTONI
La trapia per la streptococco beta emolitico è inutle perchè quest'ultimo fa parte della flora batterica normale presnte in vagina.
Bisogna ripopolare l'ambiente vaginale di Bacilli di DODERLEIN.
SALUTONI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.9k visite dal 18/10/2010.
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