Gravidanza informazioni
Gentili medici,
pur non avendo eseguito ancora un test di gravidanza, ho la certezza (dovuta alla presenza oltre che di amenorrea anche di un'indolensiemnto ed ingrossamento del seno, che non ho mai avuto) di essere - per la prima volta - in stato interessante (cercato da circa tre mesi).
So che la prima indicazione che mi darete è quella di eseguire degli esami del sangue e di rivolgermi al mio ginecologo...ma è proprio questo l'oggetto della mia richiesta: non ho un ginecologo di fiducia, non so se lo devo cercare subito, se devo fare accertamenti (ecografie ecc...) o se basta per ora rivolgermi al mio medico curante (o meglio alla segretaria, visto il trattamento riservato ai pazienti in città come quella in cui vivo...) nel quale non ripongo alcuna fiducia (vista la facilità con cui prescrive farmaci di ogni genere...). Non so, inoltre, se devo rivolgermi ad un ginecologo/ostetrico di uno studio privato (come sembrano fare tutti) o se il sistema sanitario nazionale fornisce un servizio adeguato. In entrambi i casi vi chiederei cortesemente se poteste indicarmi un centro di eccellenza nella zona di Roma Sud - se lo conoscete - ovvero indicazione di qualche specialista. Vi ringrazio anticipatamente e attendo fiduciosa le indicazioni che vorrete fornirmi.
pur non avendo eseguito ancora un test di gravidanza, ho la certezza (dovuta alla presenza oltre che di amenorrea anche di un'indolensiemnto ed ingrossamento del seno, che non ho mai avuto) di essere - per la prima volta - in stato interessante (cercato da circa tre mesi).
So che la prima indicazione che mi darete è quella di eseguire degli esami del sangue e di rivolgermi al mio ginecologo...ma è proprio questo l'oggetto della mia richiesta: non ho un ginecologo di fiducia, non so se lo devo cercare subito, se devo fare accertamenti (ecografie ecc...) o se basta per ora rivolgermi al mio medico curante (o meglio alla segretaria, visto il trattamento riservato ai pazienti in città come quella in cui vivo...) nel quale non ripongo alcuna fiducia (vista la facilità con cui prescrive farmaci di ogni genere...). Non so, inoltre, se devo rivolgermi ad un ginecologo/ostetrico di uno studio privato (come sembrano fare tutti) o se il sistema sanitario nazionale fornisce un servizio adeguato. In entrambi i casi vi chiederei cortesemente se poteste indicarmi un centro di eccellenza nella zona di Roma Sud - se lo conoscete - ovvero indicazione di qualche specialista. Vi ringrazio anticipatamente e attendo fiduciosa le indicazioni che vorrete fornirmi.
[#1]
Le consiglio di accertarsi con sicurezza della gravidanza dosando le betaHCG ematiche,inizi ad assumere l'acido folico e presso un consultorio si faccia prescrivere gli esami per la gravidanza(emogruppo,fattore Rh, screening per la Talassemia,TOXO ecc..).Penso che vivendo a Roma non abbia alcun problema di scelta.In bocca al lupo!!!Saluti.
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Ex utente
Gentile dott. Blasi,
La ringrazio per la risposta (ho apprezzato molto che abbia perso del tempo per me!). Le volevo far presente che ho già effettuato gli esami che mi ha indicato (emogruppo,fattore Rh, screening per la Talassemia,TOXO ecc..) ed assumo acido folico da circa 4 mesi (e lo assumo tutt'ora). Domani effettuerò il dosaggio delle betaHCG ematiche.
Purtroppo non credo di essere stata chiara nella mia mail.
Non vorrei che sembrasse che io stia affrontando in maniera sprovveduta o con superficialità questa maternità. Il mio problema è che non conosco le procedure c.d. "burocratiche" ad essa relative.
E' piuttosto facile andare da un qualsiasi ginecologo privato (magari suggerito da amiche o conoscenti)... ma quello che vorei evitare è che questa mia condizione diventi semplicemente l'occasione per far arricchire un libero professionista [come già accade per tutte le "patologie urgenti" come quelle ortodontico-protesiche o peggio ancora oncologiche...dove ho assistito ad un mercimonio della professione medica :-(].
Vorrei sapere se è possibile ricevere le cure adeguate presso un medico convenzionato (siamo d'accordo che la risposta è -in linea teorica - positiva, ma quello che vorrei avere è un consiglio "realistico" da chi lavora in questo settore: chi meglio di voi conosce l'efficienza del sistema pubblico??).
So che Roma offre molto, ma non so davvero da dove cominciare.
Lei per caso conosce qualche centro c.d. d'eccellenza?
La ringrazio in anticipo per il tempo che vorrà dedicarmi.
Cordialmente.
La ringrazio per la risposta (ho apprezzato molto che abbia perso del tempo per me!). Le volevo far presente che ho già effettuato gli esami che mi ha indicato (emogruppo,fattore Rh, screening per la Talassemia,TOXO ecc..) ed assumo acido folico da circa 4 mesi (e lo assumo tutt'ora). Domani effettuerò il dosaggio delle betaHCG ematiche.
Purtroppo non credo di essere stata chiara nella mia mail.
Non vorrei che sembrasse che io stia affrontando in maniera sprovveduta o con superficialità questa maternità. Il mio problema è che non conosco le procedure c.d. "burocratiche" ad essa relative.
E' piuttosto facile andare da un qualsiasi ginecologo privato (magari suggerito da amiche o conoscenti)... ma quello che vorei evitare è che questa mia condizione diventi semplicemente l'occasione per far arricchire un libero professionista [come già accade per tutte le "patologie urgenti" come quelle ortodontico-protesiche o peggio ancora oncologiche...dove ho assistito ad un mercimonio della professione medica :-(].
Vorrei sapere se è possibile ricevere le cure adeguate presso un medico convenzionato (siamo d'accordo che la risposta è -in linea teorica - positiva, ma quello che vorrei avere è un consiglio "realistico" da chi lavora in questo settore: chi meglio di voi conosce l'efficienza del sistema pubblico??).
So che Roma offre molto, ma non so davvero da dove cominciare.
Lei per caso conosce qualche centro c.d. d'eccellenza?
La ringrazio in anticipo per il tempo che vorrà dedicarmi.
Cordialmente.
[#3]
Gentile amica
ciò che si evince o meglio si...avverte dalla sua richiesta è una completa sfiducia nei medici che sono ANCHE liberi professionisti, ritenendo (non sempre a ragione) che chi libero professionista non è sia immune non so da che o da cosa...
Guardi che le cose non stanno proprio in questi termini.
Vi sono, da sempre, degli ottimi professionisti pubblici che ricevono anche in privato, o all'interno degli ospedali stessi o all'interno dei loro studi privati, come vi sono, ci mancherebbe altro, ottimi professionisti pubblici che ricevono solo ed esclusivamente in strutture dell'ASL.
Soltanto che un medico che scelga di esercitare anche in privato la sua professione... è di per sè un sanitario che accetta il confronto con gli altri, che...si mette in piazza e, pertanto, credo si faccia da sè delle credenziali per poter continuare a farlo ed a farlo bene, pena il decadimento stesso della sua figura e della sua visibilità e credibilità di professionista.
Per questi motivi si tiene aggiornato, spende molto del suo tempo e delle sue energie (per non parlare dell'uno e delle altre sottratte ai suoi affetti, alla sua famiglia, ai suoi svaghi), per potersi tenere al passo con i tempi, per poter sempre fornire le risposte adeguate e più consone in termini di qualità e di appropriatezza.
Personalmente diffiderei di chi...si siede sulla poltrona ed esegue le sue mansioni come un...semplice impiegato d'ufficio.
Vi sono medici che non aprono un libro da anni; sono, di solito, proprio quelli che lavorano solo ed esclusivamente nel servizio sanitario pubblico, dove il solo pensiero fisso è quadrare i conti al 27 del mese, impilando incentivazioni, straordinari ecc.ecc. come un ragioniere. Chi sta...in piazza non se lo può permettere di certo!!
Guardi che chi Le scrive è un medico che opera in una struttura pubblica (come potrà vedere dalla mia scheda): sono un ex-Aiuto Ospedaliero da Concorso pubblico (ora dirigente di I livello, appiattito, per decreto legislativo, come tutti coloro che si trovavano nelle mie stesse condizioni, a tutti quelli che sono divenuti nostri simili nella piramide organizzativa degli ospedali in virtù delle solite leggi italiane populistiche ed anti-meritocratiche) ed ho una mia struttura privata dove faccio visite, ecografie ecc.
Per questo verso un indegno (secondo me) balzello alla ASL (che in cambio non mi dà assolutamente nulla se non un ridicolo incremento in busta paga col quale oggi non si paga neanche la bolletta del gas di due mesi; incremento che il sottoscritto ripaga, con il balzello di cui sopra, almeno due volte al mese).
Vorrei dirLe: certo fa bene a ricercare medici che operano nelle strutture pubbliche (non posso aiutarla a dovere nella sua ricerca perchè non conosco strutture consultoriali nella zona da Lei indicata), ma non DEMONIZZI, per quanto possa aver ricevuto esperienze negative al riguardo, i professionisti privati, puri e semplici o privati che operano anche in strutture pubbliche.
Certo non c'è da generalizzare: vi sono professionisti e professionisti (valutando le qualità in molti sensi e sotto molti punti di vista), anche se, sono convinto, si potrebbe meglio dire che vi sono UOMINI e UOMINI!!
Non tutti, credo, siano deprecabili o solo attaccati ai soldi. Mi creda. Vi sono ancora (vivaddio) Medici con la M maiuscola; vi sono ancora Medici per i quali la professione è prima di tutto, ancora, la classica ed abusata...MISSIONE (parola forse retorica ma che ben centra l'idea) di aiutare il prossimo, non importa quando, non importa come, non importa a quale prezzo.
Perchè ci si crede ancora. Non so per quanto, per la verità...visto quello cui si assiste ogni giorno, anche da parte nostra, mi creda!
Mi scusi della mia...intrusione. Se sono stato o sembrato scortese...non me ne voglia.
Ma mi è sembrato doveroso spezzare una lancia a favore di quelli, dei tanti che diuturnemente, senza chiasso o pubblicità, senza clamore, senza alzare la voce, continuano a nuotare in un mare magno di burocrazia, di stupidità, di impreparazione, di improvvisazione vergognosa, di sfiducia, di chiacchere, di luoghi comuni, di attacchi verbali e fisici, di cattiverie gratuite senza, per questo, voler essere considerati eroi, ma semplcimente uomini che hanno votato sè stessi a questo nostro insieme benedetto e maledetto lavoro che ancora tutti ci soggioga e ci avvince come il primo giorno che abbiamo messo piede in un'aula universitaria quasi (come per me è avvenuto) in religioso silenzio.
Tecnicamente concordo con l'esimio Collega Blasi.
Un consiglio che può essere utile per Lei: visto che la gravidanza si concluderà, spero felicemente, con un bel parto, in Ospedale...perchè non farsi seguire in regime ambulatoriale, in ospedale stesso?
Basterà una richiesta del medico curante per "visita ostetrica" o per "ecografia ostetrica" e Lei potrà prenotarsi al CUP dell'Ospedale che Le dà maggiori garanzie in tema di assistenza al parto ed assistenza neonatale, senza alcun problema, ed essere seguita per tutta la gravidanza (anche in Day Hospital se ve ne fosse bisogno) da professionisti che ritroverà, fra l'altro, anche al momento del parto, con indubbio vantaggio anche sul piano psicologico, dato che, per Lei, non saranno facce viste per la prima volta.
Mi scuso ancora dell'indebita intrusione. Le formulo i migliori auguri per una gravidanza serena.
Se vuole, potrà scrivermi su queste pagine per eventuali consulti o consulenze a distanza (con le ovvie limitazioni che ciò comporta). Sarò felice di accontentarla.
Dr. Ivanoe Santoro.
ciò che si evince o meglio si...avverte dalla sua richiesta è una completa sfiducia nei medici che sono ANCHE liberi professionisti, ritenendo (non sempre a ragione) che chi libero professionista non è sia immune non so da che o da cosa...
Guardi che le cose non stanno proprio in questi termini.
Vi sono, da sempre, degli ottimi professionisti pubblici che ricevono anche in privato, o all'interno degli ospedali stessi o all'interno dei loro studi privati, come vi sono, ci mancherebbe altro, ottimi professionisti pubblici che ricevono solo ed esclusivamente in strutture dell'ASL.
Soltanto che un medico che scelga di esercitare anche in privato la sua professione... è di per sè un sanitario che accetta il confronto con gli altri, che...si mette in piazza e, pertanto, credo si faccia da sè delle credenziali per poter continuare a farlo ed a farlo bene, pena il decadimento stesso della sua figura e della sua visibilità e credibilità di professionista.
Per questi motivi si tiene aggiornato, spende molto del suo tempo e delle sue energie (per non parlare dell'uno e delle altre sottratte ai suoi affetti, alla sua famiglia, ai suoi svaghi), per potersi tenere al passo con i tempi, per poter sempre fornire le risposte adeguate e più consone in termini di qualità e di appropriatezza.
Personalmente diffiderei di chi...si siede sulla poltrona ed esegue le sue mansioni come un...semplice impiegato d'ufficio.
Vi sono medici che non aprono un libro da anni; sono, di solito, proprio quelli che lavorano solo ed esclusivamente nel servizio sanitario pubblico, dove il solo pensiero fisso è quadrare i conti al 27 del mese, impilando incentivazioni, straordinari ecc.ecc. come un ragioniere. Chi sta...in piazza non se lo può permettere di certo!!
Guardi che chi Le scrive è un medico che opera in una struttura pubblica (come potrà vedere dalla mia scheda): sono un ex-Aiuto Ospedaliero da Concorso pubblico (ora dirigente di I livello, appiattito, per decreto legislativo, come tutti coloro che si trovavano nelle mie stesse condizioni, a tutti quelli che sono divenuti nostri simili nella piramide organizzativa degli ospedali in virtù delle solite leggi italiane populistiche ed anti-meritocratiche) ed ho una mia struttura privata dove faccio visite, ecografie ecc.
Per questo verso un indegno (secondo me) balzello alla ASL (che in cambio non mi dà assolutamente nulla se non un ridicolo incremento in busta paga col quale oggi non si paga neanche la bolletta del gas di due mesi; incremento che il sottoscritto ripaga, con il balzello di cui sopra, almeno due volte al mese).
Vorrei dirLe: certo fa bene a ricercare medici che operano nelle strutture pubbliche (non posso aiutarla a dovere nella sua ricerca perchè non conosco strutture consultoriali nella zona da Lei indicata), ma non DEMONIZZI, per quanto possa aver ricevuto esperienze negative al riguardo, i professionisti privati, puri e semplici o privati che operano anche in strutture pubbliche.
Certo non c'è da generalizzare: vi sono professionisti e professionisti (valutando le qualità in molti sensi e sotto molti punti di vista), anche se, sono convinto, si potrebbe meglio dire che vi sono UOMINI e UOMINI!!
Non tutti, credo, siano deprecabili o solo attaccati ai soldi. Mi creda. Vi sono ancora (vivaddio) Medici con la M maiuscola; vi sono ancora Medici per i quali la professione è prima di tutto, ancora, la classica ed abusata...MISSIONE (parola forse retorica ma che ben centra l'idea) di aiutare il prossimo, non importa quando, non importa come, non importa a quale prezzo.
Perchè ci si crede ancora. Non so per quanto, per la verità...visto quello cui si assiste ogni giorno, anche da parte nostra, mi creda!
Mi scusi della mia...intrusione. Se sono stato o sembrato scortese...non me ne voglia.
Ma mi è sembrato doveroso spezzare una lancia a favore di quelli, dei tanti che diuturnemente, senza chiasso o pubblicità, senza clamore, senza alzare la voce, continuano a nuotare in un mare magno di burocrazia, di stupidità, di impreparazione, di improvvisazione vergognosa, di sfiducia, di chiacchere, di luoghi comuni, di attacchi verbali e fisici, di cattiverie gratuite senza, per questo, voler essere considerati eroi, ma semplcimente uomini che hanno votato sè stessi a questo nostro insieme benedetto e maledetto lavoro che ancora tutti ci soggioga e ci avvince come il primo giorno che abbiamo messo piede in un'aula universitaria quasi (come per me è avvenuto) in religioso silenzio.
Tecnicamente concordo con l'esimio Collega Blasi.
Un consiglio che può essere utile per Lei: visto che la gravidanza si concluderà, spero felicemente, con un bel parto, in Ospedale...perchè non farsi seguire in regime ambulatoriale, in ospedale stesso?
Basterà una richiesta del medico curante per "visita ostetrica" o per "ecografia ostetrica" e Lei potrà prenotarsi al CUP dell'Ospedale che Le dà maggiori garanzie in tema di assistenza al parto ed assistenza neonatale, senza alcun problema, ed essere seguita per tutta la gravidanza (anche in Day Hospital se ve ne fosse bisogno) da professionisti che ritroverà, fra l'altro, anche al momento del parto, con indubbio vantaggio anche sul piano psicologico, dato che, per Lei, non saranno facce viste per la prima volta.
Mi scuso ancora dell'indebita intrusione. Le formulo i migliori auguri per una gravidanza serena.
Se vuole, potrà scrivermi su queste pagine per eventuali consulti o consulenze a distanza (con le ovvie limitazioni che ciò comporta). Sarò felice di accontentarla.
Dr. Ivanoe Santoro.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
[#4]
Ex utente
Gentile Dott. Santoro,
innanzitutto premetto che non si deve scusare di alcuna "intrusione" o di alcuna "scortesia".
Al contrario voglio iniziare questa mia risposta con un grazie sincero.
Mi dispiace di aver fatto trasparire una demonizzazione della professione medica esercitata "nel privato": non era mia intenzione.
Nella dovuta sinteticità della mia risposta forse non ho evidenziato bene che la mia paura è solo quella di incappare in professionisti (una minoranza - convengo con lei) troppo votati al guadagno, forse troppo allarmisti e che tendono a medicalizzare troppo (sempre a mio dire) un evento che dovrebbe essere naturale e sereno (fatte salve - si intende - tutte le ipotesi di gravidanze a rischio).
Leggo da tempo le risposte che fornisce in questa rubrica ed apprezzo il dono che fa ai suoi pazienti "virtuali" soprattutto in termini di tempo (ho visto che si profonde sempre in dettagliate spiegazioni tecniche, spesso omesse da altri medici)...non le nascondo che speravo mi rispondesse...
La ringrazio per i consigli che mi ha fornito e mi rivolgerò quanto prima presso la struttura ospedaliera che ho scelto per il (speriamo) futuro parto.
Spero di risentirla ... magari solo per dirle quanto sono felice e grata che esistano medici con la "M" maiuscola...come lei.
GRAZIE ANCORA...DI CUORE
innanzitutto premetto che non si deve scusare di alcuna "intrusione" o di alcuna "scortesia".
Al contrario voglio iniziare questa mia risposta con un grazie sincero.
Mi dispiace di aver fatto trasparire una demonizzazione della professione medica esercitata "nel privato": non era mia intenzione.
Nella dovuta sinteticità della mia risposta forse non ho evidenziato bene che la mia paura è solo quella di incappare in professionisti (una minoranza - convengo con lei) troppo votati al guadagno, forse troppo allarmisti e che tendono a medicalizzare troppo (sempre a mio dire) un evento che dovrebbe essere naturale e sereno (fatte salve - si intende - tutte le ipotesi di gravidanze a rischio).
Leggo da tempo le risposte che fornisce in questa rubrica ed apprezzo il dono che fa ai suoi pazienti "virtuali" soprattutto in termini di tempo (ho visto che si profonde sempre in dettagliate spiegazioni tecniche, spesso omesse da altri medici)...non le nascondo che speravo mi rispondesse...
La ringrazio per i consigli che mi ha fornito e mi rivolgerò quanto prima presso la struttura ospedaliera che ho scelto per il (speriamo) futuro parto.
Spero di risentirla ... magari solo per dirle quanto sono felice e grata che esistano medici con la "M" maiuscola...come lei.
GRAZIE ANCORA...DI CUORE
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.1k visite dal 17/08/2007.
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Gravidanza: test, esami, calcolo delle settimane, disturbi, rischi, alimentazione, cambiamenti del corpo. Tutto quello che bisogna sapere sui mesi di gestazione.