Pco-pulsatilla?

cari dottori,
io sto cercando la gravidanza da circa 10 mesi. Adesso mi hanno diagnostizato tramite ecografia la sindrome pco in un ovaio. In effetti ho dei cicli molto lunghi e irregolari. L'ovulazione ce l'ho comunque sempre anche se tardi. Adesso mi sono fatta gli esami per la tiroide, testosterone ed insulinemia ma aspetto ancora i resultati.
Informandomi sul pco in internet ho letto un'articolo molto interessante che diceva di prendere delle capsule "pulsatilla c12" ha aiutato tantissimo con i cicli lunghi e PCO. Vorrei sapere cosa ne dite e se lo prescrive il ginecologo o l'omeopata? E' una terapia da consigliare? Anche perché non vorrei prendere ormoni tipo clomiphen.
Grazie mille, vi prego aiutatemi che non so più cosa fare.
Cordiali saluti
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Invece che assumere farmaci più o meno utili e/o dannosi, visto che l'ovulazione c'è e sempre, anche se in ritardo, programmi con delle ecografie ripetute nel corso del ciclo i rapporti completi per un periodo non inferiore ai 6 mesi e dopo...soltanto dopo (sempre che l'esame dello sperma di Suo marito, nel frattempo, sia stato, ovviamente, ritenuto regolare e con normale capacità fecondante), sarà il caso di ricorrere ad una qualsivoglia terapia farmacologica.
Nel frattempo, può assumere acido folico per prevenzione di molte anomalie fetali.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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Utente
Utente
Grazie mille per la sua risposta! Infatto io volevo evitare di prendere dei farmaci- avevo soltanto pensato al Pulsatilla perché mi dicevano che di sicuro non fa male. Al massimo non funziona. Ma forse mi sbaglio ed è meglio provare così solo con l'acido folico.
Magari posso riscrivere quando ho i risultati dell'ultimo esame del sangue che ho fatto.

cordiali saluti
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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali

Egregia, le metto le indicazioni omeopatiche dettate da Hahnemann, per la prescrizione di Pulsatilla, che non è un farmaco inutile o dannoso, ma semplicemente deve essere prescritto con conoscienza, sia delle cause che hanno prodotto PCO, sia di quelle che le impediscono la gravidanza, che possono risiedere in una infiammazione, che dal suo racconto, non è stata cercata, sia della medicina omeopatica.
La prescrizione del farmaco omeopatico, come tutti i farmaci, richiede una ricerca approfondita delle cause, sicuramente, la prescrizione degli ormoni, è sempre più pericolosa. poichè non incide sulle reali cause, ma solamente sui sintomi, e bloccano l'asse immunoneuroendocrino, essenziale per il buon funzionamento di tutte le ghiandole dell'organismo.

Questo è stato scritto nel 1833.
PULSATILLA

(Il succo estratto da tutta la pianta verde fresca, mescolato a parti uguali di alcool, con delle scosse. Dopo che il torbido si è sedimentato, il fluido chiaro viene decantato. Di questo, due gocce vengono instillate nella prima delle 30 boccette di diluizione [ciascuna riempita a 3/4, con 99 gocce di alcool] ed essendo questa ben tappata con sughero e stretta con la mano, il contenuto viene potentizzato attraverso due scosse del braccio, dall'alto in basso. La stessa boccetta deve essere marcata come prima diluizione, o 1/100. Una goccia di questa deve essere introdotta nella seconda boccetta e date due scosse uguali [marcata come seconda diluizione, o 1/10000). Una goccia viene ora instillata nella terza boccetta, e tale processo ripetuto fino a che la trentesima venga provvista di una goccia della ventinovesima [preparata dalla ventottesima e scossa due volte]; anche questa deve essere dinamizzata due volte e marcata come 30a diluizione, o °X°”).
Questa pianta molto potente produce molti sintomi sul corpo umano sano (come si può vedere, con una certa tollerabilità, dalla seguente lista completa), che spesso corrispondono ai sintomi morbosi comunemente incontrati; anche per questo se ne riconosce un frequente impiego omeopatico, e spesso con buoni risultati. Possiamo quindi inequivocabilmente considerarlo come un rimedio dalle svariate applicazioni (policresto).
È utile nelle malattie acute, quanto in quelle croniche, dal momento che la sua azione, seppure in piccole dosi, dura da l0 a 12 giorni.
Ho indicato le peculiarità dei suoi sintomi nelle note e quindi non starò qui a ripeterle. Poichè le sperimentazioni, i cui risultati saranno trovati più avanti, vennero principalmente condotti da me, con dosi molto piccole e moderate, i sintomi registrati sono conseguentemente, quasi senza eccezione, effetti primari.
L'impiego omeopatico di questa, come di tutte le altre medicine, è molto adatto quando non soltanto le affezioni corporee della medicina corrispondono, come similitudine, ai sintomi organici di malattia, ma anche quando le alterazioni mentali ed emozionali, peculiari della droga, incontrano uno stato simile nel disturbo che deve essere curato, o come minimo, a] temperamento del soggetto da trattare.
L'uso della pulsatilla, quindi, risulterà di maggiore efficacia quando, nelle affezioni per cui la pianta è indicata nel rispetto dei sintomi organici, c'è nel paziente anche una disposizione timida, lacrimosa, con una tendenza al dolore interiore o alla irritabilità silenziosa, o comunque una dolce e remissiva disposizione, specialmente quando il paziente, nel suo normale stato di salute, aveva un buon temperamento e dolcezza (o anche frivolo e di buon umore allegro). È, dunque, specialmente adatto per temperamenti lenti e flemmatici; d'altro canto è poco conveniente alle persone che promuovono le loro risoluzioni con rapidità, e sono rapidi nei loro movimenti, anche se possono apparire di buon temperamento.
Agisce meglio quando c'è una tendenza al brivido e alla adipsia.
È particolarmente adatto per donne le cui regole si presentano, di solito, qualche giorno dopo il termine previsto; e specialmente anche quando il paziente deve rimanere a lungo a letto prima di prendere sonno, e quando sta peggio di sera. È usata per gli effetti negativi dovuti all'ingestione di carne di maiale.
La dose appropriata è un piccolo globulo, impregnato della trentesima potenza, ripetuto a non più di 24 ore; nei disturbi acuti l'olfazione di un globulo della grandezza di un seme di mostarda è sicuramente preferibile.
seguono i sintomi rilevati dalla sperimentazione del farmaco, che conducono alla similitudine, per la prescrizione del farmaco.
Come vede, non è semplice indicare un farmaco omeopatico, occorre preparazione e studio.

Saluti Alberto Moschini

moschinialberto@medicitalia.it

alberto.moschini@fastwebnet.it

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Utente
Utente
caro Dr. Moschini,

la ringrazio molto per la sua risposta e la buona spiegazione della Pulsatilla. Adesso mi chiedo: Come faccio a sapere che causa ha la mia PCO e quale infiammazione potrebbe esserci? Gli ormoni risultavano normali ed i risultati dell'esame della tiroide, insulinemia ed il testosterone mi daranno il 21- martedì prossimo. Ci sono altri test che dovrei fare?
L'unica cosa di cui mi sono accorta io è che da un periodo sono molto più nervosa del solito e ho anche una insolita caduta dei capelli che di solito in estate non ho mai avuta. Da parecchi anni ho anche problemi di digestione lenta e gonfiore della pancia dopo aver mangiato.
Non so se queste cose aiutano a capire meglio la mia situazione, ma sono veramente intenzionata di capire fino in fondo il mio problema, sopratutto per avere un bambino prima o poi.

Grazie mille, cordiali saluti


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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali

La causa della PCO, risiede nella insulino-resistenza e iperinsulinemia, non è facile, semplicemente con esami ematochimici, rilevarla, poiché questi sono statici, rilevano solamente quello che avviene nel momento del prelievo, per cui lei potrebbe avere la alterazione in diversi momenti della giornata. La “normalità” degli ormoni, non esclude la presenza di una tiroidite, che va accertata in mniera più approfondita.
Infatti “sono molto più nervosa del solito e ho anche una insolita caduta dei capelli che di solito in estate non ho mai avuta.” Indicano un probabile interessamento della tiroide; mentre “Da parecchi anni ho anche problemi di digestione lenta e gonfiore della pancia dopo aver mangiato.” Indicano la presenza dell’Helicobacter Pylori.

Le patologie autoimmuni si verificano per un errore che compie il sistema immunitario nel momento in cui interviene nel riconoscimento dell’agente patogeno, antigene, che è entrato, confronatandolo con il “self”, se stesso; se a livello molecolare, si verifica una uguaglianza fra la sequenza degli amminoacidi, 5.6, delle proteine dell’antigene, con quelli del Self, antigene umano linfocitario, HLA, il sistema compie l’errore, chiamato mimetismo molecolare, per cui comincia a produrre anticorpi anti nemico, ma anche contro le cellule dell’organismo stesso, nel suo caso, le cellule tiroidee e il recettore del TSH. Pertanto, per eseguire la terapia efettiva contro il processo autoimmune, occorre individuare l’HLA, l’agente patogeno responsabile, per poterlo eliminare completamente dall’organismo, in modo da impedire la continua stimolazione nella produzione degli anticorpi, da cui deriva il processo infiammatorio, che interessa la ghiandola tiroidea.

Il tessuto adiposo, inoltre, non va considerato come un semplice organo di deposito, ma è attivo, soprattutto come produzione di proteine ad effetto endocrino e infiamatorio, quindi partecipa attivamente a tutto il sistema endocrino e alla infiammazione.

Come vede, è molto complesso l’accertamento, occorre pazienza e tempo, per poter verificare lo stato completo dell’organismo, il ragionamento convenzionale, che mi fornisce tutte le informazioni che le ho precedentemente, spiegato, lo integro con quello della medicina biologica, sfruttando anche tutti gli esami che mi vengono offerti sia dalla medicina convenzionale, che da quella biologica, con questo, giungo in breve tempo ad ottenere una spiegazione delle problematiche presentate.
L’obiettivo è creare un organismo che funzioni in maniera regolare e fisiologica, con cellule ben funzionanti, quelle nuove, devono essere migliori di quelle precedenti, così anche l’uovo che verrà fecondato, sarà in condizioni ottimali; consideri che la maggior parte delle sostanze nutritive iniziali, i mitocondri, sono portati dalla madre, lo spermatozoo, porta solamente il 50% del patrimonio genetico, il resto lo fornisce la madre, che deve avere cellule in ottime condizioni.

Saluti Alberto Moschini
moschinialberto@medicitalia.it
alberto.moschini@fastwebnet.it
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Utente
Utente
Caro dott. Moschini,

oggi ho finalmente ricevuto i risultati dell'esame del sangue con questo risultato:

testosterone 0,4 U/L norma (0,1-1,2)
DHEAS 520 ng/ml norma (700-4000)
Insulina basale 5 mU/L norma (3-20)
T3 3,1 ng/L norma( 2,3-4,2)
T4 10,3 ng/L norma (8-16)
TSH 3,17 mUI/ L norma (0,25-4,50)

Ho letto in internet che il TSH dovrebbe essere circa 2 o meno per le donne che cercano la gravidanza. Ho anche tutti i sintomi per una sottofunzione della tiroide: ho spesso freddo, ho problemi di digestione, caduta di capelli, stanchezza etc.
Il Dheas mi sembra molto strano. Ho 31 anni-non sarò mica in menopausa?

a prego mi può dire che cosa devo fare?

Grazie mille
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